Bonus insegnanti in servizio dal 1° settembre: la novità per il rientro in classe

Antonio Cosenza

22/06/2020

Bonus insegnanti per chi sarà in servizio già dal 1° settembre e sarà occupato nei corsi di recupero? È una possibilità, il Parlamento ci pensa.

Bonus insegnanti in servizio dal 1° settembre: la novità per il rientro in classe

Insegnanti: dal 1° settembre si torna in classe, ma come? La riapertura delle scuole è ancora un’incognita, e non solo per quanto riguarda le misure di sicurezza che dovranno essere adottate dai singoli istituti per garantire la tutela della salute di studenti e del personale della scuola; ci sono dubbi anche sull’impegno che verrà chiesto agli insegnanti, visto che questi saranno impiegati in attività didattiche fin dai primi giorni, e sulla possibilità che venga riconosciuto loro un bonus.

L’anno scolastico 2020-2021 non dovrebbe iniziare prima del 14 settembre (questa la data che il MIUR avrebbe proposto alle Regioni), ma nei primi giorni di riapertura delle scuole gli insegnanti saranno comunque impegnati nell’organizzare e tenere dei corsi di recupero.

È vero che anche negli anni scorsi gli insegnanti erano chiamati a scuola già dal 1° settembre, ma in quell’occasione l’impegno richiesto era sicuramente minore rispetto a quello che sarà previsto con la riapertura degli edifici. Ricordiamo, infatti, che gli insegnanti saranno impegnati con le attività previste dal PIA (Piano di Integrazione degli Apprendimenti) e dal PAI (Piano di Apprendimento Individualizzato). Il primo riguarderà tutti gli studenti di ogni classe e sarà volto alle attività di recupero di quegli apprendimenti previsti dal programma ma che non sono stati affrontati con la didattica a distanza; il secondo, invece, interesserà solamente quegli studenti che hanno avuto insufficienze e dovranno recuperare prima dell’inizio del nuovo anno.

Attività che vedranno gli insegnanti in prima linea, in servizio già prima del nuovo anno scolastico; un impegno che secondo il Parlamento andrà riconosciuto ed è per questo che già si discute della possibilità di prevedere un bonus docente per gli insegnanti che saranno già in cattedra dal 1° settembre.

Bonus insegnanti dal 1° al 14 settembre: il Parlamento ci pensa

Prossima settimana verrà discussa in Commissione Cultura la risoluzione presentata da venti parlamentari - tutti appartenenti a gruppi politici della maggioranza - che prevede un piano preciso per la riapertura delle scuole a settembre.

Tra le priorità per la ripartenza della scuola contenute nella suddetta risoluzione c’è, ad esempio, quella che rende obbligatori i test sierologici per il personale della scuola, così come quella che invece punta ad incrementare gli investimenti per il comparto istruzione. Anche perché - come chiedono da tempo le Regioni - per garantire il rispetto delle norme servirà un incremento del personale della scuola, specialmente degli ATA che dovranno occuparsi della sanificazione dei locali.

Ebbene, nel testo del provvedimento - che potrebbe dare importanti indicazioni al Governo - c’è anche un bonus docenti; un riconoscimento economico per tutti quegli insegnanti che già dal 1° settembre saranno impegnati, per circa due settimane, per quelle attività finalizzate al recupero degli apprendimenti. Non si parla di cifre, quindi spetterebbe al Governo scendere nel dettaglio. In ogni caso si tratta di un’importante novità poiché significa che in Parlamento sono consapevoli dell’impegno chiesto al personale docente, che anche nei mesi del lockdown non hanno mai fatto mancare il loro apporto.

Che sia la volta buona per un riconoscimento economico? Non resta che attendere ulteriori sviluppi, anche perché non sarebbe la prima volta - basti vedere quanto successo con il bonus docenti precari - che un bonus annunciato poi non trovi concretezza nei fatti.

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