Fare trading con successo come le tartarughe leggendarie

Flavia Provenzani

30/01/2018

Una strategia ben testata e ancora redditizia.

Fare trading con successo come le tartarughe leggendarie

Un esperimento del 1983 portato avanti da Richard Dennis e dai suoi turtle trader ha portato l’autore all’idea di esaminare tutte le cose che stanno dietro il sistema. Il metodo funziona ancora oggi? Nel seguente articolo scoprirete la risposta, a cura di TRADERS’ Magazine Italia (www.traders-mag.it)

L’esperimento fu iniziato nel 1983 da Richard Dennis, uno speculatore su commodity il cui soprannome era “The Prince of the Pit”. Voleva scoprire se le caratteristiche che costituivano un buon trader fossero innate o se potessero essere imparate. Il suo amico di vecchia data Bill Eckhardt riteneva che l’uomo avesse un talento genetico per avere successo sul mercato azionario. Dennis, d’altra parte, sentiva che il trading poteva essere insegnato a chiunque.

Per chiarire la questione, fecero una scommessa che è passata alla storia come l’esperimento della tartaruga. Per poter trovare apprendisti idonei, piazzano un annuncio sul Wall Street Journal. Ricevettero oltre 1000 domande e un totale di 13 partecipanti prese parte al programma di addestramento. Stavano cercando cervelloni e “pazzoidi”. Per questo motivo, scelsero giocatori di blackjack, attori e anche uno sviluppatore di giochi fantasy. I candidati furono invitati a Chicago, dove venne insegnato il loro il metodo Turtle per due settimane. Dopo aver dimostrato le proprie abilità, ricevettero cifre comprese tra i 500.000 e i 2 milioni di dollari.

Fu davvero un esperimento di successo. Nel corso di un periodo di quattro anni, gli studenti guadagnarono l’80% e i Master guadagnarono oltre $ 100 milioni. Richard Dennis era riuscito a dimostrare che il trading è una capacità che si può imparare. Soprattutto, aveva dimostrato che è possibile, grazie ad un set di regole semplici, trasformare persone senza la benché minima conoscenza pregressa in trader eccellenti.

Turtle Trading

Questo sistema funziona ancora oggi? L’autore ha esaminato la coppia EUR/USD nel corso degli ultimi sei anni. Dai tempi in cui questo sistema divenne molto popolare, alcune impostazioni sono state cambiate, principalmente l’impostazione del Periodo e il canale Donchian. Il nostro sistema prende in considerazione ogni eventualità. Ciò significa che interventi soggettivi del trader sono praticamente impossibili (a meno che non smetta di aderire alle regole). Le turtles (tartarughe) erano futures trader e facevano trading con contratti sui futures presso le maggiori borse statunitensi. Per loro erano importanti i mercati liquidi con alto volume di transazioni. Questo approccio può essere applicato alle equity, alle valute e agli indici.

F1) Alla ricerca del breakout

Le Tartarughe usavano un semplicissimo sistema a breakout di canale e due sistemi di trading con breakout a 20 e 55 giorni. Noi utilizziamo un breakout a 89 giorni e poi attendiamo la giornata di trading completa o il periodo completo prima di prendere una decisione sul trading. Dopo l’entrata, il canale Donchian funge da trailing stop per oltre 20 periodi.

Il setup

Ad iniziare dalla giornata di trading corrente, il grafico mostra il prezzo più alto e più basso degli ultimi 39 giorni. Poi viene tracciata una linea per i valori più alto e più basso (canale Donchian). Fintanto che non vengono superati tali valori, le linee possono essere visualizzate orizzontalmente. Se si verifica un cambiamento, un nuovo massimo od un nuovo minimo, le linee vengono cambiate di conseguenza verso l’alto o verso il basso. Le tartarughe hanno reso l’inizio molto semplice: niente formule matematiche o algoritmi complicati. Hanno utilizzato un semplicissimo sistema a breakout di canale e due sistemi di trading con breakout a 20 e 55 giorni. Noi utilizziamo un breakout a 89 giorni (figura 1).

Un breakout viene definito come il superamento dell’altezza di prezzo massimo o minimo. Le tartarughe erano già all’interno di una posizione, non appena il prezzo innescava il massimo o il minimo. Noi aspettiamo l’intera giornata di trading o il periodo completo prima di prendere una decisione per il trading.
Spesso, viene presa una direzione diversa dopo il superamento dell’altezza di prezzo.

Valutazione del rischio

Molti trader tralasciano questo aspetto oppure scelgono una dimensione non idonea per guadagnare tanti profitti il più rapidamente possibile. Si fa presto a dimenticarsi che tutto ciò comporta un rischio molto alto. Le tartarughe scelsero il 2% di rischio e calcolarono la posizione utilizzando la Average True Range (ATR). Anche noi prendiamo come rischio il 2% del nostro portafoglio per ogni trade.
Le tartarughe misuravano quindi la propria gestione di rischio in base alla gamma di fluttuazione giornaliera: il cosiddetto “N System”.

N descrive la gamma giornaliera media del prezzo. Il calcolo era basato sui dati provenienti dalle ultime 20 giornate di trading (un intero mese in borsa): noi assumiamo tale impostazione.
Al giorno d’oggi, l’indicatore noto come Average True Range può essere inserito in qualsiasi comune programma di trading.

Limitazione delle perdite

È immensamente importante mettere al sicuro i propri trade. Per poter tenere sotto controllo le perdite, dovete avere un piano, ancor prima di inserirvi in una posizione. Le tartarughe utilizzavano uno stop di 2N. Ciò significa che lo stop era pari a due volte l’N giornaliero. Ad esempio, c’è un breakout verso l’alto della coppia EUR/USD. Il prezzo di acquisto è 1,1300 e l’ATR è 0,0062. Di conseguenza, lo stop viene impostato a 1,1176 (prezzo di acquisto - ATR x 2). Se entrate sul mercato e viene raggiunto lo stop a 2N, uscite con una piccola perdita. Se, tuttavia, il mercato dovesse iniziare nella direzione desiderata, il breakout stop in questo caso ha tenuto. Il breakout stop non è nient’altro che il canale Donchian con una scala differente: nel nostro caso il Canale Donchian su 20 giorni (trailing stop, figura 1). L’uscita si trova dopo il massimo o il minimo.

Esempio sulla coppia EUR/USD

Diamo un’occhiata ad un esempio concreto. Sono disponibili $ 50.000 nel nostro account di trading. Il margine di trading medio è 1N = 0.0040, o 40 pips.
Desideriamo fare trading su un lotto (equivalente a $ 100.000). Per prima cosa, determiniamo il 2% del nostro account di trading. Nel passo successivo, 2N viene diviso per il valore di tick. Infine, entrambi i valori vengono suddivisi.

Dimensione posizione = (accanto trading x 2% / 100) / (2N x valore tick)
Dimensione posizione = (50,000 x 2% / 100) / (2 x 0.0040 x 100,000) = 1000/800 = 1,2 lotti

F2) Trade Short su EUR/USD

Nella coppia EUR/USD, abbiamo aperto un trade short a 1,3474 nell’agosto del 2014, dopo la caduta al di sotto del minimo di 89 giorni. Per semplicità, impostiamo la fascia di trading per gli ultimi 20 giorni (N) a 0,0040 per tutte le transazioni. Lo stop iniziale è stato posizionato a 1,3554 (1,3474 + 0,0080). La posizione si è spostata ulteriormente più in basso fino a raggiungere l’entrata successiva a quota 1,3434 (unità 2). Lo stop per entrambe le posizioni è stato spinto a 1,3514. La parte successiva della piramide è stata acquistata a 1,3394 (unità 3), dopo un ulteriore spostamento verso sud. Lo stop per tutte le unità è stato posizionato qui a 1,3474. L’ultima unità è stata acquistata 1,3354 (unità 4). Lo stop ora rimane a 1,3434 per tutte le posizioni. Nel caso in movimento verso il basso dovesse continuare, il nostro trailing stop (canale Donchian 20) entrerebbe in effetto.

Piramidizzazione

Non appena viene sviluppato un trend nella direzione desiderata, venivano acquistate le cosiddette unità dai turtle trader. Una posizione redditizia consisteva di due-quattro trade. Dopodiché, la posizione risultava piena e le tartarughe dovevano solo accompagnare il trade fino alla fine. In quel momento, avevano già acquistato dopo mezzo N, ma noi attendiamo un po’ e aumentiamo da 1N. La limitazione delle perdite viene quindi adattata ad una nuova unità. L’ultimo prezzo su cui si è fatto trading serve sempre come base.

Trade di esempio

La coppia EUR/USD offriva la possibilità di uno short trade nel 2014 (figura 2). Per aumentare la chiarezza, manteniamo costante il margine di trade degli ultimi 20 giorni (N) per tutte le transazioni a 0,0040. Il prezzo mostrava una marcata debolezza e cadeva al di sotto del minimo a 89 giorni. Il segnale di short trade si otteneva a 1,3474 (unità 1). Noi impostiamo lo stop a 1,3554 (1,3474 + 0,0080). L’unità successiva veniva aggiunta a 1N, ossia a 1,3434.

La posizione si muoveva ulteriormente verso il basso e raggiungeva l’entrata successiva a quota 1,3434 (unità 2). Lo stop per entrambe le posizioni veniva spinto a 1,3514. Il nostro rischio non poteva eccedere il limite del 2% del rischio d’acquisto. Per questo motivo, venivano acquistate meno unità. La parte successiva della piramide veniva acquistata a 1,3394 (unità 3), dopo un ulteriore movimento verso sud. Lo stop per tutte le unità veniva posizionato qui a 1,3474. Il trade si sviluppava magnificamente e veniva dunque acquistata l’ultima unità a 1,3354 (unità 4). Lo stop ora rimaneva a quota 1,3434 per tutte le posizioni. Nel caso il movimento verso il
basso avesse continuato ad espandersi, il nostro trailing stop (canale Donchian 20) sarebbe entrato in effetto. Lo stop veniva innescato solo il 30 aprile 2015 e questo ci ha consentito di raggiungere un profitto totale del 160% (figura 3).

F3) Profitto considerevole

Il nostro trade della figura 2 è continuato con successo per molto tempo. Lo stop è stato innescato solo il 30 aprile 2015, e noi abbiamo ottenuto un guadagno totale del 160%.

Valutazione

Il sistema di trading funziona ancora così bene poiché risponde a tutte le domande importanti del trading. Il cuore del corso sta nella gestione del rischio e del capitale. Il backtest ha dimostrato che un trend follower a volte ha bisogno di fare un respiro molto profondo prima di raggiungere il proprio obiettivo. Un tasso di successo del 35% non è straordinario, ma è sufficiente per guadagnare denaro a lungo termine sul mercato azionario.

Dal 2010 al 2015, sono stati portati avanti 17 trade. 6 trade redditizi contro 11 trade perdenti. La fase di drawdown massima è stata di sette trade consecutivi con una perdita totale di $ 6.314.

Conclusione

Molti sostengono che non si possano fare soldi con questa strategia poiché i mercati sono cambiati. La nostra risposta è sì, i mercati sono cambiati e cambieranno sempre. Le strategie di trend following necessitano del cambiamento. I prezzi tenderanno sempre ad aumentare, cadere o spostarsi lateralmente.

Nessuno può prevedere l’inizio o la fine di un trend. Se si accetta questo fatto, si potrà trovare soddisfazione all’interno di questa strategia.

A cura di Martin Chmaj
Martin Chmaj è attivo sul mercato azionario da nove anni. Nel frattempo, lavora anche come trader indipendente ed investitore. Scrive analisi e pubblica articoli su DAX &Co. sul suo blog. Inoltre, i visitatori del sito possono provare in prima persona le sue strategie.

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