Cambio euro dollaro al rialzo dopo riunione Fed: l’inflazione resta invariata

Lorenzo Baldassarre

14 Dicembre 2017 - 09:49

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Il cambio euro dollaro sopra 1,18 dopo la riunione della Fed, che ha alzato i tassi di interesse. L’inflazione cresce sotto le aspettative. Occhi sul meeting della BCE.

I dati intraday e in tempo reale del Grafico EUR/USD sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.

Il cambio euro dollaro viaggia al rialzo dopo la decisione della Fed di alzare i tassi di interesse, portandosi sopra quota 1,18. L’ultima riunione della banca centrale americana a guida Yellen non ha mostrato sorprese, ma cosa ha spinto il cross EUR/USD a portarsi al rialzo nonostante il taglio del costo del denaro negli Stati Uniti d’America?

Cambio euro dollaro: le ragioni dietro il rialzo e cosa aspettarsi

Il cambio euro dollaro ha effettuato un buon rialzo pochi minuti dopo le 20, ora dell’annuncio della Federal Reserve sull’aumento dei tassi di interesse a +1,50%. Da quota 1,1774 (ore 20) il cross EUR/USD è infatti arrivato a 1,1820 nel giro di un’ora, per poi arrivare a toccare 1,1844 durante la notte.

Il FOMC non ha sorpreso nessun analista con la sua decisione, che è apparsa scontata e quindi non ha influito sulla scelta dei trader di come posizionarsi sul cambio euro dollaro.

L’attenzione si era focalizzata sul tema dell’inflazione , che è rimasta invariata e ha quindi destato preoccupazioni in merito a eventuali stop di futuri rialzi dei tassi di interesse, ciò ha portato al rialzo il cross EUR/USD. Sia sul report della Fed sia durante la conferenza stampa di Janet Yellen, l’andamento dell’inflazione è stata probabilmente l’unica nota storta di un più ampio panorama del tutto positivo per l’economia statunitense.

Ora il focus dei trader che investono sul cambio euro dollaro si sposta sull’altra sponda dell’Atlantico perché proprio oggi, alle 13.45, ci sarà la decisione sui tassi di interesse e sui depositi da parte della BCE. 45 minuti più tardi, invece, avrà inizio la conferenza stampa di Draghi.

Entrambi i tassi dovrebbero rimanere invariati con molta probabilità, dunque l’attenzione si sposterà proprio sulle parole del numero uno della BCE. Per la prima volta si avranno stime sul 2020 a proposito di inflazione e di crescita economica. Ambedue le stime sembrano essere al rialzo e questo potrebbe portare l’euro ad apprezzarsi ancora di più sul dollaro.

La conferenza potrebbe, però, anche essere un non-evento e non influenzare quindi in modo decisivo l’andamento del cross EUR/USD.

EUR/USD: la visione ora è long

Il cambio euro dollaro ha avuto la spinta necessaria per poter superare l’ostacolo in area 1,18 e tornare ad avere una direzione rialzista, che possiamo vedere meglio dall’immagine seguente:

Dall’immagine notiamo che la candela giornaliera di ieri 13 dicembre si è formata al di sopra della resistenza posta sul 38,2% del ritracciamento del trend rialzista, ovvero a quota 1,1808, ciò ci lascia pensare a un’ipotetica prosecuzione del cross EUR/USD verso l’alto, in direzione di 1,1866 (23,6%).

Come possiamo osservare dall’immagine, però, il cambio euro dollaro si è inserito sul breve periodo in un canale ribassista fra i valori odierni di 1,1896 e 1,1706, che possiamo considerare rispettivamente una resistenza e un supporto per questa coppia di valute.

Per riassumere elencheremo le resistenze e i supporti che il cambio euro dollaro dovrebbe incontrare sul suo prossimo percorso:

  • resistenze: 1,1866 (23,6%) - 1,1896 (parte alta del canale) - 1,1962 (massimo del 27 novembre)
  • supporti: 1,1808 (38,2%) - 1,1758 (50%) - 1,1710 (61,8%) - 1,1706 (parte bassa canale)

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