Brevetto da bagnino, come prenderlo, quanto tempo ci vuole e costi

Ilena D’Errico

29 Aprile 2024 - 22:09

condividi

Ecco come prendere il brevetto da bagnino (quanti tipi esistono e quale scegliere), quanto tempo ci vuole per iniziare a lavorare e quali sono i costi.

Brevetto da bagnino, come prenderlo, quanto tempo ci vuole e costi

Moltissimi sognano di diventare bagnini, spesso per trasformare la passione per il nuoto in un lavoro. Si tratta di una professione che può rivelarsi molto gratificante, ma prima di mettersi all’opera è necessario conseguire il brevetto. Ecco come ottenerlo e le informazioni necessarie per intraprendere questo lavoro, dalle tempistiche per il corso ai costi da sopportare.

Il brevetto da bagnino o assistente bagnanti

Per diventare bagnini è necessario conseguire il brevetto che attesta le capacità di nuoto, salvataggio e assistenza ai bagnanti. Esistono tre tipologie di brevetto da bagnino, distinte a seconda del tipo di acque, le quali hanno caratteristiche molto differenti e presuppongono diverse capacità. In particolare:

  • il brevetto P per la piscina;
  • il brevetto lP per laghi e piscine;
  • il brevetto Mlp per mari, laghi e piscine.

Come si evince, a seconda della tipologia di brevetto conseguita il bagnino potrà svolgere le funzioni di salvataggio nelle diverse acque, avendo provato di poter assistere i bagnanti in varie condizioni.

Quale brevetto scegliere

Nella scelta del brevetto bisognerebbe considerare numerosi fattori, iniziando dalla propria predisposizione naturale e dalle abitudini. Si tratta infatti di una professione che richiede una forte dedizione, perciò è giusto considerare le preferenze personali per poter garantire di svolgere questa mansione in modo agevole.

Ciò detto, di norma chi conseguisce il brevetto ha intenzione di spenderlo per lavorare, perciò è doverosa qualche considerazione su questo punto. Il brevetto MlP apre senza dubbio più possibilità professionali, dato che consente l’occupazione del bagnino nelle acque interne, nei mari e nelle piscine.

Oltretutto, i brevetti P e lP non sono indice di una particolare specializzazione nell’assistenza dedicata a laghi e piscine, poiché i bagnini che li conseguono superano esattamente i medesimi step di chi ottiene il brevetto più generico (a cui si aggiunge una parte sul mare).

D’altra parte, questo brevetto ha un costo più alto e il corso ha una durata maggiore, sebbene non a livelli proibitivi. È comunque importante tenere conto della propria situazione specifica per considerare gli sbocchi lavorativi, a seconda della località in cui si vive, della disponibilità a trasferirsi o a lavorare stagionalmente e così via.

Per quanto riguarda lo stipendio, invece, si parte da un minimo di circa 7 euro lordi l’ora - secondo i dati di Indeed - arrivando così a uno stipendio mensile tra 1.200 e 1.900 euro. Chi lavora in uno stabilimento balneare, però, è molto spesso inoccupato per i mesi più freddi senza percepire alcuna retribuzione. Le piscine, invece, possono offrire occupazioni fisse, con una retribuzione mediamente più elevata.

Come prendere il brevetto da bagnino

Per prendere il brevetto da bagnino bisogna frequentare il corso specializzato della Federazione italiana di nuoto (Fin) oppure della Federazione italiana salvamento acquatico (Fisa) o ancora dalla Società nazionale di salvamento (Sns). Si ricorda in tal proposito che “assistente bagnanti” e “bagnino di salvataggio” sono termini equivalenti che identificano la stessa identica attività.

Ai futuri bagnini è richiesto il posseso dei seguenti requisiti:

  • capacità di nuoto;
  • idoneità psicofisica;
  • età compresa tra 16 e 55 anni;
  • cittadinanza di un paese Ue o permesso di soggiorno.

Per l’ammissione al corso è necessario provare i suddetti requisiti, superando alcune prove pratiche di nuoto e fornendo la documentazione medica. In seguito, si frequenteranno lezioni teoriche e pratiche sul primo soccorso e sulle tecniche da impiegare, al termine di cui bisognerà sostenere esami teorici e le prove pratiche davanti a un medico qualificato oppure - per il brevetto MlP - a un ufficiale della Capitaneria di porto.

Con il superamento dei test si ottiene l’abilitazione a esercitare la professione di bagnino. Il brevetto ha una durata di 3 anni (in particolare scade il 31 dicembre del 3° anno), oltre i quali deve essere rinnovato sottoponendosi nuovamente agli esami.

Quanto tempo ci vuole per diventare bagnino

Il tempo del corso per conseguire il brevetto da bagnino dipende dalla tipologia scelta. Il più lungo riguarda ovviamente il brevetto MlP per cui sono richieste 22 ore di formazione teorica e pratica. Aggiungendo le esercitazioni e le prove per essere ammessi all’esame finale si arriva a circa 30/40 ore. Chi ha già conseguito il brevetto lP deve invece integrare 10 ore di formazione. Di norma, i corsi si completano in circa 2 mesi e mezzo.

Quanto costa diventare bagnino

Per il brevetto MlP è prevista una spesa massima di circa 300 euro, mentre chi ha già un brevetto lP e deve integrare le 10 ore di formazione spende intorno agli 80 euro. Il corso è gratuito per gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e i militari in servizio. Talvolta, i Comuni finanziano i corsi (totalmente o in parte) per incentivare i giovani a conseguire il brevetto.

Iscriviti a Money.it