Iran ha usato il Bitcoin per l’attacco a Israele. Cosa c’è di vero?

Claudia Cervi

17/04/2024

17/04/2024 - 14:24

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La guerra si combatte anche con Bitcoin. Secondo alcuni analisti di crypto-intelligence, la Repubblica islamica avrebbe venduto la criptovaluta per pagare i raid contro Israele. Si cercano le prove.

Iran ha usato il Bitcoin per l’attacco a Israele. Cosa c’è di vero?

Iran ha usato il Bitcoin per l’attacco a Israele, cosa c’è di vero? Un evento sconvolgente ha scosso la scena geopolitica il 13 aprile, quando l’Iran ha interrotto la tregua in essere dal 1991 per lanciare un attacco su larga scala contro Israele, impiegando uno sciame di 170 droni e missili da crociera.

Ma c’è di più dietro questa mossa audace. Il giorno prima dell’attacco, il mercato delle criptovalute ha registrato un’improvvisa e massiccia vendita, con uno short selling di oltre 1,5 miliardi di dollari su Bitcoin e altre criptovalute. Il prezzo del Bitcoin è crollato del 10%, passando da 70.000 a 63.000 dollari in poche ore.

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