Bolletta della luce, se paghi troppo è colpa di questi 10 dispositivi

Alessandro Nuzzo

17/04/2024

17/04/2024 - 21:24

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Se ricevi bollette della luce salate, la colpa potrebbe essere di questi dispositivi usati in modo errato. Ecco quali.

Bolletta della luce, se paghi troppo è colpa di questi 10 dispositivi

Per fortuna il costo dell’energia elettrica è segnalato in calo negli ultimi mesi e per questo le bollette della luce per le famiglie italiane sono meno salate. Nel secondo trimestre del 2024 secondo l’Arera la bolletta della luce per la famiglia tipo in tutela sarà al ribasso del 19,8%. Questo grazie alle quotazioni di gas ed energia elettrica al ribasso da diversi mesi e ovviamente anche grazie all’ingresso in mesi dell’anno dove il consumo di energia è più basso perché le giornate si allungano e non c’è ancora quel caldo intenso che ci costringe ad accendere l’aria condizionata.

In termini economici, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno corrente sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli pre crisi e segnando un -47,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ma al di là delle quotazioni della materia prima in bolletta, spesso alcune famiglie si ritrovano a pagare un costo elevato a causa di cattive abitudini e l’accensione di elettrodomestici che pesano molto sul consumo. Ecco 10 dispositivi che consumano tanto e come fare per risparmiare.

Questi 10 dispositivi fanno aumentare la bolletta della luce

L’Organizzazione dei Consumatori e degli Utenti spagnoli ha stilato una lista di dispositivi che abbiamo quasi tutti in casa e che sono i principali responsabili delle bollette salate perché influenzano molto l’andamento dei consumi.

Al primo posto abbiamo la caldaia elettrica capace di consumare tra 3 e 6 kWh al giorno. Poi occhio anche al televisore che consuma fino a 5 kWh. Attenzione anche agli elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie o il frigo, il forno, le stufette. Ecco al lista completa dei 10 dispositivi e i relativi consumi:

  • Caldaia elettrica, che consuma indicativamente tra 3 e 6 kWh giornalieri;
  • Televisore, tra 0,35 e 5 kWh;
  • Computer, tra 0,6 e 1,2 kWh;
  • Lavatrice, tra 0,5 e 0,9 kWh;
  • Lavastoviglie, tra 0,6 e 0,7 kWh;
  • Bollitore elettrico, tra 0,5 e 0,7 kWh;
  • Congelatore, tra 0,7 e 0,8 kWh;
  • Forni elettrici, tra 1 e 1,4 kWh;
  • Stufe elettriche, tra 1,5 e 3 KWh;
  • Aspirapolvere, circa 0,5 kWh.

Questi sono i principali dispositivi capaci di far lievitare il costo della bolletta. Ora per risparmiare non significa che bisogna rinunciare a questi elettrodomestici anche perché alcuni sono davvero indispensabili in casa ed è impossibile farne a meno. Esistono però degli stratagemmi che, se adottati, sono capaci di far risparmiare in bolletta.

Come ad esempio la televisione che è capace di consumare fino al 10% di energia al giorno. Per ridurre il consumo basterebbe adottare un semplice trucco: staccare la corrente quando è spenta evitando così di tenerla in stand-by. Quelle piccole lucine accese ininterrottamente sono capaci di incidere molto in bolletta. Ormai quasi tutti i dispositivi restano in stand-by e non si spengono definitivamente. Sommiamo tutte queste lucine accese in una casa ed ecco che la bolletta lievita.

Altro trucco si può adottare con la lavatrice, il cui consumo maggiore avviene a causa del riscaldamento dell’acqua. Se effettuiamo un lavaggio ad una temperatura inferiore, anche il consumo scenderà.

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