PIN INPS: l’addio definitivo il 1° settembre per l’accesso ai servizi. Ecco per chi

Teresa Maddonni

02/07/2021

Addio al PIN INPS per l’accesso all’area riservata del sito web dell’Istituto già dal 1° settembre 2021. Alcuni utenti dovranno munirsi tassativamente di SPID, CIE o CNS entro il 31 agosto.

PIN INPS: l’addio definitivo il 1° settembre per l’accesso ai servizi. Ecco per chi

PIN INPS: la fase transitoria verso il solo SPID (anche CNS o CIE) è ancora in corso, ma l’addio definitivo viene anticipato al 1° settembre dall’Istituto che lo comunica nel circolare n.95 del 2 luglio 2021, ma non per tutti.

Come ricorda INPS con la precedente circolare n. 87 del 17 luglio 2020 aveva annunciato lo switch-off del PIN INPS in favore del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) secondo quanto disposto dal decreto Semplificazioni 2020.

Tale fase transitoria prevede che l’INPS non rilasci per i cittadini il PIN dispositivo che si accompagna al codice fiscale per l’accesso all’area riservata dei servizi telematici dell’Istituto, a partire dal 1° ottobre 2020.

Dal 1° ottobre 2021 l’accesso sarà possibile solo con SPID, CNS o CIE. Ora con la nuova circolare l’INPS comunica che l’accesso ai servizi del sito per profili diversi da quello di cittadino non sarà più consentito a partire dal 1° settembre 2021. Il passaggio al solo SPID sta avvenendo anche per altri servizi delle amministrazioni pubbliche come NoiPA e il sito INAIL.

PIN INPS: l’addio definitivo il 1° settembre

L’addio definitivo al PIN INPS avverrà il 1° settembre per coloro che non accedono con il profilo di cittadino.

Nella circolare del 2 luglio l’Istituto ricorda che lo scorso anno in linea con le disposizioni del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” (il cosiddetto decreto Semplificazioni 2020), ha comunicato che dal 1° ottobre 2020 non sarebbero più stati rilasciati nuovi PIN.

I cittadini da quella data non possono più richiederlo e infatti l’obiettivo è favorire il passaggio verso gli strumenti di autenticazione previsti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale), per l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione e quindi, come anticipato:

  • il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • la Carta di Identità Elettronica (CIE);
  • la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

INPS ricorda inoltre che i PIN rilasciati prima del 1° ottobre 2020 saranno dismessi entro il 30 settembre 2021. Questo per quanto riguarda i cittadini, diversa è la situazione degli altri profili.

PIN INPS addio dal 1° settembre 2021 per altri profili

Il PIN INPS verrà definitivamente meno dal 1° settembre per altri profili non di cittadino (per questi la data è il 1° ottobre 2021) e nel dettaglio coloro che operano in qualità di:

  • intermediario;
  • azienda;
  • associazione di categoria;
  • pubblica Amministrazione;
  • professionista esercente l’attività di medico o di avvocato, ecc.

Costoro, specifica l’INPS “dovranno dotarsi di una credenziale SPID di livello non inferiore a 2 o della CIE (con relativo PIN) o di una CNS entro il mese di agosto 2021”.

Conclude INPS nella circolare che alleghiamo di seguito:

“L’Istituto si riserva la possibilità di inibire progressivamente l’accesso attraverso il proprio PIN agli utenti che risultano già dotati di una delle credenziali sopra citate (SPID, CIE e CNS).”

Circolare n.95 del 2-07-2021
Avvio del processo di dismissione del PIN INPS in favore dei nuovi strumenti di identificazione digitale (SPID, CIE e CNS)

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