RBS: calo fatturato e Brexit innescano le vendite sul titolo

Luca Fiore

26 Aprile 2019 - 10:33

Nonostante un utile maggiore delle stime, la contrazione registrata dal fatturato e le incertezze legate al processo di uscita di Londra dall’UE penalizzano le azioni RBS.

RBS: calo fatturato e Brexit innescano le vendite sul titolo

Chiusura di ottava all’insegna delle vendite per le azioni Royal Bank of Scotland sul listino londinese. A circa un’ora e mezza dall’avvio degli scambi le azioni dell’istituto di Edimburgo perdono il 4,72% portandosi a 238,2 pence.

In rosso del 4,76% nelle ultime cinque sedute, il saldo trimestrale delle azioni Royal Bank of Scotland è positivo per il 6,8%.

Ieri a muovere il titolo era stata la notizia dell’addio del Chief Executive Ross McEwan.

Nonostante la banca abbia già fatto sapere che per il successore di McEwan, che lascerà nel giro di 12 mesi, la ricerca sarà condotta anche guardando a candidati esterni, la n.1 della divisione commerciale, Alison Rose, è al momento la candidata più accreditata al ruolo di Ceo.

RBS: utile scende meno del previsto

La banca, in cui il 62% del capitale è ancora detenuto dal governo, ha chiuso i primi tre mesi con un utile operativo lordo di 1,013 miliardi di sterline, contro gli 1,213 di un anno fa. Il risultato è di circa 10 punti percentuali maggiore delle stime.

L’utile netto è passato da 808 a 707 milioni di sterline, stabile in termini comparabili, mentre il fatturato è sceso da 3,3 a 3 miliardi di sterline.

Il risultato operativo pre-tasse era stimato a 900 milioni mentre per il dato netto gli analisti si attendevano 546 milioni di sterline. Il Common Equity Tier 1 ratio della banca si conferma al 16,2%.

“Si tratta di solidi risultati nonostante un contesto altamente incerto e caratterizzato da un elevato grado di competitività”, ha detto McEwan.

RBS: guidance confermata ma Brexit si farà sentire

“Se da un lato confermiamo la guidance –riporta la nota diffusa da RBS- rileviamo che l’impatto dell’incertezza legata alla Brexit, insieme alla volontà di posticipare le decisioni relative i prestiti da parte delle imprese, è probabile che incrementi le sfide alla crescita del fatturato nel breve termine”.

“Gli utili di Royal Bank of Scotland sono scesi meno del previsto nel primo trimestre, ma le azioni segnano un forte calo alla luce della contrazione del fatturato e dell’allarme legato all’incertezza creata dalla Brexit, che probabilmente avrà un ulteriore impatto nei prossimi trimestri”, ha detto Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets UK.

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