Governo, Arcuri torna a Palazzo Chigi: cosa farà l’ex commissario per l’emergenza Covid

Mario D’Angelo

25/07/2021

Domenico Arcuri, ex commissario all’emergenza del precedente Governo e uomo delle polemiche (dai banchi a rotelle fino al flop Reithera), torna a Palazzo Chigi con un incarico da 4 milioni di euro.

Governo, Arcuri torna a Palazzo Chigi: cosa farà l’ex commissario per l’emergenza Covid

Domenico Arcuri è tornato a Palazzo Chigi. L’ex commissario all’emergenza del Conte-bis, rimpiazzato dal generale Francesco Paolo Figliuolo, è stato chiamato dal sottosegretario Bruno Tabacci (+Europa), con il beneplacito del presidente del Consiglio Mario Draghi.

Secondo il Giornale, che ha visionato un documento firmato lo scorso 11 marzo, l’amministratore delegato di Invitalia Arcuri - “Mimmo” per gli amici” - sarebbe stato chiamato per una consulenza da 4 milioni di euro. Ecco di cosa si occuperà l’uomo che ha gestito il primo anno dell’emergenza Covid, finito spesso nella polemica a causa di diverse decisioni di spesa, dai banchi a rotelle a mascherine inutilizzabili.

Meloni contro ritorno di Arcuri: “Siamo su Scherzi a Parte?”

Il Governo Draghi richiama in servizio Arcuri per aiutare Palazzo Chigi a spendere meglio alcuni fondi. Ma siamo su “Scherzi a Parte”?”, scrive Giorgia Meloni sui social network rilanciando la notizia.

Per la leader di Fratelli d’Italia “non può essere vero che il governo abbia affidato un compito così delicato ad uno dei protagonisti nella disastrosa gestione della pandemia”. Ma di cosa si sta occupando, nello specifico, Domenico Arcuri a Palazzo Chigi?

Cosa farà Domenico Arcuri a Palazzo Chigi

L’ad dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimento e lo sviluppo d’impresa-Invitalia spa, si legge nel documento, ha firmato con la presidenza del Consiglio una convenzione per fornire assistenza per “il monitoraggio dell’avanzamento finanziario e procedurale degli investimenti pubblici, per la mappatura del portafoglio di progetti finanziati in ottica Programma-Progetti, per la ricognizione di aree e progetti in criticità realizzativa da sottoporre ad azioni di supporto”.

Arcuri, insomma, ha il compito di analizzare l’andamento dei piani d’investimento attraverso un algoritmo dedicato proprio mentre in Italia sono in arrivo i miliardi del Recovery Fund.

La delicatezza del suo ruolo è resa palese dal compenso: oltre 4 milioni di euro, con un incasso netto per Invitalia da 3,3 milioni di euro. Il contratto è entrato in vigore all’inizio di luglio e sarà efficace fino al 30 giugno 2024.

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