Lavoro, contratti collettivi non rinnovati: i lavoratori scoperti nel 2020

Teresa Maddonni

31 Dicembre 2019 - 17:38

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Nel mondo del lavoro alcuni contratti collettivi non sono stati ancora rinnovati e molti lavoratori resteranno scoperti per il 2020 ormai arrivato. Ecco quali sono i settori interessati e vediamo il numero di CCNL secondo il Cnel.

Lavoro, contratti collettivi non rinnovati: i lavoratori scoperti nel 2020

Il mondo del lavoro è anche quello dei contratti collettivi molti dei quali non sono stati rinnovati per il 2020 ormai arrivato.

Con il nuovo anno sono diversi i lavoratori che resteranno senza contratto, dato che i CCNL di alcuni settori scadono il 31 dicembre 2019.

Se dopo vari tira e molla è stato raggiunto un accordo per i bancari e i medici e il rinnovo dei rispettivi contratti collettivi, diversa è invece la situazione per altri settori che inizieranno il nuovo anno senza averne uno.

Ma vediamo quali sono i contratti collettivi non rinnovati per il 2020 e i lavoratori che resteranno scoperti.

I contratti collettivi del lavoro non rinnovati per il 2020: i lavoratori scoperti

Sono diversi i contratti collettivi del lavoro non rinnovati per il 2020. Sono tre i contratti collettivi che scadono nella notte di San Silvestro mentre altri dovranno essere rinnovati entro la fine del prossimo anno e resteranno scoperti milioni di lavoratori, almeno uno su due si stima. I tre contratti collettivi che scadono il 31 dicembre 2019 sono:

  • terziario;
  • logistica;
  • metalmeccanici.

Sono 4 milioni i lavoratori coinvolti dal contratto e dal suo attuale mancato rinnovo. Inoltre alla fine del 2020 scadranno altri contratti collettivi come per esempio:

  • moda;
  • edilizia;
  • settore socio-sanitario;
  • ambiente.

Con il mancato rinnovo di questi contratti saranno in totale 6 milioni i lavoratori coinvolti.

Quando parliamo di contratti collettivi ci riferiamo sempre a quelli stipulati dai tre sindacati maggiori in Italia che sono CGIL, CISL e UIL. A fare il resoconto che abbiamo appena illustrato è stato il Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro) che ha fatto anche una stima sul numero dei contratti collettivi a livello nazionale e in vari settori; in questo caso si tratta di tutti gli altri sindacati esistenti in Italia. Vediamo quanti e quali sono i contratti collettivi.

Tutti contratti collettivi del lavoro secondo il Cnel: ecco quanti sono

Sono 824 i contratti collettivi cui nel mondo del lavoro fanno riferimento diversi lavoratori in Italia secondo il Cnel. Se si considerano anche quelli per i lavoratori parasubordinati la quota sale a 883.

In particolare il settore dei metalmeccanici:

  • resteranno scoperti il 78% dei lavoratori;
  • i contratti collettivi stimati vigenti sono 35;
  • 3 più applicati tutelano il 98% dei lavoratori.

Per il settore distribuzione, terziario e servizi:

  • i contratti collettivi sono 223;
  • i 3 più applicati coprono l’81% degli addetti.

Ancora per gli altri settori i contratti collettivi sono così distribuiti:

  • 63 per i trasporti;
  • 73 nell’edilizia;
  • 101 per istruzione, sanità e cultura;
  • 26 per i chimici.

Sempre il Cnel ha stimato che i contratti collettivi sono aumentati in misura esponenziale negli ultimi 10 anni e quelli depositati sono aumentati di 2,5 volte. Inoltre i contratti collettivi sono quadruplicati per la tutela dei lavoratori nel settore meccanico, dell’edilizia, agricoltura, distribuzione e servizi.

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