Rinnovo contratto Forze Armate e di Polizia: ci sono novità

Antonio Cosenza

21/02/2020

Rinnovo del contratto, per Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco ci sono novità: il Ministro della Funzione Pubblica annuncia l’avvio della contrattazione.

Rinnovo contratto Forze Armate e di Polizia: ci sono novità

Rinnovo del contratto Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco: ci sono importanti novità per il personale in divisa. In queste ore, infatti, il Ministro della Pubblica Amministrazione - Fabiana Dadone - ha riunito i vertici delle Forze dell’Ordine per dare avvio al confronto che porterà - si spera in tempi brevi - all’accordo per il rinnovo del contratto.

Eppur si muove”, verrebbe da dire citando il celebre Galileo Galileo; da tempo, infatti, le Forze Armate e di Polizia, così come pure i Vigili del Fuoco, attendono un nuovo contratto con il quale si possa intervenire non solo sul lato economico - per il quale si spera in un incremento di stipendio adeguato all’importanza del lavoro svolto - ma anche su quello normativo.

Ebbene, in questi giorni il Ministro della Funzione Pubblica ha confermato l’intento del Governo di procedere ad un accordo per il rinnovo di contratto in tempi ristretti; tuttavia, la Dadone ha spiegato anche che prima di dare avvio al percorso che condurrà ai rinnovi contrattuali bisognerà trovare un accordo con le organizzazioni sindacali.

Rinnovo del contratto Forze dell’Ordine, passi avanti: le parole dei sindacati

A commentare la notizia dell’avvio della fase di concertazione per il rinnovo del contratto per il triennio 2019-2021 è stato Daniele Tissone, segretario del SILP CGIL, il quale ha ricordato che appena due mesi fa, a Roma, fu il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ad annunciare un prossimo avvio delle trattative.

Adesso che questa notizia è stata ufficialmente confermata dal Ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, sembra proprio che nei prossimi mesi ci saranno realmente delle novità importanti. A tal proposito Tissone ha dichiarato che adesso l’impegno e gli sforzi dei sindacati saranno finalizzati a far sì che per il nuovo contratto ci sia una discussione vera non solo per quel che riguarda la parte economica, “ma anche e soprattutto per ciò che concerne l’impianto normativo rimasto fermo per il personale in divisa ormai da troppi anni”.

Rinnovo del contratto 2019-2021: cosa sappiamo

Ricordiamo, infatti, che con il precedente accordo per il triennio 2016-2018 non è stato affrontato, per problemi di risorse, l’aspetto normativo, mentre per la parte economica c’è stato un incremento di 85,00€ medi e lordi.

Per il triennio 2019-2021 le cose dovrebbero andare meglio, almeno secondo quanto rivelato in questi giorni dall’Aran, l’organismo che rappresenterà il Governo nella trattativa con i sindacati.

Come spiegato dal Presidente Antonio Naddeo, infatti, considerando che a disposizione ci sono 3,4 miliardi di euro, ai quali si aggiungono i 6 miliardi di euro previsti per le Forze dell’Ordine, l’incremento di stipendio che ne deriverà sarà pari a circa 100,00€ medi e lordi.

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