Azioni Saipem, comprare su pull back in vista della trimestrale?

Claudia Cervi

18 Aprile 2024 - 13:06

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Dopo un rialzo del 53% da inizio 2024, Saipem avvia una correzione. Ecco le opinioni degli analisti in vista dei conti del primo trimestre.

Azioni Saipem, comprare su pull back in vista della trimestrale?

Azioni Saipem, comprare su pull back in vista della trimestrale? I risultati finanziari del primo trimestre 2024, previsti per il 22 aprile, dovrebbero confermare un solido contesto del mercato offshore e delle prospettive di medio termine. Da inizio anno, il prezzo di Saipem è salito del 53% grazie agli annunci dello scorso febbraio, tra cui il ritorno agli utili nel 2023 e la promessa di un dividendo a partire dal 2025.

La correzione avviata la scorsa settimana da 2,47 euro circa potrebbe dunque rappresentare un’occasione di acquisto sulla debolezza?

Le previsioni degli analisti, raccolte da Bloomberg, indicano ricavi di circa 3 miliardi di euro e un utile netto rettificato di 65,7 milioni, con un margine operativo lordo (Ebitda) di 255,3 milioni.

Gli esperti di JPMorgan, in un report sul settore europeo dei servizi petroliferi, hanno alzato il target price di Saipem da 3 a 3,2 euro e hanno confermato la raccomandazione overweight, sottolineando il forte contesto del mercato offshore e le prospettive di medio termine.

Secondo le stime di JPMorgan, l’Ebitda di Saipem per i primi 3 mesi del 2024 dovrebbe attestarsi a quota 268 milioni di euro, con previsioni riviste al rialzo del 4% per riflettere le prospettive positive per l’offshore.

Inoltre, Equita prevede una performance positiva nel primo trimestre, con ricavi in crescita del 21% su base annua e un Ebitda rettificato di 277 milioni di euro. Tuttavia, nonostante le prospettive favorevoli per il 2024 e l’incremento dei prezzi del greggio, Equita mantiene un approccio difensivo sul settore Oil & Gas e conferma la raccomandazione «hold» su Saipem.

Considerando questi dati, l’opzione di comprare azioni Saipem potrebbe essere allettante per alcuni investitori, specialmente in vista dei positivi risultati attesi nel primo trimestre e delle prospettive di medio termine nel settore offshore.

Saipem: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

Saipem perde slancio dai massimi dal 2022 toccati il 15 aprile a 2,471 euro, per stemperare i segnali di eccesso presenti sui principali oscillatori di momentum. Il titolo resta per il momento al di sopra dei primi supporti a 2,21 circa, ma potrebbe scivolare ulteriormente al ribasso verso area 2,15, per la copertura del gap del 26 marzo e più sotto fino a 2,02 euro. La tenuta di questo supporto si dimostrerà fondamentale per credere in una rapida riattivazione dell’uptrend verso target a 2,70 circa.

Grafico giornaliero azioni Saipem Grafico giornaliero azioni Saipem Fonte Baha

Per operare long su Saipem potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HD4G5Y2. Il certificato ha come sottostante Saipem e presenta una barriera distante attualmente il 9,70%.

Per operare Short, invece, potrebbe essere appropriato utilizzare il certificato Turbo Open End Short di Unicredit con ISIN DE000HD4G6R4, avente una barriera distante il 12,36% come sottostante Saipem.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.

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