Curriculum Vitae cameriere, come scriverlo: mansioni, competenze e attitudini

Simone Micocci

16 Novembre 2021 - 10:45

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Vuoi lavorare come cameriere ma hai bisogno del Curriculum Vitae? Ecco una guida pratica con mansioni, competenze e attitudini ricercate in un cameriere d’albergo e ristorante.

Curriculum Vitae cameriere, come scriverlo: mansioni, competenze e attitudini

Se vuoi candidarti a un’offerta di lavoro come cameriere devi avere il Curriculum Vitae adatto. Il Curriculum, infatti, deve dire rispondere immediatamente alle domande “chi sei”, “cosa sai fare”, “che lavoro stai cercando” e “perché sei il candidato ideale per quello che l’aziende sta cercando”.

A tal proposito, negli ultimi tempi particolarmente utilizzato è il Curriculum Vitae cosiddetto “funzionale”, con il quale viene posto l’accento su competenze e talenti del candidato. Un Curriculum funzionale varia a seconda della posizione ricercata: ad esempio, la stessa persona dovrà avere due CV differenti se sta cercando lavoro sia come cameriere che come, ad esempio, elettricista.

Il Curriculum Vitae deve mostrare ai recruiter i motivi per cui vi state candidando per quella specifica offerta di lavoro, mettendo in risalto - anche a livello d’impaginazione - i punti di forza e mascherando quelli che potrebbero essere i punti deboli.

Di seguito risponderemo alla domanda su come si scrive un Curriculum Vitae funzionale per la posizione di cameriere, facendo chiarezza sull’impaginazione ma anche su cosa scrivere nella parte dedicata a mansioni e competenze.

Come scrivere un Curriculum Vitae da cameriere

State cercando lavoro come cameriere in alberghi o ristoranti ma siete bloccati sul Curriculum Vitae perché non sapete come farlo. Allora, il primo passo è sicuramente la foto: questa deve essere professionale, possibilmente vi deve ritrarre davanti a uno sfondo bianco (come se fosse, ad esempio, una foto tessera).

Al fianco della foto mettete il vostro nome e cognome e subito sotto specificate qual è la vostra professione: “cameriere”, oppure - se il vostro è un profilo più specializzato - “primo commis” o “sommelier”.

A questo punto si procede con i contatti, numero di telefono ed email, e le informazioni generali (patente, automunito, nazionalità, indirizzo, data di nascita).

Adesso dovete scegliere tra esperienze professionali e titolo di studio, partendo ovviamente dalla parte che mette maggiormente in risalto le vostre qualità. Ad esempio, se avete conseguito il diploma all’Istituto Alberghiero vi conviene partire con la parte dedicata agli studi; ancora meglio se oltre a questo avete anche partecipato a dei corsi di formazione riferiti al settore della ristorazione.

Viceversa, se il titolo di studio non ha nulla a che fare con il lavoro che state cercando, mentre invece avete maturato diverse esperienze professionali come camerieri, allora vi consiglio di partire dalla parte dedicata alla carriera.

In tal caso l’ordine cronologico non è essenziale: mettete le esperienze lavorative in ordine d’importanza - partendo dalla migliore ovviamente - così che possa esserci subito un impatto positivo da parte di chi legge il vostro Curriculum Vitae.

Importante: ogni esperienza di lavoro andrà raccontata, specificando quelle che sono le mansioni da voi ricoperte.

Cosa fa un cameriere?

Raccontare cosa avete fatto - e cosa no - nelle precedenti esperienze potrebbe risultarvi difficile. Per aiutarvi a risolvere il “blocco dello scrittore”, ecco che ci viene in aiuto il sito dell’INAPP (Istituto Nazionale per le Politiche Pubbliche) dove per ogni profilo professionale vengono elencate mansioni e competenze. Cosa fa, quindi, un cameriere generalmente? Eccone alcuni esempi che potrete utilizzare per scrivere il vostro CV funzionale:

Cameriere di albergo

  • curare l’allestimento delle sale meeting
  • ascoltare le esigenze o le lamentele dei clienti
  • verificare che il lavoro svolto rispetti gli standard definiti
  • segnalare le richieste di pasti dei clienti
  • segnalare la necessità d’interventi di manutenzione o riparazione
  • gestire e preparare il materiale necessario alla pulizia
  • curare i dettagli nella preparazione delle stanze (predisporre cesti di frutta, lettere di benvenuto, ecc.)
  • curare la pulizia e il riordino degli ambienti
  • controllare e rifornire il minibar delle camere
  • sovrintendere al servizio lavanderia
  • gestire il lavoro dei facchini
  • occuparsi della custodia del guardaroba
  • tenere la contabilità della biancheria dell’albergo

Cameriere di ristorante

  • preparare o riordinare la sala
  • servire i cibi e le bevande ordinate ai clienti
  • apparecchiare e sparecchiare i tavoli
  • collaborare e comunicare con il reparto cucina
  • ricevere le ordinazioni
  • consigliare i clienti sui cibi e sui vini da abbinare
  • accogliere i clienti
  • redigere e presentare il conto
  • pulire gli ambienti o i locali
  • effettuare o riscuotere pagamenti
  • curare l’allestimento e la presentazione del buffet

Queste, in base alle indagini sulle professioni realizzate di concerto da ISFOL e ISTAT, sono le mansioni più ricorrenti che svolge un cameriere di sala. Sicuramente, se avete avuto esperienze come tali, vi riconoscerete nel suddetto elenco.

Quali sono le competenze che deve avere un cameriere

È importante dedicare uno spazio del Curriculum Vitae alla descrizione di se stessi. A livello d’impaginazione questo potrebbe trovarsi subito sotto i dati personali, così da fornire al recruiter una fotografia aggiornata della vostra persona.

In questo spazio è importante che ci sia un elenco di quelle che sono le competenze trasversali, le soft skills che vi rendono il candidato ideale per il ruolo di cameriere. Generalmente, chi cerca un cameriere spera che questo abbia le seguenti attitudini:

  • ascoltare e comprendere informazioni e idee presentate in forma parlata
  • comunicare informazioni e idee parlando in modo che altri capiscano
  • ricordare informazioni (parole, numeri, figure, procedure...)
  • parlare con chiarezza in modo che altri possano capire
  • leggere e comprendere informazioni e idee esposte in forma scritta
  • muovere velocemente la mano, la mano e il braccio insieme o entrambe le mani per afferrare, manipolare o assemblare oggetti
  • seguire contemporaneamente due o più diverse attività o fonti d’informazione
  • addizionare, sottrarre, moltiplicare o dividere rapidamente e correttamente cogliere rapidamente il senso, a combinare e a organizzare informazioni in dimensioni significative

Restando nell’ambito delle skills, invece, per il ruolo di cameriere si cercano candidati che sappiano:

  • Parlare ad altri per comunicare informazioni in modo efficace
  • Cercare in modo attivo soluzioni per soddisfare le esigenze degli altri
  • Fare piena attenzione a quello che altri stanno dicendo, soffermandosi per capirne i punti essenziali, ponendo domande al momento opportuno ed evitando interruzioni inappropriate
  • Coordinare le proprie azioni a quelle degli altri
  • Comprendere frasi e paragrafi scritti in documenti relativi al lavoro
  • Comunicare efficacemente per iscritto e in modo appropriato rispetto alle esigenze dei destinatari
  • Gestire il proprio tempo e quello altrui
  • Comprendere le reazioni degli altri e il perché reagiscano in determinati modi
  • Usare la logica e il ragionamento per individuare i punti di forza e di debolezza di soluzioni, conclusioni o approcci alternativi ai problemi
  • Persuadere gli altri a cambiare opinioni o comportamenti
  • Determinare le cause di errori di funzionamento e decidere cosa fare per risolverli

Non è necessario che copiate alla lettera, anzi se non strettamente necessario vi sconsigliamo di farlo, ma questo elenco vi sarà sicuramente utile per scrivere una migliore descrizione di voi stessi.

Completare il Curriculum Vitae da cameriere

A questo punto potete completare il Curriculum Vitae inserendo altri vostri punti di forza. Ad esempio, la conoscenza delle lingue è un requisito che sicuramente vi farà preferire rispetto ad altri candidati. Se quindi parlate bene un’altra lingua oltre l’italiano, potete darne ampio risalto nel CV. Diversamente, vi sconsigliamo di dedicare uno spazio nel CV alla conoscenza delle lingue: meglio omettere una determinata informazione quando non si è sicuri di fare bella figura.

Specificate poi se siete disponibili a trasferte, se avete dei vincoli (ad esempio non siete disposti a lavorare fino a tarda notte) o delle preferenze. Sarebbe anche utile suggerire al potenziale datore di lavoro se sulla vostra assunzione ci sono possibilità di beneficiare d’incentivi o sgravi contributivi.

Ricordate poi di completare il Curriculum Vitae con l’autorizzazione al trattamento dei dati personali e sottoscrivete il tutto.

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