Cenone di Capodanno in hotel? La trovata non funzionerà con il DPCM Natale

Brutte notizie per chi sperava di poter fare un cenone di Capodanno pernottando in hotel: nel DPCM Natale è stata disposta la chiusura anche dei ristoranti interni alle strutture alberghiere, con la cena che così sarà servita solo in camera.

Cenone di Capodanno in hotel? La trovata non funzionerà con il DPCM Natale

Natale e Capodanno in hotel: niente da fare per chi sperava di poter fare il cenone pernottando in una struttura alberghiera, con il governo che ha sposato la linea dura totale al fine di evitare una terza ondata nei primi mesi del nuovo anno.

Come noto, il DPCM Natale non permetterà ai ristoranti di aprire nei giorni di festa. Salta così il cenone della Vigilia di Natale, mentre sono rischio anche i pranzi di Natale e Santo Stefano.

Tuttavia, si pensava che ci fosse la possibilità per alcuni ristoranti di aggirare questo divieto, così da aprire - nel pieno rispetto delle regole - nei giorni di festa.

Niente di illegale: semplicemente ci sono dei ristoranti che hanno la possibilità strutturale per aprire nei giorni di festa, in quanto dispongono anche di un servizio hotel con pernottamento.

Natale e Capodanno al ristorante

Il tutto si riferiva al DPCM del 3 novembre scorso, con il quale sono state introdotte nuove restrizioni per i servizi di ristorazione. Nel dettaglio, è stato stabilito che nelle zone gialle il servizio di ristorazione a tavola è sospeso a partire dalle 18; bar e ristoranti, invece, chiudono anche a pranzo nelle Regioni che si trovano nell’area arancione e rossa.

Lo stesso DPCM, però, prevede un’eccezione: questo, infatti, consente senza alcun limite di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive, ma solo per i clienti ivi alloggiati. Fatta la legge, quindi, e trovato l’inganno: per andare a cena fuori, infatti, basta prenotare anche una stanza d’albergo (laddove possibile) che - in alcuni casi - viene offerta ad un prezzo scontato proprio per favorire la clientela.

E quanto successo in queste settimane, dove ci sono stati persino ristoranti stellati che hanno previsto pacchetti cena più pernottamento in albergo, rischia di ripetersi a Natale e Capodanno come tra l’altro confermato da diverse pubblicità di eventi circolate in questi giorni.

Vi abbiamo già parlato della cosiddetta “zona blu”, nonché di quelle persone che nonostante le restrizioni oggi in vigore potranno passare le feste usufruendo di palestre, piscine e ristoranti aperti ad ogni ora della giornata. Ci riferiamo a coloro che hanno deciso di festeggiare a bordo di una nave da crociera, dove non si applicano le restrizioni oggi in vigore per le attività che si trovano sulla terraferma.

DPCM Natale: niente cenone di Capodanno in hotel

Tutte le speranze per gli “irriducibili” del cenone di capodanno però si sono infrante nel nuovo DPCM Natale. Il governo infatti ha inserito un provvedimento ad hoc proprio per evitare il verificarsi di queste possibili situazioni conviviali di gruppo.

La notte di Capodanno gli alberghi potranno così restare regolarmente aperti, ma anche le strutture situate in zone gialle dovranno rispettare la chiusura dei bar e ristoranti interni alle ore 18.

Un divieto questo che varrà anche per gli alberghi situati in zone di montagna, mentre bar e ristoranti di hotel locati in zone arancioni o rosse resteranno chiusi per tutta la giornata.

Chi deciderà di passare in hotel l’ultima notte dell’anno, potrà pernottare senza però avere la possibilità di usufruire dopo le 18 del bar o del ristorante interno, con la cena che così sarà servita rigorosamente in camera.

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