I nipoti devono assistere i nonni malati?

Ilena D’Errico

5 Maggio 2024 - 22:20

I nipoti devono assistere i nonni malati? Grava un obbligo di assistenza? Ecco cosa prevede la legge e quali sono i doveri dei nipoti.

I nipoti devono assistere i nonni malati?

Quando le persone diventano anziane capita che abbiano più necessità di cure, soprattutto se non sono perfettamente in salute. Chi ha figli spesso fa affidamento su di loro per avere un aiuto, ma molti pensano che questo compito spetti ai nipoti, che sono più giovani, hanno più energie e spesso anche più tempo a disposizione. Non sempre, tuttavia, i nipoti intendono farsi carico di questo compito.

L’assistenza dei nonni malati può richiedere molto impegno e non sempre i rapporti familiari sono dei più rosei, poi, c’è anche chi proprio non vuole curare i nonni pur non essendoci problemi di sorta. Indipendentemente dal motivo specifico per cui i nipoti si sottraggono alla cura e alle possibili valutazioni morali (e personali), sia i nonni che i nipoti vogliono sapere se esiste un obbligo di assistenza che grava su questi ultimi.

Ecco cosa prevede la legge.

I nipoti devono assistere i nonni malati?

L’assistenza di un familiare malato non è un vero e proprio obbligo di legge, tralasciando i doveri matrimoniali. Questo non significa che sia lecito lasciare i nonni malati abbandonati a sé stessi, ma soltanto che non è obbligatorio prendersi cura di loro personalmente e provvedere in prima persona alle loro esigenze.

Esiste però l’obbligo alimentare che ricade sui nipoti quando entrambi i nonni versano in stato di bisogno e i loro figli sono assenti o altrettanto impossibilitati. Gli alimenti sono quantificati economicamente nella misura necessaria alle esigenze primarie di vita, ma comunque entro la disponibilità del nipote. Obbligo condiviso parimenti da tutti i nipoti dei nonni malati, che possono essere citati in giudizio per l’adempimento.

L’obbligo alimentare può però essere assolto anche in modo diretto, quindi senza inviare dei soldi ai nonni ma provvedendo personalmente (ad esempio ospitando e acquistando le medicine), dunque attraverso un’obbligazione naturale. Come già detto, gli alimenti riguardano soltanto le esigenze principali, quali vitto, alloggio e cure mediche. Soltanto i nonni possono agire in giudizio per il rispetto dell’obbligo alimentare, con la conseguenza che se un nipote presta assistenza non può obbligare gli altri a contribuire o rimborsargli una parte delle spese.

Se i nonni malati non sono in stato di bisogno

Quanto detto sull’obbligo alimentare riguarda i nonni malati che sono in stato di bisogno, quindi impossibilitati economicamente a provvedere alle proprie esigenze di cura. Altrimenti, non sorge alcun obbligo giuridico a carico dei nipoti, perché l’assistenza e le altre mansioni correlate possono essere delegate direttamente dai nonni a professionisti pagando loro un compenso.

Questo significa semplicemente che i nonni non possano obbligare i nipoti ad aiutarli se hanno la disponibilità finanziaria per affidarsi ad altri, ma comunque i nipoti hanno la libera discrezione di stare accanto ai nonni e prendersi cura di loro se lo desiderano.

La situazione si complica quando i nonni nonostante la possibilità finanziaria non sono capaci di provvedere a loro stessi, ipotesi in cui figli e nipoti sono tenuti ad accertarsi che siano in sicurezza, pena l’accusa per il reato di abbandono di incapace se hanno un rapporto di custodia con gli anziani. In questi casi, è possibile rivolgersi al giudice tutelare perché provveda ai loro interessi.

Casi particolari: obblighi dei nipoti verso i nonni

Esistono alcuni casi particolari in cui i nipoti hanno degli obblighi nei confronti dei nonni malati. Ciò accade quando hanno ricevuto una donazione, che li obbliga al versamento di alimenti in pari misura, oppure un contratto di rendita vitalizia che impone loro l’assistenza morale e materiale. Oltre alle donazioni e al vitalizio, anche il testamento con apposita clausola può far scaturire l’obbligo di assistenza, ad esempio il testamento del nonno o del genitore scomparso prematuramente, oppure - analogamente - lo stesso potrebbe avvenire per via di una donazione modale.

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