Ddl Zan: quando verrà approvato?

Isabella Policarpio

13/07/2021

La legge contro l’omotransfobia di Alessandro Zan approda in Senato, ma Lega e Italia Viva annunciano un blocco. Quanto manca all’approvazione finale.

Ddl Zan: quando verrà approvato?

Ddl Zan ad un passo dall’approvazione definitiva: dopo il sì della Camera, oggi 13 luglio 2021 è la volta del Senato che dovrà votare il testo in ultima battuta.

Non sarà un iter facile: la Lega ha già annunciato che intende bloccare il testo contro l’omotransfobia e le discriminazioni di genere mentre Italia Viva pensa a nuovi emendamenti.

I punti contestati del Ddl Zan - che ne mettono a rischio l’approvazione - sono sostanzialmente tre:

  • il concetto di identità di genere promosso dal testo è in contrasto con l’identità biologica;
  • l’estensione del Codice penale in riferimento agli articoli 604 bis e 604 ter;
  • l’istituzione della Giornata nazionale contro l’omotrasfobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia.

Il rischio di impasse è dietro l’angolo, e il testo del disegno di legge potrebbe tornare in Commissione.

Quando verrà approvato il Ddl Zan?

Il lungo iter di approvazione del Ddl Zan è giunto allo step finale: il testo, oggi in Commissione e nel pomeriggio in Senato, si avvia verso una settimana di discussioni, emendamenti e annunciati ostruzionismi.

Alle 15 di oggi è calendarizzata la discussione in Commissione mentre a partire dalle 16.30 il testo dovrebbe passare in Aula al vaglio del Presidente Casellati, che ne chiederà una relazione.

Difficile prevedere quanto tempo ci vorrà per la discussione in Senato: secondo rumors potrebbero essere necessarie più settimane.

Il blocco della Lega

Ad ostacolare l’approvazione del testo, in prima linea, ci sono Lega e Fratelli d’Italia. L’opposizione è compatta sul fronte del “no” e quest’oggi il presidente della commissione Giustizia, Andrea Ostellari (esponente della Lega), chiederà di riportare il disegno di legge contro l’omotransfobia in Commissione, dilatando le tempistiche di approvazione.

Chiare le intenzioni di Salvini che ieri ha fatto sapere “Vengo a Roma per affossare il ddl Zan o per modificarlo.”

Gli emendamenti di Italia Viva

Il quadro si complica anche per via della posizione ambigua di Italia Viva. Da un lato i renziani si dichiarano pronti a sostenere la vecchia maggioranza che ha approvato il testo alla Camera, dall’altro ritengono che qualche modifica sia necessaria.

Per questo non si escludono nuovi emendamenti e modifiche che avrebbero il conseguente effetto di procrastinare l’iter di approvazione della legge.

Inoltre resta lo spettro dei “franchi tiratori” a causa del voto a scrutinio segreto.

Argomenti

# Legge
# Reato

Iscriviti a Money.it