Scuola, assunzione precari: i candidati non bastano. L’analisi del ministero dell’Istruzione

Silvia Mazzieri

22 Agosto 2015 - 15:41

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Scuola: solo 70mila insegnanti precari hanno inviato le proprie domande d’assunzione per 100mila posti disponibili. Il ministero dell’Istruzione ha diffuso i primi risultati delle analisi. Supplenze e concorsi per le 15-20mila cattedre ancora vacanti.

Scuola, assunzione precari: i candidati non bastano. L’analisi del ministero dell’Istruzione

La scuola effettuerà a breve una massiccia assunzione di precari: sono circa 70mila le richieste degli insegnanti giunte al ministero dell’Istruzione, attualmente impegnato a rendere concrete le direttive contenute nella legge 107 sulla Buona scuola.
Grazie ai risultati delle analisi, sintetizzabili in 4 punti, emerge la mancanza di alcuni tipi di figure professionali fra gli insegnanti da impiegare nelle cattedre di scuole medie e superiori ed è per questo che il ministero si sta orientando verso l’ampliamento del prossimo concorso.

La legge 107 sulla Buona scuola e l’assunzione di precari: i risultati dell’analisi del ministero dell’Istruzione in 4 punti
I risultati dell’analisi del ministero dell’Istruzione, che aveva già fornito molte informazioni utili ai docenti, hanno messo in evidenza 4 aspetti principali fotografanti l’attuale situazione scolastica inerente le risorse umane impiegabili o mancanti nelle scuole medie e in quelle superiori.

Ecco dunque la situazione sintetizzata in 4 punti:

  • Il numero di insegnanti precari di matematica è di molto inferiore rispetto a quello necessario a coprire i posti che la legge 107 aveva previsto di assegnare in seguito alla ricezione delle domande di assunzione. La situazione specifica degli insegnanti di matematica è coerente con una carenza che si può definire «storica» in Italia. Il dato si osserva soprattutto nelle scuole medie;
  • Sono pochi, sebbene in numero leggermente più adeguato, anche gli insegnanti di sostegno che risultano comunque insufficienti;
  • 3000 delle 71mila domande effettuate dai precari dovrebbero essere stracciate a causa del fatto che nel frattempo gli stessi sarebbero stati assunti;
  • Quasi 15mila richieste di assunzione provengono da aspiranti insegnanti con un curriculum adatto alla scuola d’infanzia (bambini fra i 3 e i 6 anni d’età) ma poiché il numero dei posti vacanti in questo settore è praticamente nullo, non ci saranno assunzioni nelle scuole materne.

Assunzione dei precari nella scuola: graduatorie a esaurimento ancora aperte
Molti potrebbero essere stupiti dal risultato di queste prime analisi, in particolare dal fatto che non tutte le assunzioni, per legge circa 100mila, sono coperte dalle domande proprio a causa di una mancanza di candidati. La legge 107 sulla Buona scuola prevede ben 15-20mila assunzioni in più.
Circa il piano delle assunzioni il ministero dell’Istruzione fa sapere che il prossimo concorso si amplierà fino a 80mila candidati. Le graduatorie dei precari sono quindi ancora aperte.
Quando si parla di Istruzione e Buona scuola si affrontano temi fondamentali e dunque si sono accese anche alcune polemiche sul fatto che il Governo abbia espresso troppa rigidità al momento di stabilire le categorie di soggetti idonei ad inviare le domande. Il bacino dei candidati era forse troppo limitato: 125mila iscritti alle graduatorie a esaurimento, anche dette GAE, e 11mila fra vincitori ed idonei dei concorsi precedenti.

Secondo i tecnici le assunzioni da effettuare oscilleranno fra 52mila e 60mila. Per calcolare il totale delle assunzioni dovute al piano straordinario per la Buona scuola bisogna aggiungerne 30mila ovvero quelle già eseguite dai provveditori agli studi. Si arriverà così a un un numero compreso fra 81mila e 89mila a fronte delle 100mila assunzioni dichiarate nella Gazzetta Ufficiale.

Che cosa accadrà alle 15-20mila cattedre mancanti? Le supplenze e il concorso
Per un anno saranno assegnate tramite supplenze ma visto che il numero di posti disponibili rimane comunque di 102.734 come previsto dalla legge, i 15-20mila mancanti saranno assegnati il prossimo anno. Probabilmente il ministero deciderà di allargare il concorso che verrà bandito con la scadenza del primo dicembre 2015, aumentando il numero annunciato di 60mila fino ad 80mila. Le graduatorie ad esaurimento quindi non saranno ancora chiuse poiché il Miur ipotizza che si iscriveranno ancora 40-45mila persone.
Il Miur dichiara ancora circa le GAE:

“Dopo il concorso saranno svuotate e non avremo più precari per le medie e le superiori.”

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