Ego International, vola l’export italiano verso il Giappone

Redazione

6 Settembre 2019 - 17:32

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Ego International annuncia l’accordo sull’export tra UE e Giappone. L’accordo (Epa) apre le porte verso il Sol Levante eliminando il 90% dei dazi.

Ego International, vola l’export italiano verso il Giappone

Ego International annuncia nuove agevolazioni per l’export verso il Giappone.

È stato siglato da parte dall’Unione Europea un accordo con il Giappone che ha l’obiettivo di abbattere oltre il 90% delle barriere tariffarie sui beni europei diretti in Giappone.

Non solo, una volta entrata del tutto in vigore la norma, i dazi eliminati si avvicineranno al 97%.

Ego International e l’export verso il Giappone con il nuovo accordo Epa

Ego International ricorda che l’export ha già cominciato a giovare del nuovo accordo, nonostante questi primi periodi fungeranno da “rodaggio” per alcuni settori sensibili come il comparto automobilistico.

Inoltre sarà protetto l’export di prodotti agricoli europei di alta qualità, le cosiddette indicazioni geografiche, tra i quali compaiono 45 prodotti italiani. Una volta che l’accordo per l’export, precisa Ego International, sarà a regime le imprese italiane risparmieranno fino ad 1 miliardo di euro in termini di dazi doganali e beneficeranno anche dell’eliminazione di barriere burocratiche grazie al reciproco riconoscimento degli standard.

L’accordo, come riporta Ego International, porterà beneficio anche all’export dei servizi che dall’UE e dall’Italia volano verso Tokyo ed ammontano rispettivamente a circa 35 e 1,6 miliardi di euro.

Ego International: l’export delle PMI verso il Giappone

Ego International ricorda che l’export delle PMI ne gioverà particolarmente. Le PMI rappresentano il 99% del tessuto imprenditoriale e contribuiscono per circa i due terzi dei posti di lavoro. Inoltre, l’83% delle imprese dell’UE che fanno export verso il Giappone è proprio di piccola o media dimensione.

L’Epa quindi, come sottolinea Ego International, darà nuove opportunità per l’export a 15 mila imprese italiane che faranno affari nel Sol Levante o che hanno le potenzialità per farlo. L’accordo consentirà di migliorare ulteriormente le nostre performance, che comunque sono già positive, soprattutto per i settori alimentari e dei mezzi di trasporto.

Non mancheranno occasioni per aumentare l’export di vini che grazie all’eliminazione dei dazi potranno essere ancora più competitivi. Stessa cosa per i comparti di carni e formaggi, prodotti tessili, delle case di moda e prodotti chimici (cosmetici compresi).

Ego International ricorda che l’export Made in Italy verso il Giappone, 6° mercato di sbocco, sta crescendo a ritmi sostenuti: +15,1% nel periodo gennaio-maggio rispetto allo stesso arco temporale dello scorso anno. È arrivato il momento dunque di sfruttare l’accordo e di aumentare la quota di mercato in Giappone che ancora vede l’Italia in posizione di svantaggio rispetto alla Germania.

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