Maturità 2023, come guadagnare più crediti con le attività extra scolastiche

Chiara Esposito

30 Maggio 2023 - 23:46

Come guadagnare più crediti con le attività extra scolastiche e aumentare il voto della maturità 2023.

Maturità 2023, come guadagnare più crediti con le attività extra scolastiche

Sul voto finale della Maturità 2023 pesano anche i crediti extrascolastici ma forse non tutti gli studenti sanno cosa sono e come ottenerli. Per accedere a un buon voto è importante capire come funziona il conteggio e quali attività vengono valutate positivamente dalle scuole.

Sostenendo corsi non curricolari anche non prettamente scolastici, interni ed esterni al plesso didattico, è possibile incidere positivamente sulla valutazione finale.

I cosiddetti crediti formativi non derivano infatti dalla media scolastica raggiunta a partire dal terzo anno di scuola superiore di II grado. Possono essere ottenuti per meriti sportivi, linguistici, di volontariato e artistici in generale. Capiamo meglio di cosa si tratta grazie a qualche esempio.

Quali attività valgono per i crediti formativi

I crediti formativi sono diversi da quelli scolastici e per ottenerli si deve necessariamente puntare su attività extrascolastiche esterne o autorizzate dalla propria scuola. Il tasso di conversione è arbitrariamente stabilito dall’istituto e ogni plesso ha un suo ordinamento.

Per sapere quali percorsi vengono incentivati dal proprio istituto è fondamentale consultare i professori e la segreteria didattica ma ci sono però alcune «macrocategorie» a cui poter fare riferimento. Ecco quindi alcuni esempi di attività extrascolastiche facilmente riconosciute:

  • Corsi di musica: valgono sia i corsi interni per imparare a suonare uno strumento musicale che, in alcuni casi, l’iscrizione al conservatorio e a bande musicali locali e nazionali;
  • Corsi di primo soccorso: ben valutati tutti i corsi volti ad apprendere e applicare le principali tecniche di primo soccorso in situazioni di emergenza;
  • Corsi sportivi: qualsiasi attività agonistica è ben vista, basta poterla certificare con attestati e documentazione della squadra o federazione sportiva;
  • Certificazioni linguistiche: molte scuole organizzano dei corsi di lingua per la certificazione PET (o il FIRST per i livelli avanzati), ma anche gli esami dati da privatisti garantiscono punteggio. Non si tratta però solo di corsi d’inglese, qualsiasi esame di lingua è valido;
  • Certificazioni informatiche: i corsi più quotati sono quelli dedicati ai principali programmi di automazione d’ufficio (Word, Excel, Power Point) ma è utile possedere anche la Patente Europea del Computer (ECDL) o qualche esperienza di programmazione;
  • Attività di volontariato: qualsiasi attività di raccolta fondi, cura ambientale e assistenza al prossimo collegate a enti riconosciuti potranno aggiungere punteggio al totale dei crediti accumulati. La Caritas, Legambiente e la Croce Rossa sono ottimi esempi.
  • Partecipazione a comitati e organizzazioni studentesche: spesso l’adesione e club studenteschi può essere utile anche ai fini dell’accumulo di crediti in quanto queste attività possono aiutare gli studenti a sviluppare senso di leadership e capacità di lavorare in gruppo.
  • Programmi di scambio interculturale: alcune scuole riconoscono crediti extra per gli studenti che partecipano a programmi di mobilità internazionale promosse da enti certificati.

Crediti extrascolastici: quanto valgono

Capendo quali attività posso essere riconosciute non resta che capire come calcolare i crediti formativi. Come certificato dal MIUR, il credito scolastico è attribuito dal consiglio di classe in sede di scrutinio finale e i punteggi sono così distribuiti:

  • 12 punti (al massimo) per il III anno;
  • 13 punti (al massimo) per il IV anno;
  • 15 punti (al massimo) per il V anno.

Capiamo quindi come questo influisca sul voto finale (100/100) al pari delle prove d’esame (due prove scritte a carattere nazionale e un colloquio). Il punteggio infatti, per quest’anno, sarà così ripartito:

  • prima prova (massimo 20 punti);
  • seconda prova (massimo 20 punti);
  • colloquio (massimo 20 punti);
  • credito scolastico (massimo 40 punti).

Non resta quindi che mettere ma ad attestati e riconoscimenti, il termine ultimo per convalidarli potrebbe scadere a breve.

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