Quanto guadagna una baby sitter? Stipendio, qualifiche e mansioni

Teresa Maddonni

27/12/2019

Quello della baby sitter è uno dei mestieri più gettonati dalle giovani che vogliono fare una prima esperienza lavorativa, ma quanto si guadagna? Vediamo lo stipendio, qualifiche necessarie e mansioni della professionista della cura dei bambini.

Quanto guadagna una baby sitter? Stipendio, qualifiche e mansioni

Quello della baby sitter è un lavoro che prima o dopo chiunque, specie negli anni di università, si è trovato a svolgere. Ma quanto guadagna una professionista della cura dei bambini?

Per quanto spesso si ritenga di poterlo fare anche senza una competenza specifica o di lungo corso, il lavoro della baby sitter richiede in realtà delle qualifiche necessarie per la grande responsabilità che questa professione comporta.

Abbiamo visto quanto guadagna una badante e come diventarlo, mestiere anche questo nel campo della cura delle persone.

Vediamo ora qual è lo stipendio della baby sitter, soffermandoci prima di tutto sulle qualifiche necessarie e poi sulle mansioni aggiuntive che possono renderlo più corposo.

Il lavoro della baby sitter: le qualifiche

Per fare il lavoro della baby sitter è bene avere delle qualifiche ben precise per ciò che riguarda la cura dei bambini.

Molti genitori potrebbero richiedere alcune competenze soprattutto nel campo dell’assistenza sanitaria e del primo soccorso.

Avere un certificato che attesti abilità nell’affrontare situazioni di pericolo e di emergenza potrebbe fare la differenza in sede di colloquio. Alla baby sitter può essere richiesta la conoscenza e la pratica nella manovra di heimlich per disostruire le vie respiratorie o anche il massaggio cardiaco.

Anche un percorso di studi nel campo dell’assistenza o della pedagogia può fare la differenza. Avere una laurea o seguire un corso di studi universitario in scienze della formazione primaria potrebbe aggiungere un plus al curriculum di chi vuole intraprendere il lavoro della baby sitter.

Un altro elemento che potrebbe favorire l’assunzione tramutandosi anche in un maggior compenso è l’esperienza pregressa. Una baby sitter alla prima esperienza avrà meno chance di essere ben pagata rispetto a una concorrente che già ha svolto questo tipo di lavoro. Vediamo allora quali sono le mansioni della baby sitter

Fare la baby sitter: le mansioni

Per poter fare la baby sitter prima di tutto è necessario essere molto paziente, empatica, responsabile, scrupolosa e avere molta fermezza. Ma quali sono nello specifico le mansioni della baby sitter?

I compiti della baby sitter variano a seconda dell’età dei bambini che accudiscono. Di base la baby sitter deve:

  • occuparsi della cura dei bambini;
  • accompagnare i bambini a scuola o all’asilo e andare a riprenderli;
  • aiutarli nei compiti;
  • giocare con loro;
  • dar loro la merenda, pranzo o cena seguendo strettamente le indicazioni dei genitori.

Per quanto riguarda il primo punto molto generico che riguarda la cura dei bambini bisogna dire che questo varia a seconda dell’età degli stessi. Se il bambino è molto piccolo, se ha pochi mesi di vita, la baby sitter deve essere in grado di dargli il biberon, cambiare il pannolino, occuparsi del suo riposo.

Se più grande tra i compiti ci saranno anche i giochi e l’aiuto con i compiti. Per quanto riguarda invece le faccende domestiche queste non rientrano propriamente nelle mansioni della baby sitter, ma potrebbero tuttavia far parte di un accordo con i genitori.

Di base possiamo dire che una baby sitter potrebbe doversi occupare della pulizia di tutto ciò che riguarda il bambino, anche del lavaggio dei vestiti, mettere in ordine i giochi.

Lo stipendio della baby sitter

Lo stipendio della baby sitter può variare a seconda dell’orario di lavoro e delle mansioni per le quali le è chiesto di prestare servizio.

In media in Italia lo stipendio della baby sitter all’ora è di 8 euro, ma diversi fattori possono determinare una variazione della paga oraria.

Le famiglie dovrebbero pertanto applicare alcune regole per il pagamento della baby sitter e aggiungere allo stipendio orario base anche:

  • 1 o 2 euro in più per ogni bambino oltre il primo;
  • 0,50 centesimi di euro in più per l’esperienza;
  • 1 euro in più per la flessibilità, lavoro extra, aiuto compiti;
  • 2 euro in più per le pulizie in casa.

Ovviamente lo stipendio cambia anche se per esempio la baby sitter svolge lavoro notturno o straordinario. Il lavoro della baby sitter dipendente regolare è disciplinato dal CCNL del Lavoro domestico pertanto per una baby sitter che svolge lavoro notturno dalle 22 alle 6 del mattino è prevista una maggiorazione del 50% della paga oraria.

La baby sitter può anche chiedere il rimborso del biglietto dell’autobus o del taxi.

Nel caso in cui la babysitter sia chiamata a lavorare per l’intero week end può concordare una cifra con il datore di lavoro. Bisogna distinguere due casi:

  • la baby sitter occasionale può richiedere un forfait dagli 80 euro in su per il lavoro nel weekend;
  • la baby sitter dipendente deve essere pagata con una maggiorazione del 60% per il lavoro domenicale o festivo come stabilito dal CCNL del Lavoro domestico.

Se invece alla baby sitter viene chiesto di seguire la famiglia in vacanza e prestare servizio. Anche in questo caso va fatta una distinzione:

  • la baby sitter occasionale può stabilire un forfait con la famiglia e vitto, alloggio e spostamenti devono essere garantiti e sostenuti dal datore di lavoro;
  • la baby sitter dipendente deve avere da CCNL una maggiorazione del 20% della paga base, con la trasferta che dovrebbe già essere inserita nel contratto di lavoro.

Tutti questi elementi vanno a incrementare lo stipendio della baby sitter che, con regolare contratto da dipendente, può versare anche contributi rendendo un lavoro spesso occasionale e per arrotondare in un’occupazione stabile e duratura.

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