Cos’è il bonus Postepay di 300 euro di cui tutti parlano

Ilena D’Errico

12/12/2022

Il bonus Postepay di cui tutti parlano arriva fino a 300 euro al mese, grazie all’iniziativa di cashback concessa da Poste italiane su alcuni acquisti.

Cos’è il bonus Postepay di 300 euro di cui tutti parlano

Tutti parlano di un bonus Postepay di 300 euro, dato che ci stiamo avvicinando alla fine dell’anno e il tempo per usufruirne è sempre di meno. Il bonus non è composto da un una tantum prestabilito, bensì si tratta di un preciso meccanismo di cashback, tramite il quale è possibile ottenere fino a 300 euro.

Il cashback è un sistema per ricompensare la fedeltà dei clienti restituendo loro una parte di quanto speso, in questo specifico caso si riferisce agli acquisti effettuati pagando con la carta di Poste italiane, per l’appunto Postepay. Questo significa che i clienti riceveranno in regalo importi differenti, a seconda delle spese effettuate nell’arco di tempo tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2022.

Come ottenere il bonus Postepay di 300 euro

L’iniziativa si conclude quindi con la fine di questo mese, perciò per usufruirne al massimo è utile conoscere subito tutte le caratteristiche. Per prima cosa è bene sottolineare che per calcolare il cashback non vengono considerati tutti gli acquisti, ma soltanto quelli nei punti vendita aderenti.

Nel dettaglio i clienti Postepay riceveranno:

  • 3 euro per ogni transazione di 10 euro effettuata con codice Postepay o con il servizio paga con Postepay nell’applicazione, presso i supermercati Esselunga.
  • 1 euro per le transazioni di 10 euro effettuate nell’applicazione Eni live attraverso la modalità paga con Postepay.
  • 1 euro per ogni pagamento di 10 euro effettuato in favore di Ip nell’applicazione Postepay.
  • 1 euro per i rifornimenti di carburante di 10 euro effettuati dall’11 novembre nell’app Clubq8 con paga con Postepay.
  • Una percentuale variabile per i pagamenti effettuati presso i tabaccai punto Lis aderenti, gli altri punti vendita consultabili sul sito ufficiale e i taxi convenzionati.

Sono, invece, esclusi dalla promozione:

  • Il pagamento dei bollettini.
  • Le transazioni eseguite presso gli uffici postali.

Il calcolo del bonus è quindi molto semplice da effettuare, ma a tal proposito bisogna tenere conto del limite massimo, pari a 10 euro giornalieri. Questo significa che nel migliore dei casi il bonus è pari a 300 euro mensili, considerando per semplicità 30 giorni. Includendo nel calcolo, tuttavia, l’intero periodo di validità, è evidente che l’importo sale notevolmente. La spesa di 10 euro è peraltro un requisito non troppo stringente, perlomeno non quanto la specificità dei punti vendita aderenti.

Come ricevere il cashback Postepay

Fare il calcolo mensile è un metodo decisamente utile per riuscire a farsi un’idea del guadagno reale, ma in realtà i soldi maturati vengono inviati da Poste italiane entro 5 giorni dalla contabilizzazione delle transazioni. Oltre alla rapidità di ricezione, un incredibile vantaggio di questa promozione risiede proprio nell’efficacia del funzionamento. Per ricevere i soldi, infatti, non è necessario approvare l’iniziativa o presentare una richiesta, ma il tutto è completamente automatizzato.

Sostanzialmente si tratta di soldi regalati direttamente da Poste italiane senza alcun onere per i clienti. Per questo è preferibile approfittarne prima della scadenza del 31 dicembre, anche perché per il momento non si sa se ci sarà una promozione analoga per il nuovo anno.

Per ricevere il cashback è dunque sufficiente selezionare lo strumento su cui si intende ricevere i bonus, indispensabile per gli intestatari di più carte Postepay, e attendere il pagamento. La scelta può essere effettuata direttamente dall’applicazione, nella sezione dedicata agli sconti. In ogni caso, non si tratta di un requisito fondamentale perché in mancanza di selezione il cashback viene accreditato in automatico sulla carta utilizzata per le transazioni.

Oltretutto, per semplificare i pagamenti e ricevere il bonus anche senza pagare dalle applicazioni specifiche, come nel caso di Eni, si può utilizzare il codice Postepay. Sostanzialmente, si tratta di un metodo di pagamento in cui è sufficiente inquadrare il codice Qr esposto dall’esercente direttamente dall’applicazione di Poste italiane.

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