Bard disponibile in italiano, tutte le novità

Dario Colombo

14/07/2023

14/07/2023 - 13:47

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Google ha reso disponibile Bard anche in Italia e in italiano, con nuove funzioni che vanno dall’ascolto delle risposte alla condivisione delle interazioni.

Bard disponibile in italiano, tutte le novità

Lanciato lo scorso febbraio in fase di test negli Usa, Bard, ovvero la risposta di Google a ChatGPT, è arrivato finalmente anche in Italia ed è utilizzabile in italiano.

Google dichiara esplicitamente al login che quella che viene messa a disposizione è una versione sperimentale, che potrebbe commettere errori, dando risposte imprecise o inappropriate e che è in costante fase di miglioramento, pertanto necessita dei feedback da parte degli utenti.

Il software di intelligenza artificiale Bard, basato sul modello di linguaggio conversazionale chiamato LaMDA, è stato creato da Google con l’intento dichiarato di “potenziare l’immaginazione e permettere alle idee di evolvere, aiutando le persone a dare forma alla propria creatività”.

Ora Bard è reso disponibile nella maggior parte del mondo, in italiano, arabo, cinese, tedesco, hindi, spagnolo (in totale quelle introdotte nel chatbot sono 40 lingue) e vengono aggiunte nuove funzionalità rispetto alla prima basilare versione di test.

Bard Bard disponibile in italiano, il chatbot di Google rimane comunque ancora in fase sperimentale

La versione di Bard utilizzabile ora anche in Italia consente, infatti, di avere risposte più personalizzate e di rendere più produttive le ricerche fatte con l’intelligenza artificiale.

Innanzitutto Bard consente di ascoltare le risposte alle richieste che gli vengono fatte una funzione utile, per esempio, per sapere la pronuncia corretta delle parole o per farsi leggere un testo. Per ascoltare le risposte di Bard è sufficiente scrivere un prompt e selezionare l’icona dell’altoparlante.

Bard è in grado anche di dare risposte multiple: per il momento lo fa solamente in lingua inglese, ma presto la funzionalità sarà estesa anche all’italiano.
In pratica si può cambiare il tono e lo stile delle risposte in base a cinque opzioni diverse: semplice, lunga, corta, professionale o informale.

Bard consente di fissare, organizzare e modificare le conversazioni: si tratta di una funzione utile per poter rivedere i propri prompt.
All’inizio di una conversazione con Bard nella barra laterale si vedono le opzioni per fissare, rinominare e riprendere le conversazioni recenti.

Ora Bard consente anche di condividere le interazioni, e quindi le risposte alle proprie domande, con altre persone, attraverso l’utilizzo di link condivisibili.

Altra novità riguarda l’esportazione linee di codice, funzione interessante per chi utilizza Bard per le attività di programmazione software.
Google ha infatti aggiunto una nuova funzionalità che permette di esportare codice Python in Replit, oltre che in Google Colab.

Interessante, infine, anche la funzione che consente di usare le immagini nei prompt.
Per avere più informazioni su una foto o trovare spunti per scrivere una descrizione dell’immagine, si possono caricare le immagini nel prompt e Bard le analizzerà per dare le risposte cercate.

Al momento questa funzione è disponibile solamente per Bard in lingua inglese, ma presto lo sarà anche nelle altre lingue, compreso l’italiano.

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