Isee alto, conseguenze e come abbassarlo

Simone Micocci

11 Gennaio 2024 - 14:26

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Isee 2024, quando si può dire che è alto? E cosa succede e cosa conviene fare per abbassarlo.

Isee alto, conseguenze e come abbassarlo

Il rilascio del nuovo Isee è sempre atteso con curiosità dalle famiglie: d’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che dal valore dell’attestazione dipende l’accesso a bonus e agevolazioni.

Un Isee molto basso, ad esempio se inferiore a 6.000 euro, mette la famiglia nella condizione di poter accedere a tutti i benefici previsti oggi, uno su tutti il bonus da 350 euro riconosciuto ai disoccupati che prendono parte al Supporto per la formazione e il lavoro. Ma anche sopra questa soglia, e comunque entro i 15 o 17 mila euro, si può parlare di Isee basso con tante misure a disposizione.

Il problema sorge quando l’Isee è alto.

A tal proposito, 35 mila euro è una soglia oltre la quale un Isee può essere considerato elevato. È lecito dunque chiedersi cosa succede laddove si sfori questo valore, o comunque quali sono le conseguenze quando l’Isee 2024 risulta più alto rispetto a quello del 2023.

Perché l’Isee è alto

Sul calcolo dell’Isee incidono redditi e patrimoni di tutti i componenti del nucleo riferiti a due anni prima, nonché il numero, e la condizione, delle persone in famiglia.

L’Isee quindi generalmente è alto quando sono elevati i redditi percepiti e i patrimoni. In particolare sono i primi a incidere maggiormente, in quanto dei patrimoni - tanto quelli mobiliari (conti correnti e investimenti) che immobiliari - se ne considera solo il 20%.

Tuttavia, un immobile - visto l’elevato valore - può comunque comportare l’aumento dell’Isee rispetto all’anno prima, soprattutto se ereditato (e quindi non c’è un mutuo da pagare) e se differente dalla prima casa (della quale se ne considera solamente una parte).

Un’altra ragione che può aver comportato un rialzo dell’Isee è data dalla scala di equivalenza, ossia quel valore assegnato sulla base del numero e dello stato (ad esempio l’età, oppure se disabili) dei componenti del nucleo.

Tra un anno e l’altro potrebbe esserci stata una variazione che ha comportato la revisione della scala di equivalenza e di fatto - dal momento che l’Isee si calcola suddividendo questo valore dalla somma dei redditi e patrimoni percepiti - un aumento del valore finale dell’attestazione visto un coefficiente più basso.

Quando un Isee è alto

Rispondere alla domanda su quando un Isee è alto è relativo poiché molto dipende dalla misura per la quale se ne ha bisogno.

Ad esempio, un Isee potrebbe essere alto per accedere all’Assegno di inclusione (il nuovo Reddito di cittadinanza) ma non per beneficiare del massimo dell’importo dell’Assegno unico universale.

Tuttavia, guardando a qual è la soglia Isee 2024 richiesta dalla maggior parte dei bonus disponibili, possiamo dire che l’attestazione è alta quando supera i 30 o 35 mila euro.

Cosa si rischia con un Isee alto

Il rischio di avere un Isee alto è appunto quello di vedersi preclusa la possibilità di accedere ad alcune prestazioni di sostegno al reddito, come pure di potervi sì beneficiare ma per un importo minimo.

Ad esempio, nel caso dell’Assegno unico per figli a carico nel 2023 l’importo riconosciuto per i figli minori di un nucleo familiare con Isee superiore a 35 mila euro era di circa 95 euro (quindi fino a 100 euro in meno rispetto al valore massimo) per poi scendere fino ad arrivare a 54 euro sopra i 43.240 euro di Isee. I valori nel 2024 saranno leggermente più alti per effetto della rivalutazione, ma non sono stati ancora stati resi noti.

Per il bonus nido, invece, l’Isee è alto quando supera i 40 mila euro: in tal caso spetta il minimo rimborso possibile, pari a 1.500 euro all’anno ( 136,37 al mese per 11 mesi).

E ancora, con un Isee alto si pagano più tasse universitarie, la mensa a scuola si alza e difficilmente si potrà accedere alle agevolazioni locali sull’acquisto dei libri di testo.

Resta comunque la possibilità di accedere a quei bonus che non richiedono l’Isee, a patto però di rientrare nei limiti reddituali richiesti.

Come abbassare l’Isee 2024

Se l’Isee 2024 è alto avete di fronte a voi due possibilità per abbassarlo.

La prima è quella offerta dall’Isee corrente, con il quale si prendono redditi e patrimoni riferiti all’anno precedente alla presentazione della Dsu. Si tratta quindi di un’opportunità che possono sfruttare le famiglie che tra il 2022 (anno di riferimento dell’Isee 2024) e il 2023 hanno subito un peggioramento della condizione economica.

La seconda possibilità prevede invece l’esclusione dal nucleo familiare di un componente con redditi o patrimoni elevati. Tuttavia, togliere un componente dal nucleo non è così semplice: lo si può fare se questo cambia residenza uscendo così dallo stato di famiglia, oppure rivolgendosi al Comune per chiedere di suddividere il nucleo familiare in due o più parti, opzione possibile solo quando tra i componenti non ci sono legami affettivi o vincoli parentali.

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