Assicurazione casalinghe 2019: integrazione del premio INAIL

Daniele Bonaddio

17 Settembre 2019 - 15:30

Scade il 15 ottobre 2019 il termine per effettuare il pagamento dell’integrazione di euro 11,09 relativo all’importo annuale della polizza obbligatoria dell’assicurazione per le casalinghe contro gli infortuni domestici. Ecco come e cosa fare.

Assicurazione casalinghe 2019: integrazione del premio INAIL

Assicurazione casalinghe 2019: come integrare il premio INAIL? Entro il 15 ottobre 2019 gli assicurati INAIL contro gli infortuni domestici sono tenuti a effettuare il pagamento di un’integrazione di 11,09 euro.

Tale importo, che si somma ai 12,91 euro già versati entro il 31 gennaio 2019, raggiunge così la quota di 24 euro, fissata dalla Legge di Bilancio 2019 (L. n. 145/2018).

Infatti, all’art. 1 co. 534 e 535 della predetta legge è stato disposto l’aumento del premio annuale, che passa quindi da 12,91 euro a 24 euro. La novità sarebbe dovuta entrare in vigore già dal 1° gennaio 2019, tuttavia le modalità ed i termini di attuazione delle modifiche dovevano essere adottate con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Dunque, considerato che il Decreto non è stato adottato entro il termine della scadenza originaria (31 gennaio 2019), gli interessati hanno corrisposto il vecchio importo di 12,91 euro.

Ora, con il Comunicato stampa del 9 settembre 2019, l’Istituto assicuratore ha confermato che c’è tempo fino alla metà del prossimo mese di ottobre per corrispondere l’integrazione dell’assicurazione casalinghe di 11,09 euro. Ma come e cosa fare? Ecco delle semplici linee guida.

Assicurazione casalinghe INAIL: soggetti interessati

La polizza è obbligatoria per tutte le persone che svolgono gratuitamente un’attività rivolta alla cura dei componenti della famiglia e dell’abitazione, in modo abituale ed esclusivo e senza vincoli di subordinazione.

Sono obbligati a sottoscrivere la polizza assicurativa tutti coloro che:

  • hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni (tale limite è stato innalzato di due anni, ossia da 65 a 67 anni, per effetto della Legge di Bilancio 2019);
  • svolgono un’attività rivolta alla cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimorano;
  • non sono legate da vincoli di subordinazione;
  • prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo, non svolgono cioè altre attività per le quali sussiste obbligo di iscrizione a un altro ente o cassa previdenziale.

Premio INAIL assicurazione casalinghe 2019: come fare l’integrazione

Per rendere più agevole il pagamento dell’integrazione dell’assicurazione casalinghe 2019, alla lettera inviata agli assicurati l’INAIL ha allegato il bollettino precompilato di 11,09 euro.

Il versamento può essere effettuato in via telematica, accedendo al sistema pagoPA tramite il sito dell’Istituto. In alternativa al canale telematico è possibile recarsi presso:

  • gli uffici postali;
  • gli sportelli bancari;
  • gli istituti di pagamento;
  • i tabaccai che aderiscono a pagoPA, presentando l’avviso di pagamento e il bollettino PA precompilato.

Da notare che le modalità di pagamento sono le stesse anche per chi quest’anno non ha effettuato il versamento di 12,91 euro, pur avendo i requisiti previsti dalla normativa per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici. A questo proposito, l’INAIL sta procedendo all’invio di un bollettino precompilato agli assicurati presenti nella propria banca dati che non risultano in regola, che potranno utilizzarlo per pagare i 24 euro del premio annuale in un’unica soluzione.

Attenzione però: in questi casi il versamento deve essere effettuato nel più breve tempo possibile, in quanto la copertura assicurativa si attiva solo a partire dal giorno successivo al pagamento.

Infine, l’INAIL informa che sugli avvisi di pagamento, nella sezione “Banche ed altri canali”, è riportato il codice CBILL “BE7KK”, anziché il codice CBILL “BE77K”. Ciò non ostacola in alcun modo il pagamento attraverso Poste italiane, mentre per i canali in cui è richiesta l’imputazione manuale del codice CBILL è sufficiente barrare il codice errato e scrivere o comunicare all’operatore quello corretto.

Inail comunicato stampa del 9 settembre 2019
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