Pensioni: aumento dell’importo di ottobre, ma non per tutti. Ecco a chi spetta

Teresa Maddonni

23/09/2020

Sulle pensioni di ottobre si verificherà un aumento dell’importo, ma non per tutti. Questo infatti dipende da quando è stata presentata la dichiarazione dei redditi e non solo. Vediamo a chi spetta.

Pensioni: aumento dell’importo di ottobre, ma non per tutti. Ecco a chi spetta

Pensioni: aumento dell’importo nel cedolino di ottobre, ma non per tutti. Solo alcuni cittadini infatti si troveranno una maggiorazione sull’importo della pensione del mese corrente.

L’aumento delle pensioni di ottobre è dovuto al conguaglio Irpef che però toccherà soltanto determinate categorie di pensionati. Intanto il cedolino del mese di ottobre è già online per verificare l’importo in attesa che arrivi venerdì 25 per l’assegno. Anche per ottobre infatti la pensione viene pagata, come nei mesi precedenti dell’emergenza Covid, in anticipo a partire dal prossimo venerdì per coloro che la ritirano in contanti e fino al 1° ottobre.

Il 1° ottobre è anche il giorno in cui, come da calendario INPS ordinario, viene pagata la pensione per coloro che hanno scelto l’accredito sul conto corrente. Vediamo nel dettaglio a chi spetta un aumento della pensione di ottobre.

Pensioni: aumenta l’importo di ottobre

Per le pensioni di ottobre aumenta l’importo e queste verranno pagate in anticipo come nei mesi precedenti. L’aumento tuttavia sarà solo per alcune pensioni dal momento che, come abbiamo anticipato, il conguaglio Irpef riguarderà solo qualcuno.

Il conguaglio è strettamente legato alla dichiarazione dei redditi pertanto questo può essere a credito o a debito ed è nel primo caso che si determina un aumento dell’importo della pensione che in alcuni casi si verificherà sul cedolino di ottobre.

I pensionati che avranno presentato la dichiarazione dei redditi del 2019 a partire dal 16 luglio 2020 potrebbero infatti già riscontrare un aumento della pensione, se a credito, nel cedolino di ottobre. Ricordiamo che il conguaglio IRPEF derivanti dal modello 730 dipende anche dalla ricezione del prospetto di liquidazione.

Nel caso delle pensioni il tempo di attesa è molto più lungo dal momento che il conguaglio scatta dal secondo mese successivo a quello in cui è avvenuta la ricezione del prospetto.

Pensioni: c’è tempo fino al 30 settembre per il 730

Per il conguaglio che può determinare un aumento delle pensioni ci sono delle date ben precise. Per la presentazione del modello 730 c’è tempo invece fino al 30 settembre.

Solitamente la dichiarazione dei redditi viene fatta entro e non oltre il 23 luglio, ma con il decreto Fiscale 124/2019 la scadenza è stata prorogata. La novità avrebbe dovuto prendere il via dal 2021, ma è stata anticipata a causa dell’emergenza Covid.

Anche i pensionati hanno tempo fino al 30 settembre per presentare la dichiarazione, ma il conguaglio Irpef, e l’eventuale aumento dell’importo della pensione slitta di qualche mese.

Sul cedolino pensioni di ottobre dovrebbero ricevere il conguaglio coloro che hanno presentato il modello 730 a partire dal 16 luglio. Coloro che presenteranno la dichiarazione dei redditi nei prossimi giorni devono aspettare il cedolino pensioni di novembre. Coloro che hanno presentato il modello 730 tra il 21 giugno e il 15 luglio hanno ottenuto l’eventuale aumento dell’importo della pensione nel cedolino di settembre pagato a fine agosto.

Queste tuttavia sono date indicative perché lo ricordiamo tutto dipende da quando è avvenuta la ricezione del prospetto di liquidazione.

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