Insegnanti, niente stipendio: ecco cosa sta succedendo

Giorgia Bonamoneta

25 Dicembre 2022 - 12:02

Si ripete, come ogni anno, la mancata emissione degli stipendi degli insegnanti precari. Ecco cosa sta succedendo.

Insegnanti, niente stipendio: ecco cosa sta succedendo

Hanno lavorato mesi senza prendere lo stipendio, sono i docenti e i collaboratori scolastici precari che lavorano su supplenze brevi e saltuarie. Nel gruppo di lavoratori non pagati risulta anche il personale ata in sostituzione dei colleghi malati o che chiedono un giorno di assenza dal lavoro.

L’Associazione nazionale insegnanti e formatori (Anief) è a lavoro per risolvere il blocco dello stipendio, mettendo a disposizione modelli di diffida per la richiesta dell’emissione della retribuzione. L’assenza di stipendio nei primi mesi scolastici sembra essere ormai una tradizione e le organizzazioni sindacali sono rassegnate alla situazione.

Loretta Ricci, dirigente dell’ufficio quarto del Dipartimento dell’amministrazione generale del personale di servizi, ha risposto alle diverse richieste di emissione straordinaria degli arretrati con una e-mail standard che chiede di aprire una richiesta formale attraverso il portale NoiPa.

Secondo Marcello Pacifico, presidente dell’Anief, c’è la possibilità di un pagamento entro dicembre, ma rimane comunque una situazione intollerabile e che mette i dipendenti saltuari in una condizione di maggiore precarietà, con spese che si accumulano nel quotidiano e nessun orizzonte di stipendio.

Caos stipendi insegnanti: i precari senza stipendio da quattro mesi

Quattro mesi di lavoro senza stipendio per i precari del sistema scolastico. È questa la situazione che vivono i docenti, i collaboratori scolastici e il personale ata che sostituiscono per brevi periodi i colleghi con cattedra. Sembra assurdo, ma ogni anno succede la stessa cosa. Rino Di Meglio, segretario della Gilda Scuola, commenta che non è possibile fare molto, mentre prima si poteva richiedere il pignoramento di un bene nel ministero di fronte al mancato pagamento degli stipendi.

La situazione è intollerabile per numerosi supplenti, ma anche i neo assunti a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2022-2023 che non hanno ricevuto lo stipendio. “Una situazione intollerabile considerando anche la situazione economica in cui ci troviamo”, commenta il segretario nazionale della Uil Scuola. Inoltre il governo il 23 novembre, col decreto legge numero 179, ha incrementato di 150 milioni di euro il fondo per il pagamento delle supplenze brevi e saltuari, ma oggi non si è fatto ancora nulla.

I consigli del sindacato: cosa fare per ottenere lo stipendio mancante

Il caso del mancato pagamento degli stipendi del primo periodo scolastico non è nuovo, per questo i sindacati sono ben consapevoli delle mosse da compiere per tentare di far emettere il pagamento straordinario di stipendi entro dicembre 2022.

La risposta dell’amministrazione generale del personale dei servizi è piuttosto artificiosa e spiega come:

Nel caso di ulteriori anomalie si invita ad aprire una richiesta utilizzando l’apposita Webform, disponibile sul portale “NoiPa” nella sezione dedicata “Mondo – NoiPa – supporto” o raggiungibile effettuando l’accesso nell’Area Privata indicando il codice fiscale e/o la partita stipendiale dell’amministrato.

Secondo Anief l’azione più concreta da fare in questo caso è quella di dirigersi alla sede sindacale più vicina e contestare l’assenza di stipendio. Sono già molti i sindacati che hanno messo a disposizione un modello specifico per la diffida, con l’obiettivo di far accumulare abbastanza richieste per far emettere lo stipendio in maniera straordinaria il prima possibile, già dopo Natale, entro dicembre 2022.

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