Meteo, in arrivo gelo e maltempo: quando e le regioni interessate

Ilena D’Errico

2 Novembre 2022 - 00:22

In arrivo gelo e maltempo in Italia, ecco le regioni interessate dal freddo improvviso e dai temporali.

Meteo, in arrivo gelo e maltempo: quando e le regioni interessate

Nonostante le temperature sopra la media che hanno caratterizzato questo autunno, il meteo prevede in arrivo gelo e maltempo. In particolare, i giorni compresi fra il 3 e il 6 novembre, saranno caratterizzati da un brusco e repentino calo delle temperature, unito a pioggia e forse anche a neve.

Il motivo di questo cambiamento termico è l’arrivo di aria fredda, proveniente da una matrice polare che dalla Groenlandia attraverserà l’Inghilterra e la Francia, fino a raggiungere l’Italia. In seguito a questo, tuttavia, le temperature riprenderanno la salita e torneranno a essere sopra il livello medio.

Se l’arrivo del freddo appare come naturale in questo periodo dell’anno, a preoccupare sono le imminenti piogge in arrivo, che espongono al rischio di nubifragi e forti temporali. Non si può escludere neanche l’arrivo della neve, che potrebbe addirittura cadere al di sotto di 1.500 metri sulle Alpi e sulle Prealpi.

Gelo e maltempo in arrivo: le regioni colpite

Buona parte del Nord Italia e delle regioni centrali tirreniche saranno colpite dal gelo in arrivo con maggior prepotenza, oltre a essere particolarmente esposte alle conseguenze critiche delle forti precipitazioni e dei temporali improvvisi.

Il tempo su queste zone rimarrà per tutto il weekend prevalentemente nuvoloso.

Anche l’Emilia Romagna ospiterà numerose piogge, anche se secondo le previsioni saranno caratterizzate da una minore intensità e per questo meno pericolose. In Toscana, Sardegna, Lazio e Umbria l’abbassamento della temperatura si concentrerà invece in modo prevalente nelle ore notturne, ma con un forte maltempo.

Fra queste, la Toscana e il Lazio, in particolare, sono esposte a precipitazioni particolarmente forti e intense, mentre la variazione metereologica sarà meno percettibile nel resto della penisola, senza particolari cambiamenti nel Sud Italia. Quest’ultimo, infatti, sarà coinvolto solo minimamente, soprattutto in relazione al forte vento e al conseguente mare agitato.

Per il Nord Italia non ci sono dubbi, il maltempo sarà continuo e incessante almeno fino al 6 novembre, mentre le zone tirreniche potranno godere di un rapido miglioramento climatico, soprattutto per quanto riguarda la Toscana e l’Umbria. Le precipitazioni previste invece per l’area fra le Marche e l’Abruzzo saranno rade, mentre la zona tirrenica sarà colpita nei primi giorni da forti rovesci e possibili nubifragi.

Il ritorno del caldo anomalo

In alcune regioni quindi il maltempo sarà più prolungato, con maggiori rischi di eventi disastrosi, ma ad ogni modo è previsto il ritorno del caldo che non abbandonerà l’Italia almeno fino alla fine di questo mese. Il gelo in arrivo, infatti, non sarà sufficiente a contrastare in maniera duratura l’anticiclone africano.

Quest’ultimo continuerà a influenzare le alte temperature su tutta l’area del Mediterraneo centrale e sull’Italia, causando per altro un notevole aumento della pressione atmosferica, con la conseguenza di allontanare drasticamente le piogge in seguito a questo weekend.

Gli esperti hanno infatti parlato di novembrata, per indicare le insolite temperature di questo mese, molto più vicine a quelle estive rispetto a quelle autunnali. Nel dettaglio, su tutto il paese le temperature raggiungeranno anche i 27° C, fino a superare anche i 32° C nelle zone interne delle isole.

L’anticiclone, che ormai ha stretto la sua presa già dal mese di maggio, continuerà dunque a tenere le temperature a un livello insolitamente alto. L’unico segnale osservabile dell’arrivo dell’inverno sarà infatti il ritorno della nebbia mattutina, esclusivamente sull’area della pianura Padana.

Oltre alle temperature, il sole sarà forte e costante, andando a peggiorare sempre di più la problematiche dell’agricoltura e le condizioni ambientali generali, oltre ad aumentare la siccità.

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