Ambiente: proposte e programmi dei candidati sindaco a Roma

Martino Grassi

23 Settembre 2021 - 17:03

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Quali sono le proposte relative alle politiche ambientali di Raggi, Calenda, Michetti, Gualtieri e degli altri candidati sindaco alle elezioni amministrative di Roma 2021. Ecco i programmmi.

Ambiente: proposte e programmi dei candidati sindaco a Roma

Si avvicina la data delle elezioni amministrative di Roma 2021 e quest’anno la differenza potrebbe farla anche il peso dato dai vari candidati sindaco alle tematiche inerenti l’ambiente e la mobilità sostenibile contenute nei loro programmi.

Negli ultimi anni il cambiamento climatico e le politiche per fronteggiarlo hanno avuto un’importanza sempre maggiore come dimostrano anche le diverse manifestazioni organizzate in tutto il mondo e la nascita del Fridays For Future. Vediamo dunque quali sono le proposte relative all’ambiente contenute nei programmi dei vari candidati sindaco a Roma.

Gualtieri, verso una Roma sostenibile

Uno degli elementi contenuti nel programma di Gualtieri riguarda la lotta al cambiamento climatico, definita come “la più grande minaccia del secolo” prevedendo di rispondere a questo pericolo attraverso “la pianificazione, la ricerca, l’innovazione, la riqualificazione, il lavoro e la buona economia”. Il candidato sindaco ha intenzione di cambiare il volto di Roma all’insegna del clima e dell’energia con “reti di trasporto efficienti, fonti energetiche rinnovabili, comunità energetiche, mobilità sostenibile, economia circolare, riqualificazione del patrimonio edilizio, foreste urbane, cura dello spazio pubblico, acquisti verdi, ricerca e formazione, il rilancio della buona occupazione, i servizi per la salute, la cultura e la cura della città”.

Nel suo programma Gultieri intende incrementare il verde e la biodiversità, immaginando delle vere e proprie foreste urbane, con boschi grandi e piccoli nelle aree abbandonate di periferia o in aree centrali specificamente dedicate. Il candidato sindaco ha anche intenzione di ridurre il numero delle auto private sintonizzandosi sulla transizione verso la mobilità elettrica e a bassissime emissioni e riducendo il consumo di energie fossili.

Raggi, lotta e adattamento ai cambiamenti climatici

Anche l’attuale sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha deciso di prevedere un piano per fronteggiare i cambiamenti climatici, attraverso le foreste in città, già messe in campo dalla Giunta Raggi che saranno proseguite e potenziate.

Un’altra priorità contenuta nel programma di Raggi sarà quella di restituire alla città i suoli permeabili attraverso il “Progetto Soil4life cui Roma ha già aderito sarà un fondamentale strumento per la rinaturalizzazione di molte aree inutilmente impermeabilizzate che ora costituiscono fonte di surriscaldamento, alterazione dei cicli dell’acqua e dei nutrienti creando inutili squilibri e sprechi energetici”. Centrali nel prossimo mandato saranno anche le politiche per il benessere degli animali.

Michetti, implementazione della mobilità dolce

Nel programma di Enrico Michetti parte dello spazio è stato dedicato alla mobilità dolce: il candidato sindaco intende infatti regolamentare l’uso dei monopattini e ottimizzare quello di car e bike sharing incrementando la messa in opera di colonnine utili per la ricarica. Secondo Michetti la mobilità dolce, se correttamente gestita, può diventare una valida alternativa al mezzo privato tradizionale.

Per fronteggiare la crisi climatica e la lotta all’inquinamento Michetti propone il recupero di un adeguato patrimonio arboreo attraverso la realizzazione di “foreste urbane” prevedendo la messa a dimora di almeno 10.000 alberi l’anno. Diverse proposte arrivano anche settore legato all’energia, che prevedono anche l’installazione di turbine idrauliche immerse lungo il primo tratto del Tevere e in quello nei pressi di Fiumicino in grado di produrre energia verde con cui illuminare le banchine, creare punti di ricarica per le imbarcazioni elettriche che navigheranno il Tevere e offrire energia alle colonnine di ricarica per i mezzi elettrici, ubicate sul Lungotevere.

Calenda, stop alla morìa di pini

Calenda ha dedicato parte del suo programma alla questione dei trasporti, prevedendo di attuare diverse migliorie alla rete, tra cui l’acquisto di 18 nuovi treni per le metro A, B e C con i fondi già stanziati dal Governo, la realizzazione di 7 nuove linee di tram e lo sviluppo di una rete di piste sicure e integrate con la rete dei trasporti e con il territorio, come il GRAB, portando il bike sharing pubblico a Roma.

Per quanto riguarda il verde pubblico, ossia 460 kmq tra giardini, Riserve e Parchi Storici, Calenda ha elaborato una serie di azioni, ad esempio la riorganizzazione del Servizio Giardini del Comune, concentrandolo su tre azioni: pianificazione della gestione del Verde, controllo degli interventi eseguiti e formazione dei giardinieri del Comune. Il candidato sindaco ha inoltre previsto un intervento per fermare la morìa di pini. Serve un decreto del Ministero di lotta obbligatoria, che vincoli gli enti locali a realizzare un piano di endoterapia.

Le proposte degli altri candidati

Prendendo in considerazione anche gli altri candidati sindaco, da Paolo Berdini arriva la proposta di avviare la costruzione di cinque linee tranviarie, in modo da permettere un servizio di trasporto pubblico più efficiente, andando dunque a ridurre il traffico sulle strade della città. Anche Fabiola Cenciotti di Popolo della Famiglia ha intenzione di incentivare la mobilità sostenibile prevedendo la realizzazione di ciclabili urbane ed extraurbane.

Tra i candidati maggiormente attenti alle politiche ambientali troviamo Fabrizio Marrazzo, ingegnere e portavoce del Partito Gay per i diritti LGBT+, che all’interno del suo programma ha intenzione di rendere ecologici, antispreco e sociali tutti gli eventi sportivi. Marrazzo inoltre vuole destinare un budget annuale di 100 milioni per finanziare le iniziative di protezione climatica.

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