Dov’è il mare più bello d’Italia: la classifica per il 2022

Chiara Esposito

24/06/2022

45 località premiate con le Vele blu: Legambiente e Touring Club celebrano le coste nazionali puntando sull’ambiente e sull’inclusività.

Dov’è il mare più bello d’Italia: la classifica per il 2022

Qual è il mare più bello d’Italia? A questa domanda hanno voluto rispondere Legambiente e Touring Club Italiano stilando la classifica delle 45 località più curate della penisola.

La lista premia ciascuno degli spazi balneari con le «Vele blu», il riconoscimento conferito alle migliori buone pratiche amministrative. I punti di forza dei luoghi prescelti sono infatti cardini di un nuovo modello di turismo che, inevitabilmente, deve iniziare a puntare di più sull’ambiente e sull’inclusività.

Nel report stilato si evidenziano infatti i parametri di assegnazione del titolo e non vengono esclusi neanche gli spazi lacustri per rimarcare la necessità di curare al meglio l’offerta turistica anche in assenza di un arenile marittimo.

I criteri per la premiazione

I criteri di selezione delle zone oggi premiate sono stati commentati da Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, durante la presentazione a Capri dell’iniziativa:

«La nuova edizione della nostra guida si basa sulla ricerca della buone amministrazioni locali e ha un’attenzione verso quella parte sana dell’imprenditoria del mondo balneare capace di gestire le spiagge al meglio, con meno cemento e ottime performance ambientali».

L’attività del team di esperti si è concentrata quindi sulla mappatura di quasi cento zone balneari esaminate poi nella guida con 45 delle quali descritte in dettaglio. Tutte le località sono state classificate in base a diversi criteri:

  • indicatori di qualità ambientale e di accoglienza turistica (valutazione dello stato delle acque, dei fondali e delle spiagge);
  • indicatori di integrità del paesaggio (efficienza nella gestione dei rifiuti, peso dei consumi energetici, standard di accessibilità dei luoghi, livello dei servizi ricettivi e di mobilità);
  • capacità di promozione di tipicità produttive, artigianali, alimentari e cura dei beni storici e artistici del territorio;
  • segnalazione delle attività ecologiche e sostenibili (escursioni in bicicletta, percorsi in canoa, immersioni, trekking tra boschi e sentieri e scoperta dell’entroterra).

La conseguente attribuzione delle Vele rispecchia quindi questi ideali e il presidente del Touring, Franco Iseppi, sottolinea che nella guida non mancano zone di consolidata tradizione balneare nonostante l’obiettivo della guida sia anche quello di valorizzare quelle meno note e perciò più incontaminate.

Vele blu, la classifica del 2022

In questa classifica domina senza ombra di dubbio la regione Sardegna con 6 comprensori a Cinque Vele, seguita dalla Toscana e dalla Puglia con 3 ciascuna. A ruota arrivano poi le località di Campania e Sicilia con 2 Vele a testa e menzione d’onore per il Trentino-Alto Adige, pluripremiato per il turismo lacustre anche se la vera vetta dei laghi spetta al Veneto. Presenti nella classifica interregionale delle Vele blu anche Basilicata e Liguria (1 comprensorio a Cinque Vele in ciascuna regione).

Guardando ai dettagli vi riportiamo quindi i comprensori individuati, regione per regione, per prenotare delle vacanze in spiaggia da sogno etiche e sostenibili:
Sardegna

  • le terre della Baronia di Posada
  • Gallura costiera
  • comprensorio di Baunei
  • litorale di Chia
  • Golfo di Oristano con la Penisola del Sinis
  • l’isola di Maldiventre
  • litorale della Planargia sulla costa occidentale

Toscana

  • comprensori della Maremma
  • Costa d’Argento
  • Isola del Giglio
  • Isola di Capraia

Puglia

  • isole Tremiti
  • comprensorio dell’Alto Salento ionico
  • comprensorio dell’Alto Salento Adriatico

Sicilia

  • isola di Pantelleria
  • isola di Salina

Campania

  • comprensorio del Cilento antico
  • comprensorio della Costa del Mito

Liguria

  • Cinque Terre

Basilicata

  • Costa di Maratea

Per gli amanti del turismo lacustre le Vele invece sono state assegnate ai laghi di Molveno, Fiè e Monticolo in Trentino-Alto Adige, al lago dell’Accesa in Toscana, al lago di Avigliana Grande in Piemonte, al lago del Mis (al primo posto) in Veneto e al comprensorio di Comuni della riva Occidentale del Lago di Garda situato in Lombardia.

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