Coronavirus, come sarà la Fase 2? Mantenere distanza di sicurezza e usare mascherine

Alessandro Cipolla

03/04/2020

Iniziano a trapelare le prime indiscrezioni su come sarà la Fase 2 annunciata da Conte per la riapertura dopo il lockdown dovuto al coronavirus: si dovrà mantenere la distanza di sicurezza e indossare le mascherine.

L’Italia è ancora in quarantena e lo sarà fino al prossimo 13 aprile, ma già dopo che l’ISS ha annunciato come nel nostro Paese sarebbe stato raggiunto il picco del contagio da coronavirus si inizia a ragionare sulla Fase 2.

Come dichiarato da Giuseppe Conte durante l’ultima conferenza che ha anticipato la firma del DPCM che ha prorogato il lockdown fino a Pasqua, la ripartenza dopo la serrata avverrà in maniera graduale.

Il premier ha parlato di tre Fasi, con la prima che sarebbe quella attuale ovvero la chiusura totale per cercare di limitare al massimo il contagio. La seconda sarà quella della riapertura dove si dovrà “convivere con il coronavirus” mentre la terza sarà il ritorno a una sostanziale normalità.

Costretti in casa dallo scorso 10 marzo, gli italiani attendono di conseguenza con ansia di capire la Fase 2 quando partirà e come sarà strutturata: se da una parte gli esperti predicano cautela, il governo dovrà fare i conti anche con le esigenze economiche e sociali.

Coronavirus: come sarà la Fase 2?

Se i dati del contagio da coronavirus continuassero a essere positivi anche nei prossimi giorni, dopo il 13 aprile è ipotizzabile un parziale allentamento delle misure restrittive attualmente in vigore.

Se da una parte c’è un settore produttivo in ginocchio e una quarantena forzata che inizia a pesare agli italiani specie ora che la bella stagione è alle porte, il governo però deve fare i conti anche con le esigenze sanitarie: riaprire tutto subito potrebbe vanificare gli sforzi fatti finora per contenere il virus, quindi si procederà per gradi e a macchia di leopardo in base alle curve del contagio.

Il primo step della Fase 2 dovrebbe prevedere la riapertura per determinate categorie di fabbriche e artigiani, il Ministero delle Attività Produttive sarebbe già a lavoro per stilare un elenco dettagliato, mentre a inizio maggio dovrebbe arrivare il via libera anche per le aziende e i professionisti.

Gli ultimi a riaprire saranno palestre, discoteche, bar e ristoranti, ovvero dove è più difficile evitare l’assembramento di persone, mentre per le scuole a questo punto appare molto complicato che l’anno scolastico possa riprendere.

Nella Fase 2 però gli italiani saranno chiamati a rispettare ancora una serie di regole. Per prima cosa quelle del lavarsi con molta frequenza le mani e dell’usare fazzoletti monouso quando si starnutisce.

Poi si dovrebbe continuare a rispettare la distanza di sicurezza sia nei luoghi di lavoro che per strada, così come sarà chiesto di utilizzare le mascherine (sempre che siano reperibili) quando non si è da soli fuori dalle mura domestiche.

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# Fase 2

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