Dl Recovery (e decreto Semplificazioni) in Gazzetta Ufficiale: le novità del testo

Isabella Policarpio

01/06/2021

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del dl Recovery che contiene il decreto Semplificazioni e la governance per il PNRR: tante le novità su Appalti e Superbonus 110%. Ecco tutte le misure.

Dl Recovery (e decreto Semplificazioni) in Gazzetta Ufficiale: le novità del testo

Dopo il via libera in Consiglio dei Ministri lo scorso 28 maggio, il testo definitivo del decreto Recovery, Semplificazioni e governance per il PNRR è finalmente in Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2021.

Al suo interno le novità riguardo al Superbonus - non esteso agli alberghi - e il Codice degli Appalti: via il criterio del massimo ribasso e Subappalto entro la soglia del 50% (garantendo ai lavoratori la parità di trattamento).

Lo snellimento burocratico del Superbonus e degli appalti servirà a dare nuovo impulso agli investimenti e attuare il Recovery Plan. Bisogna fare presto, altrimenti si rischia di perdere la prima tranche di aiuti dall’Europa: circa 27 miliardi di euro per la ripartenza economica del Paese - da spendere entro il 2026 - che potrebbero arrivare entro luglio.

Tra le altre novità contenute nel testo la delega per lo SPID (per consentirne l’utilizzo agli anziani), l’eliminazione dell’imposta di bollo di 16 euro per i certificati anagrafici richiesti online e l’obbligo di assumere una quota non inferiore al 30% di giovani e donne Under 36.

Viene poi stabilita la strategia di gestione e controllo per l’attuazione del PNRR.

Testo pdf ufficiale del decreto decreto legge 31 maggio 2021, n. 77 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”:

DECRETO-LEGGE 31 maggio 2021, n. 77
Testo decreto Recovey, Semplificazioni e Governance PNRR

Appalti: accordo trovato

Come anticipato, è salita al 50% la soglia per i subappalti: questo limite resterà in vigore fino al 31 ottobre 2021. Vengono nel contempo previste delle garanzie: ad esempio, il contratto di appalto non potrà essere ceduto, come pure vale per l’integrale o prevalente esecuzione dei lavori.

Sarà compito del subappaltatore garantire gli stessi standard qualitativi di quelli indicati nel contratto originario, come pure il medesimo trattamento economico - e tutela normativa - ai lavoratori. Le stazioni appaltanti devono inoltre assicurare una più intensa tutela del lavoro, nonché tutela del lavoro, della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Inoltre, dal 1° novembre le stazioni appaltanti dovranno indicare nei documenti di gara i requisiti a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, del rafforzamento dei controlli sui cantieri, al fine di prevenire il rischio d’infiltrazioni criminali.

Confermata l’estensione al 2023 per le proroghe degli affidamenti senza gara.

Via dal testo ufficiale il criterio del massimo ribasso, come avevano chiesto sindacati, PD e Leu.

Governance PNRR

Nodo centrale del dl Recovery è la strategia di gestione e controllo del poderoso piano di investimenti provenienti dall’Europa (200 miliardi di euro). Per garantire trasparenza e correttezza nella procedura, questo avverrà su tre livelli:

  • al primo livello ci sono il premier e i ministri competenti per la materia interessata, che indicheranno gli indirizzi generali e le priorità da seguire;
  • al secondo livello c’è la Segreteria tecnica di Palazzo Chigi;
  • al terzo livello troviamo il Ministero Economia e Finanze che si occuperà di monitorare la vigilanza contabile degli investimenti.

Nonostante la tripartizione, la responsabilità dei singoli progetti resta in capo ai Comuni e alle Regioni, anche se il governo potrà intervenire con “poteri sostitutivi” nel caso in cui non venissero rispettate le tempistiche indicate.

Superbonus 110%

Tra gli obiettivi principali del nuovo decreto c’è la semplificazione delle procedure di richiesta e ottenimento del Superbonus 110%. D’ora in poi per avviare i lavori basterà la CILA mentre non è più richiesta la doppia conformità.

Il Superbonus 110% non è stato esteso agli alberghi - come previsto nelle bozze precedenti - ma potranno beneficiarne caserme, case di cura, ospedali e ospizi.

Soprintendenza PNRR

Viene istituita una commissione per la Soprintendenza unica nazionale sulle le opere incluse nel PNRR , con velocizzazione delle procedure e silenzio assenso. In questo moda sarà possibile superare lo scoglio delle diverse Soprintendenze locali che rallentano le opere di modernizzazione, specie nel campo dei beni culturali.

Occupazione giovanile e femminile

Il testo prevede la promozione dei giovani di età inferiore a 36 anni e delle donne favorendone l’assunzione nei bandi di gara. A queste categorie sarà garantito una sorta di “canale preferenziale”, con l’attribuzione di un punteggio maggiore nelle procedure e inviti di gara alle imprese condotte da giovani e donne.

Inoltre, alle aziende che parteciperanno alle gare del Recovery Plan viene imposta l’assunzione di una quota non inferiore al 30% di giovani e donne Under 36.

SPID anziani

Per la prima volta viene introdotta la possibilità di allargare l’identità digitale SPID in modo da agevolare gli anziani, i soggetti che hanno più difficoltà a gestire i rapporti con la Pubblica amministrazione online.

Il testo prevede la possibilità di delegare lo SPID ad un proprio parente e multe fino a 100 mila euro per le Pubbliche amministrazioni che non adottano i servizi digitali secondo gli standard richiesti dall’Unione europea.

Fibra ottica e banda larga

Al fine di promuovere la digitalizzazione del Paese, nel decreto è inserito un piano per la realizzazione della fibra ottica e della banda ultralarga, a tal fine i permessi che permettono gli scavi passano da 6 mesi al massimo a 3 mesi.

Economia circolare

Ampio spazio del dl è dedicato all’economia circolare e al contrasto idrogeologico con queste misure:

  • diffusione delle comunicazioni digitali delle Pa;
  • semplificazione del procedimento di autorizzazione per l’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica;
  • agevolazione per l’infrastrutturazione digitale degli edifici e delle unità immobiliari.

Inoltre vengono dettate nuove norme per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, misure di semplificazione in materia di incentivi per l’efficienza energetica, sismabonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici e rigenerazione urbana.

Rivalutazione centri storici e città d’arte

Importanti novità per l’edilizia dei centri storici e delle città d’arte con valore storico culturale: via libera alle demolizioni al fine di ricostruire secondo i parametri pre-demolizione.

Così è dato il via libera agli ampliamenti fuori sagoma e all’innalzamento dell’altezza purché nei limiti delle distanze legittimamente preesistenti.

Tali lavori si potranno realizzare esclusivamente all’interno di piani urbanistici ad hoc e senza toccare i palazzi vincolati. Manca però la parte degli incentivi, come, invece, avevano chiesto molti sindaci di città storiche.

Edilizia scolastica

Con riguardo all’edilizia scolastica, il decreto conferisce al Ministero dell’Istruzione “poteri sostitutivi degli enti locali” nella progettazione ed esecuzione dei lavori riqualificazione, messa in sicurezza e costruzione delle scuole di ogni ordine e grado; e fino a dicembre 2026 sindaci e presidi avranno poteri di commissariamento per la riqualificazione degli edifici.

Addio bollo per certificati anagrafici digitali

Altra novità è quella che toglie l’obbligo di pagamento del bollo (da 16,00€) per la richiesta di alcuni documenti come lo stato di famiglia, il certificato di nascita e di residenza. Questi si potranno scaricare attraverso l’anagrafe tributaria della popolazione residente senza alcun onere per il richiedente, dunque senza bollo né diritti di segreteria.

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