WhatsApp e Telegram: le foto salvate su Micro SD possono essere spiate

Matteo Novelli

15/07/2019

Avete uno smartphone Android e salvate le foto e i file inviati su WhatsApp e Telegram attraverso le Micro SD? Attenzione: potreste essere facilmente spiati. Ecco cosa fare.

WhatsApp e Telegram: le foto salvate su Micro SD possono essere spiate

Salvare le foto da WahtsApp e Telegram su Micro SD non è sicuro: le immagini possono essere facilmente scaricate da malintenzionati intenti a spiare il vostro profilo. La falla, scoperta da Symantec (azienda statunitense leader nella sicurezza informatica) riguarda ovviamente gli smartphone Android (che rispetto agli iPhone presentano spesso slot per l’espansione di memoria tramite schedine esterne).

WhatsApp e Telegram non sono sicuri? Se la popolare app di messaggistica di proprietà di Mark Zuckerberg ha presentato diverse falle di sistema in passato, mentre la seconda ha sempre fatto della sicurezza e della privacy degli utenti il proprio vanto. Ecco perché salvare le immagini da smartphone Android su scheda SD potrebbe non essere un pratica del tutto priva di rischi.

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WhatsApp e Telegram: salvare le immagini su Micro SD non è sicuro

Symantec ha rivelato la debolezza nel suo ultimo rapporto incentrato sulle minacce del mondo mobile. Il problema in questione si risponde al nome di Media File Jacking e permetterebbe ad hacker ed utenti di sfruttare facilmente app esterne e di terze parti per accedere alle immagini e ai file multimediali mandati via WhatsApp o Telegram.

I ricercatori hanno spiegato come funziona:

“La vulnerabilità subentra nel breve tempo che intercorre dal momento in cui i file multimediali vengono scritti sul disco e quando vengono caricati nell’interfaccia utente della chat delle due app. Proprio questo intervallo risulta critico e rappresenta un’opportunità per i malintenzionati, che possono intervenire e manipolare i file multimediali senza che l’utente ne sia minimamente consapevole”.

Una minaccia seria, che presenta rischi da non sottovalutare:

“Se questa debolezza viene sfruttata, un hacker potrebbe violare e manipolare informazioni sensibili come foto e video personali, documenti aziendali, fatture e messaggi vocali. La conseguenza potrebbe essere quella di sfruttare la fiducia tra un mittente e un destinatario quando utilizzano queste applicazioni di instant messaging per trarre un guadagno personale. andando a creare un danno decisamente serio”.

I ricercatori raccomandano l’uso di Micro SD esterne solo in caso di file non particolarmente sensibili, e di archiviare i file ricevuti solo ed esclusivamente all’interno della memoria interna dello smartphone Android di turno.

WhatsApp per Android salva automaticamente i file multimediali attraverso gli storage di memoria esterni, qualora presenti, come impostazione predefinita. Telegram invece tende a farlo solo quando è l’utente stesso ad abilitare l’opzione “Salva in galleria”.

WhatsApp e Telegram: immagine spiate su Micro SD, come proteggersi

È chiaro che nonostante la crittografia le chat in questione presentano ancora diversi punti deboli. Sulla questione WhatsApp ha dichiarato a The Verge: “Abbiamo esaminato attentamente il problema ed è molti simile alle precedenti domande circa lo storage dei dispositivi mobili (che hanno un forte impatto sull’ecosistema delle applicazioni). WhatsApp segue i migliori metodo per l’archiviazione di contenuti multimediali ed è predisposta a fornire aggiornamenti in linea con il sempre continuo sviluppo di Android”.

Telegram non ha ancora rilasciato comunicazioni ufficiali, ma per il momento la miglior difesa è una sola: evitare di salvare sulla memoria esterna i file condivisi attraverso le due app.

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