Lira turca in bilico: le elezioni imminenti scuoteranno i mercati?

Claudia Cervi

26 Maggio 2023 - 17:25

Erdoğan favorito alle elezioni in Turchia ma la sua politica economica non ortodossa rischia di affondare la lira turca. Possibili conseguenze sui mercati finanziari globali.

Lira turca in bilico: le elezioni imminenti scuoteranno i mercati?

Il valore della lira turca è sceso per la prima volta a 20 contro il dollaro USA, segnalando una crescente pressione sull’economia e sul sistema finanziario del paese. Questo avviene in un contesto in cui i sondaggi indicano che il presidente Recep Tayyip Erdoğan vincerà le elezioni che si terranno il 28 maggio.

La lira è crollata fino a 20,33 per dollaro, raggiungendo un nuovo minimo storico in calo del 20% nell’ultimo anno e del 70% da inizio 2020. Gli investitori temono che le politiche non convenzionali di Erdoğan possano provocare un’alta inflazione e una forte svalutazione della lira.

Deprezzamento lira turca Deprezzamento lira turca Fonte Bloomberg

Nonostante la cattiva gestione delle conseguenze del devastante terremoto che ha colpito la Turchia lo scorso febbraio, il 69enne presidente è favorito rispetto al suo avversario Kemal Kılıçdaroğlu, leader di un’alleanza di opposizione composta da sei partiti, nelle elezioni del secondo turno che si terranno domenica. Dopo vent’anni al potere, Erdoğan potrebbe dunque estendere il governo per altri cinque anni.

Turchia: tensioni sul mercato valutario e sul mercato finanziario

La Turchia ha adottato diverse strategie per gestire la lira e contenere il suo deprezzamento, tra cui interventi diretti sul mercato valutario e misure per limitare l’acquisto di valuta estera da parte di privati e aziende. Nonostante questi sforzi, le tensioni sono aumentate. Secondo i dati dell’autorità di regolamentazione bancaria, il valore dei depositi nei conti di risparmio, che offrono una protezione contro la svalutazione della lira, è salito a 121 miliardi di dollari rispetto ai 76 miliardi all’inizio dell’anno.

La pressione è elevata anche sugli asset turchi scambiati sui mercati internazionali, con un aumento dei rendimenti di titoli di Stato denominati in dollari e in scadenza nel 2030, saliti dall’8,1% al 10,4% in meno di due settimane. Il costo di protezione contro un possibile default del debito turco, misurato attraverso i credit default swap a cinque anni, è salito da 490 a 676 punti base nello stesso periodo.

Gli analisti prevedono un ulteriore deprezzamento della lira dopo le elezioni se il presidente Erdoğan non adotterà politiche più ortodosse. Un’altra preoccupazione riguarda l’esaurimento delle riserve di valuta estera della banca centrale. Le riserve lordi in valuta estera sono diminuite di 9,5 miliardi di dollari nelle sei settimane precedenti le elezioni, scendendo a 53,2 miliardi di dollari secondo i dati della banca centrale.

La Turchia ha recentemente ricevuto un sostegno finanziario dagli stati del Golfo, arginando la fuoriuscita di riseve di valuta estera. Erdoğan ha sottolineato che l’economia, il sistema bancario e il sistema finanziario della Turchia sono molto solidi e che non ci sono motivi di preoccupazione.

Elezioni in Turchia: quali conseguenze sui mercati finanziari globali?

Le elezioni in Turchia stanno suscitando interesse anche nei mercati finanziari globali. Secondo l’agenzia di rating Moody’s, una vittoria dell’opposizione potrebbe portare a politiche economiche più «ortodosse», migliorando il profilo di credito del paese nel lungo termine.

Tuttavia, Moody’s ha sottolineato che eliminare le misure distorsive degli ultimi due anni (a fine 2021 Erdoğan ha tagliato i tassi mentre l’inflazione cresceva dell’85%) rappresenterà una sfida e che ci sarà un rischio significativo di volatilità nell’economia e nei mercati turchi.

Gli analisti di Capital Economics sostengono che una vittoria di Erdoğan potrebbe deludere gli investitori che speravano in politiche economiche più ortodosse e in un impegno credibile nell’affrontare l’inflazione. Nonostante ciò, sia che vinca l’opposizione sia che vinca Erdoğan, non ci si aspetta un impatto significativo sui mercati finanziari globali, dato che la Turchia rappresenta una parte relativamente piccola dell’economia mondiale.

Previsioni TRY/USD

La lira turca continua a perdere terreno rispetto al dollaro, con un movimento ribassista che sembra inarrestabile. Questo trend negativo si è accentuato a causa delle crescenti probabilità che l’attuale presidente turco, Erdogan, vinca il secondo turno delle elezioni previsto per il 28 di questo mese e prosegua il suo mandato. La sconfitta di Sinan Ogan, che ha ottenuto solo il 5,17% dei voti al primo turno delle elezioni presidenziali turche, ha contribuito all’ulteriore indebolimento della lira.

La lira turca vale ora circa 20 TL, ma i trader scommettono che possa raggiungere 29 lire per dollaro entro fine anno, con una probabilità che Bloomberg stima al 54%.

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