Differenza tra Scienze dei servizi giuridici e Giurisprudenza: facciamo chiarezza

Isabella Policarpio

26 Luglio 2019 - 11:33

Scienze dei servizi giuridici e Giurisprudenza sono corsi di laurea differenti. Ecco tutte le differenze e gli sbocchi lavorativi possibili.

Differenza tra Scienze dei servizi giuridici e Giurisprudenza: facciamo chiarezza

Scienze giuridiche e Giurisprudenza sono equipollenti? Quali sono le differenze tra i due corsi di laurea?

Sul tema c’è molta confusione, anche perché i punti di in comune sono molti. Tuttavia si tratta di due percorsi differenti per durata e sblocchi lavorativi. Il primo consente di avere un’infarinatura ampia sul mondo del diritto e sugli aspetti politici, il secondo approfondisce anche gli aspetti procedurali della materia giuridica.

Scienza dei servizi giuridici è un corso triennale mentre Giurisprudenza è a ciclo unico di 5 anni.

In questo articolo spiegheremo nel dettaglio quali sono le differenze tra le due e i possibili sbocchi lavorativi, in modo da orientare al meglio la scelta dei futuri studenti.

Scienze dei servizi giuridici: tutte le informazioni sul corso di laurea

Che differenza c’è tra Scienze dei servizi giuridici e Giurisprudenza? Vediamolo subito.

Il corso di laurea in Scienze giuridiche è piuttosto recente, dunque non sorprendere che ci siano ancora dei dubbi sulla sua natura e sugli sbocchi lavorativi offerti. Si tratta di un corso di laurea triennale che presenta molti punti in comune con Giurisprudenza, pur differenziandosi.

Sicuramente è il corso di studi ideale per chi ama l’ambito giuridico e intente fare carriera in questo settore. Infatti, il corso offre la possibilità di approfondire le principali materie di diritto ed anche gli aspetti politico-istituzionali, le metodologie di consulenza del lavoro e il funzionamento degli enti pubblici e locali.

Insomma, per farla breve, è il corso di laurea ideale per chi vuole partecipare ai concorsi pubblici e quindi lavorare nella Pubblica amministrazione, ma non solo, come vedremo più avanti.

Gli esami fa affrontare vertono sul diritto pubblico, privato, internazionale e sull’area economico, sociale e tecnica.

Quali sono gli sbocchi lavorativi?

Passiamo ora alle opportunità di lavoro dopo la laurea. Senza dubbio i principali sbocchi lavorativi sono:

  • concorsi pubblici e quindi dipendenti della PA;
  • segretari amministrativi;
  • addetti al recupero crediti;
  • dipendenti in assicurazioni;
  • gestione legale-finanziaria e contrattualistica del lavoro;
  • impiegati di banca.

Scienze dei servizi giudici e Giurisprudenza: quali differenze?

Ciò che accomuna la laurea in Scienze giuridiche a quella in Giurisprudenza è sicuramente il settore di competenza: l’ambito giuridico, ma vi sono importanti differenze.

Innanzitutto la durata: Giurisprudenza è un corso di laurea magistrale (5 anni) e non una triennale come Scienze dei servizi giuridici.

Inoltre, anche il settore è lo stesso, cambia radicalmente l’approccio alla materia. La ragione è che la laurea in Giurisprudenza serve a formare “tecnici” della materia giuridica e quindi prevede uno studio approfondito di molti aspetti procedurali che, al contrario, sono totalmente assenti in Scienze giuridiche.

Per questa ragione, la laurea in Scienze dei servizi giuridici preclude l’accesso alla professione di avvocato, magistrato e notaio.

Per conoscere tutti gli sbocchi lavorativi della laurea in Giurisprudenza clicca qui.

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