Codice fiscale inverso, cos’è e a cosa serve

Patrizia Del Pidio

16 Maggio 2024 - 14:51

Esiste il modo di ricavare tutti i dati del soggetto, semplicemente esaminando il codice fiscale. Si tratta del calcolo del codice fiscale inverso, vediamo come si fa e a coa serve.

Codice fiscale inverso, cos’è e a cosa serve

Cos’è il codice fiscale inverso, come si calcola e a cosa serve? Il calcolo del codice fiscale. Per chi conosce i meccanismi di questo codice, non è molto complicato (a eccezione dell’ultima cifra), mentre risalire dal codice ai dati potrebbe essere un tantino più complicato. A volte si è in possesso del codice fiscale di una persona ma potrebbe essere necessario ricavare altri dati, come ad esempio la data di nascita o il luogo in cui la persona è nata.

Partendo dal codice fiscale questi dati possono essere ricavati facilmente, mentre non esiste un modo certo per risalire al nome e cognome perché ci sono troppe incognite.

Cos’è il codice fiscale inverso?

Il codice fiscale di una persona è un codice composto da 16 caratteri alfanumerici che riassumono i dati principali del soggetto: nome, cognome, sesso, luogo e data di nascita. Si tratta, quindi, di un codice che contiene l’identità del suo titolare.

Per chi conosce la composizione del codice fiscale ricavare da esso alcun informazioni personali del titolare non è difficile. Estrapolarne altre, come il nome e il cognome, potrebbe essere più difficoltoso. Esiste, però, il codice fiscale inverso che permette la decodifica del codice fiscale estrapolandone i dati.

Il Codice fiscale inverso è il processo contrario con il quale si ottiene il codice fiscale: si parte dal codice alfanumerico per risalire ai dati anagrafici. Dal codice, infatti, si estrapola molto facilmente il sesso, la data di nascita e il comune di nascita. Non è facile, invece riuscire a codificare nome e cognome per le troppe variabili che intervengono.

Sia per il nome che per il cognome, infatti, vengono prese in considerazione solitamente le prime tre consonanti e anche nomi diversi potrebbero avere la stessa codifica. Se prendiamo la codifica RSS, ad esempio, è la stessa per i cognomi Rossini, Rossi, Rosso, Rossa, Rossetti, Rossano, Rissa, Rissoso ecc… Come calcolare il codice fiscale inverso

Sia che si proceda in autonomia, sia che si utilizzino tool presenti su internet, come abbiamo detto, si potrà risalire con certezza a:

  • data di nascita;
  • comune di nascita;
  • genere.

Rimarranno in dubbio il nome e il cognome del titolare.

A questo punto ci si potrà domandare a cosa serve il codice fiscale inverso. Nella maggior parte dei casi solo a controllare la correttezza del codice fiscale che, magari, è stato fornito per un ordine, per una fattura. In altri casi, invece, quando palesemente uno dei dati forniti (come data e luogo di nascita) risultano errati, si può risalire a quelli corretti.
Con l’obbligo della fattura elettronica, poi, conoscere i dati anagrafici di un cliente per il quale si è emessa fattura potrebbe permettere di mettere ordine nelle fatture stesse o nei documenti di contabilità.

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