Guida autonoma, cosa succede quando una macchina sbaglia?

Luca Secondino

26/04/2018

Anche le auto robot possono sbagliare e in quei casi è ancora difficile stabilire chi paga.

Guida autonoma, cosa succede quando una macchina sbaglia?

La corsa alla guida autonoma ha subito un duro colpo con l’incidente in cui un’auto di Uber ha ucciso una donna, ma non si è arrestata.

Le auto robot sin dall’inizio della loro progettazione sono state promosse dalle case automobilistiche e dalle compagnie tecnologiche come la soluzione ideale per ridurre drasticamente le morti per incidente, ma anche le macchine possono sbagliare.

Questo comporta nuovi rischi sulle strade e nuove norme giuridiche per stabilire i responsabili dei sinistri e per gli assicuratori.

Guida autonoma, anche le auto robot sbagliano

Basta una falla nel codice di lettura o di mappatura della strada, un bug, una stringa errata e anche le auto a guida autonoma possono fare danni, anche se al posto di guida siede un conducente, come accaduto con Uber.

Con l’avanzare della tecnologia, le auto a guida autonoma dovrebbero essere più sicure. Escludendo per un attimo i pedoni, al momento la maggiore minaccia alle auto che si guidano da sole sono i veicoli guidati dall’uomo; mentre le nuove macchine tecnologiche rispettano i limiti di velocità e le norme del codice della strada in merito a sorpassi, segnalazioni e precedenze, i guidatori umani spesso sbagliano e questo crea confusione per le auto nuove che non riescono sempre a prevedere il comportamento delle altre auto.

A questo si aggiungono i pedoni: capita spesso che questi si muovano al di fuori delle strisce pedonali, soprattutto in alcune grandi città. Questo costituisce un rischio, perché il passo veloce e fuori dalle strisce pedonali può non essere visto dalle auto a guida autonoma che rischiano di falciare il pedone con esiti tragici.

Guida autonoma e responsabilità

A livello assicurativo, oggi negli Stati Uniti la maggior parte di auto a guida autonoma - ancora utilizzate soltanto dai carmaker in fase di prova - sono assicurate con responsabilità civile che copre danni alle cose e lesioni personali fino al decesso, una copertura valida sia se l’auto si trovi in modalità autonoma che con guidatore.

Le parti dovranno essere anche attrezzate per valutare gli scenari tramite le riprese e i dati sugli incidenti in cui sono coinvolte le auto robot.

Finora tutti i casi di incidenti che hanno coinvolto le auto a guida autonoma si sono risolti in via extragiudiziale con accordi privati, come se nessuno voglia per primo percorrere una strada ancora nuova.

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