Maltempo, ancora allerta per i prossimi giorni: cosa può succedere e quali sono le zone più a rischio

Stefano Rizzuti

18 Maggio 2023 - 14:15

L’allerta maltempo, dopo le alluvioni in Emilia-Romagna, tornerà nel fine settimana: ecco quali sono le zone più a rischio in Italia e cosa può succedere.

Maltempo, ancora allerta per i prossimi giorni: cosa può succedere e quali sono le zone più a rischio

Il maltempo che ha causato un disastro in Emilia-Romagna, con almeno nove vittime e migliaia di sfollati, si è parzialmente attenuato, ma le precipitazioni non sono finite e a essere a rischio saranno anche altre aree dell’Italia. Negli scorsi giorni in alcune zone dell’alto Adriatico sono caduti quasi 300 millimetri di pioggia in poche ore.

In pratica in pochi giorni è scesa la stessa quantità di acqua che una volta registravamo in sei mesi. Il maltempo, peraltro, non è terminato: l’Italia resterà al centro di una profonda depressione che si ha tra i Balcani e il Mediterraneo. Fino alla metà della prossima settimana sono attese nuove precipitazioni, con altre aree a rischio dopo le alluvioni degli ultimi giorni che hanno colpito soprattutto la Romagna.

Cosa è successo negli scorsi giorni e perché le piogge si sono trasformate in una vera e propria tragedia? E cosa ci attende nelle prossime ore, con l’allerta maltempo che riprenderà nel fine settimana spostandosi però in altre aree?

Maltempo, cosa è successo in Romagna

L’ultimo periodo, ormai prolungato, è stato contraddistinto da una lunga fase di siccità, con i terreni che sono diventati impermeabili all’acqua, come spiega a La Stampa Daniele Cat Berro, meteorologo della Società meteorologica italiana. Con il maltempo, quindi, i terreni non hanno drenato le piogge e questo, in realtà, era previsto.

L’Italia è stata bloccata in quello che viene definito come un cuneo depressionario, praticamente si è creata una sorta di effetto sbarramento, dovuto anche alla presenza degli Appennini, con le correnti che hanno alimentato le piogge. A questo vanno aggiunti l’alto livello di umidità e i terreni non in grado di drenare l’acqua.

Maltempo, cosa succederà nei prossimi giorni

In queste ore e nei prossimi giorni avremo una tregua parziale, dopo qualche altra ora di pioggia. Già nella giornata di giovedì 18 maggio ci sono dei miglioramenti, con le piogge che riguarderanno non più l’alto, ma il medio Adriatico. Lorenzo Tedici, de IlMeteo.it, spiega che sono attese ancora piogge nel Lazio, in Campania e in Calabria, oltre che in Emilia-Romagna e nelle Marche. Accompagnate da forti venti. Poi il ciclone si sposterà verso i Balcani, con una diminuzione delle piogge.

Dopo una breve tregua, però, il maltempo tornerà: nel weekend del 20 e 21 maggio sono attese ancora piogge, anche se potrebbe essere risparmiata la costa dell’alto Adriatico e quindi anche in Emilia-Romagna, devastata dal maltempo degli ultimi giorni, potrebbe smettere di piovere. Le precipitazioni riguarderanno soprattutto il Nord-Ovest.

Allerta meteo, quali sono le nuove zone a rischio

La zona più a rischio nei prossimi giorni è quella del Nord-Ovest, a partire dal Piemonte. In particolare si segnala il rischio maggiore per Valli di lanzo, Canavese, Piemonte Nord e zona del Monviso e del Cuneese. Il cuneo depressionario, quindi, tornerà nel fine settimana in questa zona.

Bisogna ovviamente capire quanta pioggia cadrà: secondo alcune stime potrebbe arrivare a 250 millimetri che, come visto, sono tantissimi. Altre previsioni sono persino più catastrofiche. La paura di nuove alluvioni, quindi, resta.

Sono attese piogge anche in altre zone: Abruzzo, basso Lazio e in tutto il Sud, con il rischio di forti temporali locali in Sicilia e nel sud della Calabria. Rovesci e temporali più consistenti sono attesi soprattutto nelle zone interne e montuose del Centro-Sud e delle Isole, ma anche sulle Alpi a inizio settimana. Per la fine del maltempo bisognerà attendere la metà della prossima settimana.

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