Cambio sterlina-dollaro: Yellen incoraggia il rialzo verso 1,45

Matteo Bienna

30/03/2016

30/03/2016 - 08:59

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Forex: cambio sterlina-dollaro inizia la settimana in forte rialzo. Le parole della presidente della Fed sembrerebbero incoraggiare la continuazione del trend rialzista.

Cambio sterlina-dollaro: Yellen incoraggia il rialzo verso 1,45

Il cambio sterlina-dollaro viene da un inizio settimana di forte risalita. Dopo aver realizzato i timori di un possibile ritorno in zona 1,40, la sterlina si è rafforzata riportando il cambio in poche ore vicino a quota 1,44.

Nello slancio al rialzo che sta avendo, il cambio sterlina-dollaro deve ora fare i conti con il discorso della Yellen, che ieri pomeriggio ha smorzato i toni e portato la valuta USA ad un deprezzamento durante la sessione asiatica.

Che possa essere questo un ulteriore stimolo al rialzo per il cambio GBP/USD?

Forex, GBP/USD in rialzo: parole della Yellen aiutano

Ogni intervento della presidente della Federal Reserve sembra avere sempre più rilevanza per l’andamento dei mercati valutari.
L’attenzione che ha posto sull’inflazione e sull’importanza delle prossime stime per le decisioni di politica monetaria si è subito riflessa in un apprezzamento delle altre valute nei confronti del dollaro americano.

Il cambio sterlina-dollaro, in particolare, veniva da un inizio settimana che in soli due giorni ha riportato il cambio a ridosso dell’1,44, dopo il crollo verso 1,40 della scorsa settimana, in un frenetico sali-scendi che ora lo vede proiettato i massimi di marzo.

Gli attentati di Bruxelles e l’aumento dei timori legati al Brexit non stanno quindi arrecando effetti negativi sul cambio GBP/USD, almeno non in maniera duratura. Gli strappi al ribasso sono finora stati contro-bilanciati prontamente, in uno scenario di analisi tecnica che vede la forza rialzista del cambio sterlina-dollaro tutt’altro che esaurita.

Forex, GBP/USD: uno sguardo al breve periodo

Osserviamo nel seguente grafico giornaliero l’andamento altalenante del cambio sterlina-dollaro nelle ultime sessioni:

L’alta volatilità che ha caratterizzato i mesi di febbraio e marzo di GBP/USD è osservabile dall’indice ATR (Average True Range). Nella finestra più in basso è infatti evidente come l’indice si sia assestato su alti livelli dopo gennaio, in corrispondenza dei numerosi cambi di direzione effettuati da sterlina-dollaro.

L’indicatore centrale MACD segnala l’esaurimento della forza ribassista di lungo periodo, misurando anche in questo caso una chiara incertezza giunta con le ultime settimane. Qui però si può anche osservare una prevalenza della forza rialzista, che sembra prendere piede.

Messo in evidenza dalla trendline di colore verde, il trend rialzista di breve periodo vede ora sterlina-dollaro correre verso i massimi di marzo, attorno all’1,447, con il possibile obiettivo di testare la banda superiore di Bollinger e tornare nella fascia di massimi di inizio febbraio, appena oltre l’1,45.

La media mobile a 200 periodi, in alto, sembrerebbe favorire un rialzo di GBP/USD che, visto lo sprint di inizio di settimana e l’intervento di ieri della Yellen, potrebbe avere la forza necessaria per salire ancora.

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