Nasdaq guida i rialzi a Wall Street: inversione in vista?

Claudia Cervi

5 Ottobre 2022 - 08:10

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Il Nasdaq guida i rialzi a Wall Street: dopo un settembre da incubo, ora la spinta arriva dai titoli tecnologici. Inversione in vista? Ecco come investire con un Turbo Certificates di Bnp Paribas.

Nasdaq guida i rialzi a Wall Street: inversione in vista?

Archiviato un settembre da incubo ora il Nasdaq guida i rialzi a Wall Street e sono in molti a domandarsi se si tratta di una reazione tecnica o di un’inversione in vista.

L’indice Nasdaq ha iniziato il quarto trimestre con slancio, dopo aver rivisitato i minimi di metà giugno a 10.960 punti. Per quanto significativo possa essere il rimbalzo, non bastano due sedute positive per cancellare tutti i rischi e i segnali negativi che hanno trascinato le quotazioni nel «bear market», che si verifica quando un indice scende di oltre il 20% dai massimi più recenti. Non dimentichiamo che il Nasdaq 100 ha perso oltre il 30% da inizio anno confermandosi in un profondo mercato ribassista.

Il fatto che la struttura a termine dei future del VIX, l’indice della paura, sia sostanzialmente piatta sulle prime tre scadenze non rappresenta un buon segno per i sostenitori del rialzo. Il VIX tende a salire quando le azioni crollano, ma nel recente ribasso dei mercati è salito al 34%, non abbastanza per segnalare la conclusione di un ciclo ribassista sull’indice S&P 500 (e di conseguenza sugli indici di Wall Street). Negli ultimi 15 anni, infatti, le inversioni al rialzo si sono realizzate solo dopo che il differenziale sulle prime due scadenze della curva VIX sceso a -10 e oltre.

Grafico giornaliero indice Nasdaq 100 Grafico giornaliero indice Nasdaq 100 Fonte TeleTrader

Indice Nasdaq 100, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Vediamo ora quali sono i livelli da monitorare secondo l’analisi tecnica per comprendere le intenzioni del mercato e per impostare una strategia operativa con i Turbo Certificates di Bnp Paribas.

L’atterraggio del Nasdaq 100 sul supporto strategico dei 10.960 punti, minimi di metà giugno e di settembre 2020, ha frenato la rovinosa caduta dei prezzi. A favorire il rimbalzo da questi livelli anche la formazione nelle ultime sedute di una divergenza rialzista tra le quotazioni e gli oscillatori di momentum. Per intravedere segnali convincenti di ripresa e credere che sia in atto una inversione al rialzo, l’indice dovrà lasciarsi alle spalle area 12.570 e andare all’attacco dei massimi estivi a 13.700 circa. Oltre quest’area verrebbe poi completato il doppio minimo con base a 10.960, preludendo a un nuovo test dei record.

Probabile tuttavia che il rimbalzo si limiti a testare in area 12.000 il 38,2% di retracement del ribasso dai massimi di agosto. Da questi livelli si potrebbe dunque impostare una strategia al ribasso per i seguenti obiettivi:

Trigger: 12.000
Primo target: 10.960
Secondo target: 10.700
Stop loss: 12.570

Analisi tecnica sull’indice Nasdaq 100: strategie operative

Sul Nasdaq 100 ipotizziamo una strategia «short» da 12.000 con stop loss localizzato a 12.570 e primo obiettivo a 10.960 poi a 10.700 punti.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1GAX0 e leva 5,81.

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