Forza Italia tra Meloni e Calenda: cosa succederà al partito di Berlusconi

Alessandro Cipolla

11 Aprile 2023 - 10:46

Dopo il ricovero di Berlusconi sono tante le voci che circolano sul destino di Forza Italia: da una travaso verso Meloni a un partito unico moderato con Calenda, tutte le ipotesi.

Forza Italia tra Meloni e Calenda: cosa succederà al partito di Berlusconi

Cosa succederà a Forza Italia ora che Silvio Berlusconi è ricoverato in gravi condizioni? Anche se il quadro clinico dell’ex presidente del Consiglio sarebbe in costante miglioramento, la complessità della situazione inevitabilmente ha scatenato un turbinio di voci riguardanti il futuro degli azzurri.

L’unica cosa certa è che le redini di Forza Italia adesso sarebbero nelle mani di Marina Berlusconi che, attraverso la compagna del padre Marta Fascina e con la sponda del ministro Antonio Tajani, avrebbe imposto una sorta di svolta governista al partito dopo le tensioni del leader con Giorgia Meloni durante le prime fasi del governo.

In una intervista a Libero, nei giorni scorsi Vittorio Sgarbi ha parlato di una confidenza a lui fatta da Silvio Berlusconi poco prima del ricovero in merito a una “ Fondazione Forza Italia da inserire dentro un grande nuovo Partito Repubblicano staccato da FdI e Lega, una sorta di partito distintivo che arrivi fino a Calenda”.

Quello del partito unico dei moderati del resto è un vecchio pallino di Silvio Berlusconi anche se, in questo momento, appare più realistica l’ipotesi di un progressivo avvicinamento a Giorgia Meloni: prima delle elezioni europee del 2024 però difficilmente ci saranno delle novità di rilievo per Forza Italia.

Forza Italia: Berlusconi tra Meloni e Calenda?

Viste anche le recenti tensioni tra Carlo Calenda e gli azzurri, appare improbabile che il destino di Forza Italia sia quello di spostarsi verso il centro unendosi al progetto di partito unico in cantiere tra Azione e Italia Viva.

Del resto di recente i rapporti tra Renzi e Calenda sono stati descritti come tesi, oltre al fatto che se Berlusconi dovesse avallare in qualche modo questa operazione andrebbe a mettere - di fatto - Forza Italia fuori dal perimetro del governo.

Ecco che allora la strada più probabile sembrerebbe essere quella che porterebbe gli azzurri a un progressivo scivolamento verso i lidi di Fratelli d’Italia, fino a realizzare al termine della legislatura un partito unico che questa volta vedrebbe insieme Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi.

Se così fosse, sarebbe Matteo Salvini a essere tagliato fuori con la presidente del Consiglio che in questo caso lancerebbe una vera e propria Opa nei confronti del centrodestra, assicurandosi al tempo stesso anche il supporto dell’impero mediatico in pancia al Biscione.

Giorgia Meloni infatti da Palazzo Chigi può dare delle precise garanzie a Silvio Berlusconi per quanto riguarda le sua aziende, con questo simposio che sembrerebbe avere l’avallo dei vertici Fininvest tanto che sarebbe già pronto il nome del possibile nuovo partito: Centrodestra Italiano.

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