La casa ereditata può essere pignorata?

Ilena D’Errico

25 Febbraio 2023 - 10:48

In quali circostanze la casa ereditata può essere pignorata? Bisogna tener conto della natura dei debiti e delle altre circostanze, perché in alcuni casi il pignoramento potrebbe essere evitabile.

La casa ereditata può essere pignorata?

Quando si accetta un’eredità con debiti oppure, al contrario, un debitore riceve un’eredità, ci si chiede se la casa ereditata può essere pignorata. In linea generale, si può rispondere affermativamente, ma si tratta di un dubbio che racchiude circostanze molto ampie e diverse fra loro, che andrebbero affrontate in modo più specifico. Ecco, quindi, quando la casa ereditata può essere pignorata a seconda dei casi e, soprattutto, in quale misura.

Debiti del defunto, il pignoramento della casa ereditata

Quando i debiti per cui si rischia il pignoramento della casa ereditata sono del defunto, i creditori possono agire contro tutti gli eredi che hanno accettato l’eredità. In particolare, l’esecuzione forzata può essere avanzata contro tutti i beni dell’erede, anche quelli già in suo possesso prima del lascito ereditario. Per evitare ciò, si può procedere all’accettazione con beneficio d’inventario, la quale consente di limitare l’azione dei creditori ai soli beni facenti parte dell’eredità.

Anche se l’accettazione è stata subordinata all’inventario, la casa ereditata fa comunque parte del lascito del defunto e pertanto può essere pignorata. Molto spesso per effetto dell’eredità, un solo immobile risulta in comproprietà di diversi eredi, ma nemmeno questo rappresenta un ostacolo al pignoramento. Ognuno degli eredi, infatti, risponde dei debiti del defunto in modo proporzionale alla quota ereditaria.

Quando l’erede non ha provveduto all’inventario, invece, dovrà rispondere ai creditori anche con i suoi beni personali. In ogni caso, tuttavia, soltanto nella misura in cui il diritto di proprietà glielo permette. Verso un immobile in comunione dei beni, ad esempio con il coniuge, il pignoramento può avvenire soltanto entro il 50%. Questo non è però rilevante per la casa ereditata, la quale rappresenta un bene personale anche per l’erede sposato, e non rientra nella comunione coniugale.

Di regola, soprattutto in presenza di eredità con diversi debiti, è quindi preferibile procedere all’inventario dei beni, evitando così l’aggressione del patrimonio personale.

Debiti degli eredi, conseguenze sui beni ereditari

Il secondo caso in cui si teme che la casa ereditata possa subire il pignoramento è quello in cui i debiti appartengono proprio agli eredi. Diversamente da ciò che accade quando i debiti appartengono al patrimonio del defunto, in questo caso l’inventario dei beni non ha alcuna utilità. L’erede deve rispondere dei suoi debiti con tutto il suo patrimonio presente e futuro, inclusi i beni ereditari.

Per i debiti dell’erede, perciò, la casa ereditata può sempre essere pignorata ma soltanto in misura della sua quota di proprietà, anche se l’immobile è condiviso da più eredi e non è ancora stato diviso.

Debiti fiscali, conseguenze per la casa ereditata

I debiti con il fisco e, in generale, le pubbliche amministrazioni rispondo ad alcune regole peculiari, per le quali è previsto il divieto di pignorare l’immobile che:

  • È l’unico in proprietà del debitore.
  • Non è di lusso.
  • Viene adibito ad abitazione civile.
  • Ospita la residenza del debitore.

Questo significa che se l’erede non possiede altre case oltre a quella ereditata, quest’ultima non può essere pignorata per debiti fiscali. Allo stesso tempo, se l’erede aveva già una casa, con l’acquisto dell’eredità entrambi gli immobili possono essere sottoposti al pignoramento, ma comunque soltanto per debiti superiori a 120.000 euro. Quando, invece, il debito con l’Agenzia delle entrate è compreso fra 20.000 euro e 120.000 euro, sono possibili esclusivamente le ipoteche.

Diritto di abitazione sulla casa ereditata, cosa succede

Quando l’erede che deve rispondere dei debiti è anche il coniuge superstite, conserva il diritto d’abitazione sulla casa ereditata. Questo tipo di diritto per legge non può essere trasferito, nemmeno se in modo coattivo. Di conseguenza i creditori possono agire sulla casa ereditata e pignorarla, ma non possono arrivare alla vendita forzata dell’immobile se su questa prevale il diritto di abitazione.

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