Il crollo di EurUsd. È finita la discesa?

David Pascucci

08/07/2022

EurUsd rompe l’area identificata come “area target”. Cosa succederà e come si comporterà il mercato

Il crollo di EurUsd. È finita la discesa?

Da diverso tempo EurUsd tocca nuovi minimi, ma proprio stamani ha raggiunto minimi al di sotto di 1,01, scatenando ondate ribassiste molto importanti. Tanti operatori si stanno aspettando la parità, anche se la view a livello macroeconomico sembra dire tutt’altro. Questa volta la probabilità di un rimbalzo potrebbe essere alta, quanto azzardata.

La cronaca degli ultimi movimenti

Luglio è iniziato con delle vendite molto importanti su questo cambio e anche la sterlina ha accusato il colpo. Tutto è da imputare al dollaro americano: sono diverse settimane che EurUsd cerca di tenere area 1,0350 eppure, proprio in questa settimana, si è verificata la rottura di quest’area, con relative entrate short da breakout, da parte di moltissimi operatori.

Nella giornata di ieri è stato molto interessante un movimento laterale, durato sostanzialmente quasi tutta la giornata, che ha visto la rottura dell’area di supporto a 1,017 proprio nel pomeriggio di ieri, circa un’ora e mezza dopo l’apertura del cash americano. Da qui si sono verificati degli “scatti” di movimento ribassista, che però hanno fatto desistere molti short di brevissimo che non hanno creduto nel proseguimento del movimento, uscendo poi dal mercato.

Alcuni, soprattutto chi opera nel medio periodo, hanno probabilmente mantenuto le posizioni. A questo dobbiamo aggiungere la mancanza dei long che erano ancora in attesa di una giornata di sfogo del movimento.

Ipotesi sul movimento odierno

Date le premesse di cui prima, ossia mancanza di short di brevissimo e di compratori, abbiamo assistito a un movimento di “squeeze” di mercato. Gli “squeeze” sono quei movimenti rapidi del mercato che “spazzano via” una fetta di operatori che si era messa in una direzione. Ad esempio, il movimento ribassista di stamani ha spazzato via quei pochi long che si erano posizionati ieri sul mercato, costringendo a coperture su livelli di prezzo più bassi. In pratica, i long di ieri hanno venduto ai livelli più bassi di stamani. Se una fetta di mercato vende, allora chi compra? Stamattina il mercato ha momentaneamente comprato i minimi di EurUsd, quindi è doveroso ipotizzare che questi possono essere i minimi assoluti di EurUsd per l’anno in corso.

EurUsd 8 luglio EurUsd 8 luglio Questo è il movimento descritto come «squeeze» di mercato

La situazione tecnica attuale

Su base mensile, abbiamo un movimento con un range insolito per i movimenti classici di EurUsd. Lo stesso su base settimanale e sui timeframe a 3 mesi.

Per quanto riguarda il movimento attuale, siamo giunti in un punto cruciale per l’inversione che ora si fa sempre più probabile, anche se in assenza di conferme tecniche palesi. Attenzione però al movimento di stamattina, molto tecnico e interessante, visto che si è verificato a ridosso di minimi importantissimi, che risalgono ad alcuni massimi del 2002 in area 1,0120. Minimi che sono stati rotti e riassorbiti, almeno per il momento, con una certa forza al rialzo.

In sostanza, questi potrebbero essere i minimi di EurUsd anche perché, se dovessimo giungere alla parità o addirittura andare al di sotto, potrebbero esserci dei problemi seri per quanto riguarda la stabilità, sia dell’Europa che degli Usa, nel lungo periodo. Il forex in questo senso avrà un ruolo cruciale come equilibratore delle economie globali.

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