Hollande vs Regno Unito: si merita “hard Brexit”. Deve assumersi le sue responsabilità

C. G.

7 Ottobre 2016 - 10:17

Brexit: Hollande non usa mezze misure e invita il Regno Unito ad assumersi tutte le sue responsabilità. Ecco perché si dovrà procedere con una “hard Brexit e non con una “soft”.

Hollande vs Regno Unito: si merita “hard Brexit”. Deve assumersi le sue responsabilità

Brexit: Francois Hollande contro Regno Unito - Il presidente francese Francois Hollande non lascia spazio a incomprensioni. Il Regno Unito deve pagare le conseguenze della Brexit, ossia della sua scelta di abbandonare l’Unione Europea.

La Brexit torna dunque sul tavolo delle discussioni tra leader europei e quella di Hollande contro il Regno Unito sembra davvero essere una decisa presa di posizione. Il Regno Unito dovrà pagare tutte le conseguenze della Brexit, ossia dovrà essere responsabile della scelta effettuata in favore del divorzio dall’Unione Europea.

Parole non facili da digerire quelle di Hollande sulla Brexit, soprattutto dopo che la sterlina britannica ha subito un nuovo tremendo crollo nella sessione asiatica di venerdì, inaugurando un nuovo minimo storico trentennale.

Il Regno Unito dovrà dunque assumersi tutte le responsabilità della Brexit in modo da salvaguardare le istituzioni europee da una crisi esistenziale. Ecco che cosa ha detto Francois Hollande sulla Brexit e sul Regno Unito.

Brexit: Hollande contro Regno Unito. Cosa ha chiesto il presidente francese

Le parole di Francois Hollande sulla Brexit arrivano durante una cena con il presidente della Commissione Europea Junker e con Michel Barnier, principale negoziatore della Brexit. Hollande ha sollecitato il blocco UE a condurre ardui negoziati con il Regno Unito - ossia una “hard Brexit” - per evitare il contagio e per proteggere i principi fondamentali del mercato unico.

"Il Regno Unito ha deciso per la Brexit, credo anche per una Brexit piuttosto ardua. Dobbiamo rispettare la volontà del paese di lasciare l’UE. Dobbiamo avere questa fermezza”,

ha affermato Hollande ai 150 ospiti presenti a Parigi per il 20° anniversario di Notre Europe, il think-tank pro-UE fondato da Jacques Delors, ex capo della Commissione europea.

Brexit: Hollande contro Regno Unito. Negoziati necessari

Hollande ha a lungo parlato della decisione del Regno Unito di abbandonare l’Unione Europea e ha sottolineato ripetutamente come la Brexit debba avvenire in modo duro, come insomma ci debba essere una “hard Brexit”.

“Ci deve essere una minaccia, ci deve essere un rischio e ci deve essere un prezzo. In caso contrario ci troveremo in una trattativa che non può finire bene”,

ha insistito il leader socialista, le cui dichiarazioni hanno seguito quelle di Theresa May sulle procedure di divorzio tra Regno Unito e UE.

Brexit: Hollande contro Regno Unito. Le preoccupazioni del presidente

Durante lo scorso fine settimana Theresa May ha affermato la sua intenzione di riprendere il controllo sull’immigrazione e anche il suo rifiuto di sottomettersi alle sentenze della Corte di Giustizia Europea, cose che renderebbero difficili la permanenza del Regno Unito nel mercato unico dopo la Brexit.

A ciò si aggiungano anche le preoccupazioni destate da Ambra Rudd, ministro degli Interni britannico, che ha causato scalpore in tutto il continente proponendo alle aziende con sede nel Regno Unito di elaborare liste di lavoratori stranieri. Sono queste le preoccupazioni che hanno spinto Hollande a ribadire la necessità di una “hard Brexit”.

Hollande: occorre “hard Brexit” e non “soft Brexit”
Sotto la pressione del Front National, partito di estrema destra anti europeista che ha minacciato di tenere un referendum simile a quello britannico in caso di vittoria, Parigi ha iniziato a tenere una linea sempre più dura nei confronti del Regno Unito e dei negoziati sulla Brexit. Un Brexit morbida, ossia una “soft Brexit”, non farebbe che incoraggiare i partiti populisti anti-UE, secondo Hollande.

A quanto pare, dopo Hollande, anche la Germania ha preso posizioni più dure contro la Brexit e contro il Regno Unito. Anche da parte tedesca, infatti, si esclude ormai l’idea di negoziati accomodanti o “soft” che potrebbero determinare rischi sistemici per tutto il blocco della moneta unica.

“L’Europa ha sempre combattuto le difficoltà, ma questa non è una crisi. Questa è la crisi. Il Regno Unito vuole uscire dall’Unione Europea senza pagare. Bene, questo non è assolutamente possibile”,

ha tuonato Hollande. Ciò che serve è dunque una “hard Brexit”.

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