In India è caos: tonfo della rupia. Che succede?

C. G.

11 Dicembre 2018 - 12:24

condividi

India: tonfo della rupia e mercati in apprensione dopo le dimissioni del Governatore della banca centrale. È caos

In India è caos: tonfo della rupia. Che succede?

Le ultime notizie giunte dalla banca centrale dell’India hanno gettato la rupia nel mirino dei venditori.

A pesare sul sentiment di mercato sono state le dimissioni di Urjit Patel, Governatore della Reserve Bank of India, il quarto funzionario di alto livello ad abbandonare il settore economico e finanziario del Paese.

Durante la sessione asiatica di oggi, martedì 11 dicembre, sia la rupia che l’obbligazionario indiano hanno risentito delle dimissioni che, nonostante le voci circolate a ottobre, hanno colto di sorpresa i mercati.

Caos India: dimissioni Patel solo la punta dell’iceberg

Secondo la maggior parte degli osservatori internazionali, le dimissioni del Governatore della banca centrale sono state determinate soprattutto dai continui disaccordi con l’esecutivo.

L’addio di Patel, come accennato, è stato preceduto da quello di Arvind Subramanian, ex consigliere economico che ha rassegnato le proprie dimissioni a giugno. Lo scorso anno, invece, è toccato a Arvind Panagariya lasciare la poltrona di Vicepresidente del think-tank governativo Niti Aayog.

Raghuram Rajan, infine, ha rassegnato le dimissioni dal governatorato della banca centrale nell’ormai lontano 2016 dopo aver fallito nel tentativo di conquistarsi un secondo mandato. Significativo, poi, anche il recente addio dell’economista Surjit Bhalla, parte del consiglio economico del Governo Modi.

Ciascuno di questi funzionari di rango elevato ha spiegato le proprie dimissioni con motivazioni diverse, da quelle personali a quelle professionali. La lunga lista di defezioni, però, ha imposto anche ai mercati nuove riflessioni sull’attuale stato di cose in India.

L’ondata di addii aumenterà probabilmente i premi di rischio per gli investitori nazionali ed esteri, secondo Jahangir Aziz di JP Morgan che ha tuonato:

“Qualsiasi preoccupazione in India dovrebbe riguardare la direzione della sua politica e non le dimissioni di alti funzionari.”

Come già accennato, sia l’obbligazionario che il valutario hanno risentito delle dimissioni del Governatore della banca centrale. L’addio, ovviamente, non ha messo in buona luce il sistema istituzionale dell’India che, secondo il professor James Crabtree, è stato ormai degradato.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.

SONDAGGIO