Cosa fa e quanto guadagna il revisore legale? Funzioni e stipendio

Isabella Policarpio

30/01/2019

Il revisore legale si occupa della revisione contabile dei bilanci aziendali. È un professionista specializzato in materie economiche e giuridiche. Quanto guadagna?

Cosa fa e quanto guadagna il revisore legale? Funzioni e stipendio

Il revisore legale dei conti è un esperto in materie giuridiche ed economiche che si occupa principalmente del controllo dei bilanci aziendali. Quello del revisore è un ruolo di grande responsabilità per il quale è necessaria un’ottima conoscenza della legislazione nazionale ed internazionale ed un aggiornamento continuo.

Per diventare revisore legale bisogna conseguire il diploma di laurea in materie economiche o giuridiche, svolgere un periodo di tirocinio formativo e, infine, superare l’esame di Stato per l’iscrizione all’Albo.

L’impegno necessario a raggiungere la meta viene ricompensato da possibilità di guadagno notevoli: un revisore esperto può guadagnare anche 50.000 euro l’anno.

Chi è e cosa fa

Il revisore legale, detto anche revisore contabile, è un consulente altamente formato che si occupa della lettura dei bilanci in azienda. Egli si occupa della revisione contabile o in qualità di lavoratore dipendente di un’azienda o a titolo di libero professionista per più imprese che gli conferiscono l’incarico.

Il revisore legale è un esperto di materie economiche e giuridiche, ed è addetto al controllo delle scritture contabili delle società di capitali e degli enti pubblici, privati e no profit. Per svolgere questa funzione, il revisore contabile deve essere continuamente aggiornato sulle novità legislative nazionali ed internazionali.

In altre parole, il revisore ha il compito di verificare se il bilancio di una determinata impresa è conforme alla legislazione italiana, europea ed internazionale, ed assicurare la correttezza e la trasparenza dei documenti contabili.

Come diventare revisore legale

Per diventare revisore legale occorre un titolo di studio idoneo, un periodo di tirocinio formativo ed il superamento dell’esame di Stato.

I corsi di laurea più indicati sono:

  • Economia aziendale;
  • Economia e commercio;
  • Scienze dell’amministrazione e della consulenza del lavoro;
  • Giurisprudenza.

Dopo il conseguimento del diploma di laurea, l’aspirante revisore legale deve necessariamente svolgere un tirocinio formativo di almeno 3 anni presso uno studio di revisione contabile. Se la laurea è di tipo magistrale, gli anni di tirocinio sono 2 e non 3.

Dopo il tirocinio è possibile accedere all’esame di Stato per diventare revisore legale. L’esame è indetto una volta l’anno e consta di due prove, una scritta ed una orale, sulle seguenti materie: contabilità, economia aziendale ed economia politica, diritto, gestione delle finanze, matematica, informatica e statistica. In caso di esito positivo, il revisore può richiedere l’iscrizione allo specifico Albo ed esercitare la professione.

Quanto guadagna?

Non è semplice determinare a priori quanto guadagna un revisore legale perché ci sono diverse variabili da tenere in considerazione.

Innanzitutto l’esperienza. I revisori legali, infatti, hanno bisogno di una lunga gavetta e le loro prospettive di guadagno aumentano con gli anni di carriera. Quello del revisore legale è un settore in cui non si smette mai di studiare e si ha bisogno di continui aggiornamenti per stare al passo con le nuove disposizioni legislative.

Seconda variabile da tenere in considerazione, è il fatto che il revisore contabile può esercitare sia in libera professione che come un dipendente aziendale, cosa che fa variare sensibilmente le possibilità di guadagno.

Per fare un esempio pratico, il revisore legale aziendale inizia la carriera in qualità di revisore Junior, quindi con una remunerazione che parte da 18.000 euro l’anno. Dopo almeno 4 anni di esperienza, il revisore diventa Senior e può anche entrare nel Consiglio direttivo aziendale.

Quando il revisore legale acquisisce una certa esperienza, le possibilità guadagno stimato sono sui 36.000 euro annui, fino ad arrivare a 50.000 euro per i revisori più esperti e competenti.

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