Scadenze fiscali aprile 2024, attenzione a pace fiscale e Superbonus con cessione del credito

Nadia Pascale

02/04/2024

02/04/2024 - 09:24

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Ad aprile 2024 pochi sono gli adempimenti da ricordare, ma tra questi ci sono il ravvedimento speciale e la comunicazione della cessione del credito da Superbonus.

Scadenze fiscali aprile 2024, attenzione a pace fiscale e Superbonus con cessione del credito

Quali sono le scadenze fiscali di aprile 2024? Il mese appena iniziato appare abbastanza tranquillo rispetto ai versamenti e agli adempimenti da effettuare. Tra le scadenze di particolare rilevanza ricordiamo la quinta rata del ravvedimento speciale.

Naturalmente non devono essere dimenticati gli adempimenti mensili che ricadono il 16 del mese.

Vediamo ora in modo dettagliato le scadenze fiscali da non dimenticare ad aprile 2024.

Scadenze fiscali 2 aprile 2024

La prima cosa da ricordare è che coloro che dovevano pagare bollo auto e superbollo entro il 31 marzo, grazie alle festività di fine mese, potranno effettuare il versamento entro il 2 aprile 2024.

Andiamo ora a vedere le scadenze fiscali ordinarie del mese di aprile 2024.
Entro il 2 aprile i contribuenti che hanno aderito al ravvedimento speciale previsto dall’articolo 1, commi da 174 a 178 della legge di bilancio per il 2023 e hanno scelto il pagamento rateale, devono versare la quinta rata. Il ravvedimento speciale ha trovato applicazione a tutte le violazioni che riguardano i tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate, con l’esclusione di quelle che emergono dai controlli automatizzati.

Con tale misura di pace fiscale i contribuenti hanno potuto sanare errori nelle dichiarazioni per l’anno di imposta in scadenza al 31 dicembre. Doveva però trattarsi di errori non contestati. Si è trattato di una sorta di ravvedimento operoso speciale. Il ravvedimento speciale ha previsto la possibilità di dividere gli importi in 8 rate trimestrali.

Sempre entro il 2 aprile deve essere versata la seconda e ultima rata per la regolarizzazione degli errori formali. Anche in questo caso trattasi di una misura di pace fiscale prevista dalla legge di bilancio per il 2023 e disciplinata in questo caso dall’articolo 1 commi da 166 a 173. In questo caso la prima rata era in scadenza il 31 marzo 2023 e la seconda rata il 31 marzo 2024, trattandosi di un festivo, opera la proroga al 2 aprile 2024.

Comunicazione cessione del credito Superbonus prorogata

Fatta questa breve digressione sul ravvedimento speciale, vediamo le altre scadenze di aprile 2024.
È necessario soffermarsi sul 4 aprile, anche in questo caso si tratta di adempimenti particolari a cui prestare attenzione.
Entro il 4 aprile 2024, scadenza prorogata visto che il termine iniziale era il 16 marzo 2024, è necessario provvedere alla comunicazione dell’opzione per lo sconto o la prima cessione del credito relativamente alle spese edilizie sostenute nel 2023 e alle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, 2021 e 2022.

Scadenze fiscali aprile 2024: entro il 10 c’è il versamento dei contributi

Per il 10 aprile c’è un’unica scadenza a cui prestare attenzione: i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari (colf, badanti, baby sitter) devono versare i contributi Inps trimestrali relativi alle competenze maturate nel trimestre precedente.

I datori di lavoro dovrebbero avere ricevuto l’avviso di pagamento tramite il sistema Pago Pa, il pagamento può essere effettuato online, tramite gli uffici postali o nei punti vendita SISAL MOONEY.

Le scadenze fiscali fisse del 16 aprile 2024

Le scadenze più importanti, come ogni mese, ricadono il giorno 16.
In questo caso si tratta dei versamenti periodici. Entro il 16 aprile 2024 occorre versare l’Iva per i contribuenti mensili .
I datori di lavoro devono versare i contributi Inps per i lavoratori dipendenti e per i collaboratori.
Coloro che esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso canali telematici, devono provvedere al versamento della ritenuta del 21% operata sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativi a contratti di locazione breve, tramite modello F24 con modalità telematiche.

I sostituti di imposta devono, invece, provvedere al versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione. Devono inoltre versare le ritenute effettuate nel mese precedente, sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale, redditi diversi Ricordiamo, infine, la Tobin Tax e l’imposta sugli intrattenimenti.

Scadenze fiscali 25 aprile 2024

Resta, infine, l’ultima scadenza del mese di aprile 2024, cioè il 25 aprile 2024. In questo caso c’è un solo adempimento da portare a termine. Si tratta dell’invio del modello Intrastat con gli elenchi riepilogativi per cessioni e acquisti intracomunitari di beni (Modelli INTRA 1-bis e INTRA 2-bis) e per prestazioni di servizi rese / ricevute a / da soggetti passivi UE (Modello INTRA 1-quater e Modelli INTRA 2-quater).
Gli elenchi devono contenere operazioni effettuate nel mese di marzo per i soggetti Iva con obbligo mensile, e relativi alle operazioni effettuate nel primo trimestre 2024 per i soggetti Iva con obbligo trimestrale.

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