Boom dei ricavi per le azioni dell’S&P500, verso nuovi record storici

Tommaso Scarpellini

21 Febbraio 2024 - 16:01

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Un altro anno positivo per le società dell’indice S&P 500, che complessivamente sembrano avviarsi verso una crescita complessiva dei ricavi e degli utili, in linea con le aspettative.

Boom dei ricavi per le azioni dell’S&P500, verso nuovi record storici

Mentre la stagione degli utili relativi al quarto trimestre del 2023 procede verso la conclusione, si iniziano a raccogliere dati sufficienti per effettuare analisi consuntive. A quanto pare i conti delle società componenti l’indice S&P 500 sono in linea con le aspettative degli analisti, e il tasso di crescita dei ricavi sembra confermarsi positivo. Questo segnerebbe il tredicesimo trimestre consecutivo di risultati positivi.

Il mercato osserva con grande interesse questo traguardo per confrontarlo con le aspettative scontate nei prezzi. La crescita esponenziale registrata dall’S&P 500 in termini di valore è giustificata dai risultati fondamentali delle aziende che lo compongono?

Boom dei ricavi per le azioni dell’S&P500, verso nuovi record storici

Il tasso di crescita misto (composto) dei ricavi ammonta al 4%, e, se il dato effettivo, che sarà osservabile al termine della stagione delle trimestrali, confermerà le aspettative, ciò rappresenterebbe il tredicesimo trimestre consecutivo di crescita per l’indice S&P 500, secondo i dati di FactSet. Per quanto riguarda il tasso di crescita degli utili del trimestre, questo è pari al 3,2% secondo lo stesso report. Il tasso misto indica la media dei risultati effettivi delle aziende con quelli stimati per quelle che ancora devono condividere i loro risultati.

Nonostante tredici trimestri possano sembrare molti, il record per l’indice è stato registrato nel 2008 e poi nel 2020, con 15 trimestri consecutivi di crescita. Questa lunga serie di rialzi, che in realtà prosegue dal 2016, riflette un’importante escalation da parte delle società appartenenti all’S&P 500 e, di conseguenza, al mercato azionario statunitense.

Nel frattempo, anche il prezzo dell’indice S&P500 ha battuto i propri record, tornano nuovamente a superare i propri massimi storici. Dalla rottura, il prezzo dell’S&P è arrivato rapidamente sopra i $5.000 e proprio qui ha interrotto la lunga serie di rialzi;

S&P500, 1W S&P500, 1W Grafico a candele giornaliere dell'indice S&P500. Fonte: teletrader.com

Cosa aspettarsi dal 2024?

In effetti, nonostante le turbolenze economiche, politiche e sociali che hanno interessato l’intero globo, le società statunitensi hanno dimostrato una notevole capacità di mantenere un orientamento verso la crescita degli utili, sottolineando una grande capacità di adattamento.

Guardando al futuro, secondo il report di FactSet, ci sono motivi per rimanere ottimisti: già nel primo trimestre del 2024 si prevede una crescita dei ricavi del 3,5%, e sorprendentemente, questo sembrerebbe essere il trimestre con il tasso di crescita più basso dell’anno. Se queste stime fossero confermate, si potrebbe rapidamente stabilire un nuovo record.

Ciò che sorprende maggiormente è rappresentato dai settori che si stanno dimostrando leader nella crescita: il settore immobiliare e quello delle comunicazioni. Questi due comparti, che teoricamente dovrebbero essere i più sensibili al rialzo dei tassi d’interesse, stanno invece registrando le performance più elevate. Al contrario, i settori che mostrano un andamento negativo in termini di tasso di crescita dei ricavi sono quelli dell’energia e dei materiali.

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