Multa fino a 800 euro se stendi i panni in questo modo

Ilena D’Errico

21 Marzo 2024 - 19:02

In una società, anche per stendere i panni bisogna fare attenzione a non causare disturbo o danneggiamenti. Ecco quando si rischia la multa fino a 800 euro, oltre alle altre conseguenze possibili.

Multa fino a 800 euro se stendi i panni in questo modo

Forse può sembrare strano, ma anche un’azione abituale e per certi versi banale come stendere i panni può generare disagi, liti e perfino violare la legge. Il motivo principale riguarda il fatto che i panni vengono di norma stesi sul balcone, cioè un’area dell’abitazione che è visibile esterno e da cui l’acqua può danneggiare oggetti altrui o turbare le persone.

Chiunque deve quindi tenere conto di questo, indipendentemente dal luogo in cui abita, evitando di arrecare disturbo o disagio agli altri. La legge non prevede nulla di diverso da ciò che vorrebbe la buona educazione in una società civile, compresa ovviamente anche una certa tolleranza tra vicini di casa. Eppure, non mancano sentenze di giurisprudenza che riguardano casi di questo tipo, a dimostrazione che a volte un intervento esterno e autorevole come quello del giudice è indispensabile per chiarire, nonostante l’apparente banalità di alcune vicende.

Forse è proprio questa convinzione che porta molte persone a non curarsi troppo degli altri quando stendono i panni, sbattono le tovaglie o innaffiano le pianti. Sì, è lecito chiedere una tolleranza reciproca - che peraltro è prevista in certa misura anche dalla legge - ma anche queste semplici azioni possono portare a conseguenze estremamente spiacevoli, dalla condanna al risarcimento danni fino a quella per un vero e proprio reato, passando per la più probabile delle ipotesi: una multa che può arrivare fino a 800 euro.

Ecco cosa c’è da sapere.

Multa fino a 800 euro per chi stende i panni così

Come anticipato, stendere i panni nel modo sbagliato può comportare una sanzione pecuniaria, fino a un massimo di 800 euro. Andiamo però con ordine. Innanzitutto è bene specificare, per evitare ogni dubbio, che le regole sui panni stesi riguardano esclusivamente il loro posizionamento sui balconi, dai quali sono visibili all’esterno e forse anche gocciolanti.

Chi stende i panni dentro casa non deve quindi avere alcuna preoccupazione particolare, così come chi vive in una casa indipendente e isolata, perlomeno entro certi limiti. Il problema maggiore riguarda, invece, chi vive in un condominio. Questo perché è proprio il regolamento condominiale a poter prevedere sanzioni pecuniarie, fino a un massimo di 200 euro per ogni violazione, che diventano 800 in caso di recidiva.

La maggior parte dei condomini vietano di stendere i panni sui balconi che si affacciano sulla strada, laddove sono visibili a chiunque, perché possono compromettere il decoro architettonico degli stabili. Allo stesso modo, è vietato posizionare su questi balconi anche gli stendibiancheria da interno, che peraltro potrebbero anche diventare pericolosi.

Di solito è invece permesso stendere la biancheria sui balconi interni dell’edificio, che affacciano per esempio sul cortile o su un’area di parcheggio condominiale. Bisogna comunque verificare sempre il regolamento per capire se sono previste disposizioni specifiche o meno. Ad esempio, è molto frequente nei condomini con terrazza condominiale o altro luogo comune analogo, che questo sia adibito proprio all’asciugatura dei panni, conseguente divieto per balconi e simili.

Oltre al regolamento condominiale

Il regolamento condominiale può prevedere limiti specifici e sanzioni, ma non è il solo da tenere in considerazione. Anche i regolamenti del Comune possono imporre alcuni limiti alla possibilità di stendere i panni nei luoghi visibili dall’esterno e relative multe, questa volta comminate dalla Polizia municipale.

Indipendentemente dai regolamenti, chi stende i panni deve assicurarsi di non arrecare ai vicini un disturbo che superi la normale tollerabilità, ossia una soglia media di sopportazione derivante dall’uso normale delle abitazioni. Per esempio, bisogna evitare di stendere i panni in modo che privino i vicini della luce e del passaggio dell’aria (si pensi alle lenzuola per esempio), assicurandosi che siano ben strizzati. Il vicino può citare l’altro in causa, per ottenere un’intimazione a cessare il comportamento, con sanzione pecuniaria in caso di inadempienza.

Se i panni gocciolano sul balcone del vicino possono danneggiare i suoi beni e privarlo della serenità di trascorrere del tempo in una parte della sua abitazione, lesioni che meritano un risarcimento del danno se portate dinanzi al giudice. Infine, quando la condotta diventa abituale e fastidiosa può integrare il reato di getto pericoloso di cose, punito con l’arresto fino a 1 mese o l’ammenda fino a 206 euro.

Argomenti

# Reato

Iscriviti a Money.it