Volkswagen: Ducati e Lamborghini in vendita per ripagare il prestito da €20 miliardi?

Mariangela Celiberti

7 Dicembre 2015 - 12:42

Dopo il prestito di 20 miliardi di euro concesso da tredici banche alla Volkswagen, l’azienda tedesca ha bisogno di risorse: venderà Ducati e Lamborghini?

Volkswagen: Ducati e Lamborghini in vendita per ripagare il prestito da €20 miliardi?

Venti miliardi di euro da restituire entro un anno: è questa la cifra del prestito ottenuto dalla Volkswagen che fa di nuovo parlare di una possibile vendita di Lamborghini e Ducati, già ipotizzata in seguito allo scandalo dieselgate e alle emissioni irregolari di CO2 che ha travolto l’azienda tedesca a settembre.

Gli analisti si stanno chiedendo da dove il gruppo tedesco riuscirà a reperire le risorse, nel caso in cui l’emissione di bond prevista nei prossimi due mesi non dovesse essere sufficiente.

La vendita di alcuni asset è un’ipotesi che la Volkswagen ha preso in considerazione e che, secondo gli esperti, potrebbe interessare le aziende italiane. Sono escluse operazioni che riguardino da vicino Audi o Porche, ma gli scenari potrebbero essere diversi.

Volkswagen: Lamborghini e Ducati in vendita?

Nonostante la rassicurazioni che nei giorni scorsi sono arrivate ai dipendenti da parte di Rupert Stadler, CEO di Audi, che controlla le due case emiliane, le voci di una possibile vendita si sono rafforzate dopo la notizia del prestito di 20 miliardi ottenuto dalla Volkswagen per poter affrontare le multe e i ricorsi scatenati dallo scandalo delle emissioni truccate.

Sia la Ducati che la Lamborghini stanno attraversando periodi positivi. La Ducati è in forte crescita grazie alla Scambler, la gamma che è stata anche ampliata in occasione del salone Eicma; mentre la Lamborghini ha deciso di produrre un SUV nella sede italiana di Sant’Agata Bolognese, con un investimento di un miliardo di euro che avrà un forte impatto anche sull’occupazione.

Volkswagen: altre ipotesi di vendita e tagli

Altre ipotesi di vendita ruguardano la Bugatti, che è in forte perdita, e il comparto “truck”, rappresentato da Man e Scania, che potrebbero portare liquidità all’azienda. Allo stesso tempo una scelta di questo tipo eviterebbe di bloccare sul nascere progetti di una certa rilevanza come l’Audi chiama Piloted Driving, lꞌauto che si guida da sola, e i piani sulle elettriche premium a grande autonomia. Secondo gli esperti anche Bentley sarebbe tra gli asset vendibili.

La Volkswagen potrebbe optare per un taglio delle retribuzioni e della produzione di modelli di scarso successo come Beetle, Eos e Passat americana per puntare sui SUV. A rischio anche la linea Phaeton.

Per quanto riguarda corse e motorsport, l’azienda tedesca potrebbe scegliere di non partecipare, evitando spese ingenti soprattutto sulle competizioni Wcr, dove viene schierata la Polo.

Volkswagen: innovare potrebbe essere la soluzione

In occasione del salone di Francoforte la Volkswagen ha presentato due modelli elettrici, una Porche e un SUV Audi, con una capacità di autonomia di 500 km. Continuare nel campo dellꞌinnovazione con le alternative al diesel - come il gas, lꞌelettrico e lꞌibrido plugin- potrebbero infatti offrire al gruppo tedesco una possibilità di riscossa, avendo dalla sua parte tecnologie già acquisite e modelli di auto già realizzati come A3 Gtron, a metano, o lꞌ elettrica e-Golf.

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