Come inventarsi un lavoro: 5 consigli per avviare un’attività da zero

Giorgia Bonamoneta

20/03/2022

Anni persi a svolgere un lavoro che non si vuole fare? Non è mai troppo tardi per cambiare lavoro e avviare un’attività a partire dalle proprie passione. Ecco alcuni consigli per iniziare.

Come inventarsi un lavoro: 5 consigli per avviare un’attività da zero

Non è mai troppo tardi per cambiare lavoro e non è troppo tardi neanche per inventarsene uno nuovo, partendo da zero. La rete è il luogo perfetto per iniziare a pensare a una nuova attività, sia online che fisica. Infatti è su internet che si può capire se la propria idea è di successo, se ha un pubblico e quali potrebbero essere obiettivi e guadagni a lungo termine.

Per avviare un’attività non serve per forza un grande capitale, sono invece necessarie passione e creatività. Può sembrare banale, ma non c’è niente di meglio che fare un lavoro che piace e soddisfa. In una fase di stagnazione economica può preoccupare prendere una decisione così importante come aprire una nuova attività, ma prima di pensare all’apertura, è meglio concentrarsi sulla fase della preparazione.

Nella prima fase internet è una risorsa da consultare ogni qual volta si ha un dubbio, non solo pratico, ma anche motivazionale. Sono molti i profili online di “chi ce l’ha fatta”, di chi si è messo in gioco ed è riuscito a raggiungere il proprio obiettivo. Ecco quindi 5 consigli per avviare una nuova attività da zero.

Avviare un’attività da zero: come cambiare lavoro senza rimorso

Non si può iniziare questa breve guida senza una piccola spinta motivazionale. Ebbene, la vita è una sola e se si ha la possibilità di seguire la propria passione (o almeno di tentare) non si può rimanere fermi.

Ecco perché non è mai troppo tardi per cambiare lavoro e per avviare una nuova attività. Bisogna possedere delle caratteristiche, è vero, ma si possono anche acquisire con il tempo. Si tratta di un po’ di coraggio, passione e creatività. Queste già basterebbero, soprattutto con le nuove possibilità offerte dalla rete, dall’influencer al content creator.

Se a queste caratteristiche si aggiungono però conoscenze, capacità e gli hobby coltivati nel tempo, tutto è possibile. Per iniziare basta porsi le giuste domande:

  • quali sono le capacità e conoscenze di base che si posseggono?
  • quanti soldi investire?
  • qual è il pubblico/target?
  • quanta competizione esiste nel settore?

Inventare un lavoro: 5 consigli per iniziare a pianificare un nuovo lavoro

Prendiamo le domande poste poco sopra per creare una breve guida per iniziare a pianificare e avviare la propria nuova attività da zero.

Rispondendo a queste domande si può costruire qualsiasi progetto. Questo è il primo consiglio (1): creare un piano di azione. Ecco come.

Per inventare un lavoro: (2) conoscenze e capacità

La prima informazione da trascrivere su un foglio è quella relativa a competenze e conoscenze che si possiedono o si vogliono apprendere. Ricordiamo infatti che esistono diversi corsi gratuiti patrocinati o da seguire comodamente a casa a un costo più o meno basso per acquisire nuove skill. Persino Google mette a disposizione dei corsi interessanti e gratuiti per i nuovi imprenditori, in particolare quelli sul digital marketing sono molto utili per chi vuole avviare un’attività da zero.

Vale tutto: dal sapere suonare la chitarra per scrivere pezzi da rivedere, all’organizzazione metodica di attività, che potrebbe essere la base per un lavoro come social media manager e molti altri.

Per inventare un lavoro: (3) investire e risparmiare

Prendiamo come esempio l’iniziativa di aprire uno shop online di candele profumate. Quanti soldi servono e in che modo vanno investiti nel progetto? Con il fedele pezzo di carta (o foglio bianco su word o excell) si devono delineare spese e costi.

Per aprire uno shop online ci si può affidare a siti terzi, risparmiando sulla gestione di un sito, ma è meno professionale. Anche capire i costi del materiale e farsi fare dei preventivi dai fornitori sono passi essenziali.

Una volta capito quanti soldi servono, bisogna solo risparmiare o chiedere un prestito. Si può pensare anche a metodi alternativi, come campagne di raccolta fondi. Quest’ultimo caso è piuttosto interessante, perché si può già quantificare la propria clientela in base alle donazioni.

Per inventare un lavoro: (4) capire il proprio pubblico e progettare il prodotto

Torniamo all’esempio dello shop di candele. Quale tipo di pubblico possiede? Lo si può analizzare utilizzato il fidato strumento di internet.

Ci sono candele profumate molto famose e costose, alcune molto economiche e di grandi marchi. Bisogna capire che spazio occupare, se produrre candele per bambini, per il bagno, per un giardino romantico e senza zanzare. Una volta inquadrato il pubblico di riferimento, bisogna imparare da questo.

Cosa gli piace e cosa acquista, quanto è disposto a spendere per un oggetto di qualità e molto altro. È la fase nella quale si ha bisogno di creatività, ma si può chiedere la consulenza di professionisti per questo.

Per inventare un lavoro: (5) concorrenza e servizi

Come battere la concorrenza accanita di un settore saturo? La risposta è: scegliendo una nicchia da servire e coccolare.

Per l’esempio dello shop di candele profumate si può scegliere una qualità e una fattura pregiata, un particolare aroma che costituisca la base del brand, un colore per la cera particolare ed evocativo. Si può coccolare il cliente con una produzione e spedizione a impatto ambientale basso o nullo, oppure immaginare un incentivo all’acquisto, come raccolta punti, campioni in omaggio o sconti extra se il prodotto viene mostrato online.

Al di fuori dell’esempio fatto in precedenza, si può pensare quindi di fare un’analisi competitiva: chi sono i concorrenti, a che prezzo vendono lo stesso servizio e qual è la qualità di questo. Scoprire i punti deboli e le maggiori critiche di chi ha acquistato lo stesso prodotto/servizio da un concorrente è la base per ottenere un pubblico, cioè porsi come alternativa di qualità.

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